Washington

Format Venezuela ovvero come destabilizzare uno Stato democratico

Ciò che sta accadendo in Venezuela non ha proprio nulla di spontaneo è solo un format creato per le rivoluzioni arancioni: viene adattato a seconda dei Paesi in cui va in onda, cambiano lingue e personaggi, ma rimane assolutamente riconoscibile come prodotto del medesimo autore. Le vidende di oggi, anche se l’informazione fa di tutto per cancellare le tracce dei suoi padroni, hanno preso le mosse nell’aprile 2013 quando Nicolás Maduro,…


Pochi credono ancora alle false narrative dell’Elite dominante

di Glen Ford “La gente non crede più alle false notizie ed alle informazioni falsificate dalla classe dominante, dalle sue imprese e dagli specialisti della disinformazione militare”. Il presidente Obama ha viaggiato a Berlino la scorsa settimana per obbligare gli europei nel seguitare ad essere vassalli di Washington nella ricerca del feticcio della dominazione mondiale , tuttavia ha mantenuto la sua ossessione post elettorale: la minaccia esistenziale impostata attraverso “notizie…


Come Putin ha fatto naufragare il Piano di Washington

di Mike Whitney * “Lo Stato nazione come unità fondamentale dell’organizzazione della vita dell’uomo ha smesso di essere la principale forza creativa: Le grandi banche internazionali e le multinazionali stanno operando e pianificando nei termini che vengono molto prima dei concetti politici dello Stato nazione”. — Zbigniew Brzezinski: “Tra le due epoche: la era Technetronic”, 1971. “Continuo a spingere per la creazione di una “no fly zone” e per i…


Il gruppo navale della portaerei Almirante Kuznetsov ha salvato la Siria dall’attacco missilistico USA

La decisione di Mosca di inviare la flotta di navi da guerra, con a capo la portaerei Almirante Kuznetsov, nell’est del Mediterraneo, potrebbe aver salvato l’Esercito siriano da un bombardamento già programmato da parte degli USA, lo afferma Vladímir Evséev, un esperto militare, in una conferenza stampa rilasciata all’agenzia Rossiya Segodnya. L’analista ha segnalato che Washington aveva considerato la possibilità di attaccare le forze del Governo siriano con il pretesto…


Gli USA ed i loro alleati massacrano a volontà ma …condannano la Russia

di Finian Cunningham Realmente siamo entrati in una zona davvero crepuscolare e macabra quando aerei da guerra statunitensi stanno massacrando i civili in vari paesi- e tuttavia Washington ed i suoi alleati condannano  altri per presunti “crimini di guerra”. Naturalmente non è possibile aspettarsi che i governi che operano in modo criminale siano onesti. Tuttavia le organizzazioni indipendenti così come i media occidentali e le Nazioni Unite che fanno?   L’inganno…


Il gioco internazionale di Renzi tra Washington, Mosca e Tel Aviv

Nel giro di una decina di giorni, Renzi ha: – deciso l’invio di un contingente di 400 uomini in Lituania – reso visita ed omaggio ad Obama per riceverne la paterna benedizione – bloccato le nuove sanzioni contro la Russia sostenute dalla Merkel – sostenuto un vigoroso contrasto con la Ue tanto sulla questione dello sforamento di bilancio quanto sulla questione degli immigrati – fatto il muso duro con Londra…


Sarà venuto il momento di esigere agli USA di ritirarsi dalla Siria?

Joseph Thomas, esperto analista del Sud Est Asiatico e del Medio Oriente, in un suo articolo per il giornale Neo (New Eastern Outlook), richiama l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulla necessità di rivelare apertamente le responsabilità di Washington nel conflitto siriano, per fare in modo che gli USA riconoscano il loro scoperto appoggio fornito alle organizzazioni terroristiche e per porre fine alla guerra in Siria. I media occidentali ammettono a mezza…


Washington e Londra annunciano possibili nuove sanzioni contro la Russia e la Siria per la crisi di Aleppo

Seriamente preoccupati per la prossima sconfitta dei gruppi terroristi sostenuti dai governi degli USA e del Regno Unito, i due ministri degli esteri dei rispettivi paesi, John Kerry e Boris Johnson, partecipando a Londra ad una riunione sulla Siria,  hanno tenuto un conferenza stampa nel corso della quale Johnson ha voluto sottolineare che “non bisogna diminuire la pressione sulla Siria e sul Governi di Al- Assad, della Russia e dell’Iran”….


Craig Roberts: Washington porterà il mondo in guerra

Hillary è il candidato dell’1% e Trump quello del 99%, che l’oligarchia vuole distruggere attraverso i media.Se pure vincesse Trump, poco potrebbe contro questo 1% affamato di potere che controlla i posti chiave a Washington e su cui né il popolo americano né gli alleati esteri, diventati ormai vassalli, esercitano più alcun controllo. Su Counterpunch, Paul Craig Roberts evidenzia l’assurdità della campagna presidenziale americana, che discute delle tasse di Trump…


WASHINGTON INIZIA LA PREPARAZIONE PER IL COLPO DI STATO NELLE FILIPPINE

La grave denuncia è stata formulata dal portavoce del presidente filippino, Martin Andanar. Egli ha detto che l’opposizione locale, con il sostegno di forze esterne, sta per lanciare una campagna per le dimissioni del capo di stato eletto, Rodrigo Duterte. La campagna dell’ opposizione per le dimissioni del Presidente  si dovrebbe svolgere sullo sfondo delle rivolte che, loro  volta, dovrebbero essere preventivamente organizzate con apposita attività di sobillazione. Le chiamate alla…


Storico lapsus freudiano del New York Times (reo confesso) sulla Siria

Il New York Times è un noto divulgatore di bufale internazionale, o se volete il megafono del Dipartimento di Stato del regime di Washington, il più sanguinario e brutale dalla seconda guerra mondiale ad oggi. Il 90% delle informazioni che leggete sui nostri poveri giornali sono flirtate dalle sue solite “fonti del Dipartimento di Stato Usa” che poi come da routine vogliono restare anonimi. E, sempre classica routine, la nostra…


Perdendo in Siria, Washington bombarda in Libia

Gli attacchi aerei degli Stati Uniti sulla Libia segnano un’importante escalation delle operazioni statunitensi all’estero. Un portavoce del Pentagono ha detto che la campagna aerea continuerà a tempo indeterminato a sostegno del governo di unità dell’ONU a Tripoli contro lo Stato islamico (SIIL). E’ il primo intervento di ‘supporto’ aereo in Libia dal 2011, quando gli aerei della NATO e degli Stati Uniti la bombardarono per sette mesi spodestando il…


Washington è terrorizzata dalla prospettiva di un prossimo accordo Putin-Erdogan

di  Martin Berger E ‘stato annunciato che il presidente della Turchia Tayyip Erdogan andrà a San Pietroburgo per tenere un incontro personale con  Vladimir Putin, il presidente della Russia, questo Martedì. Secondo il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, questo sarà il primo incontro personale dei due leader dal novembre 2015  e questo summit  si concentrerà sul ripristino delle relazioni bilaterali tra la Russia e la Turchia che si erano rapidamente deteriorate…


Quel Nobel riposi in pace

La scena è Varsavia di sera qualche giormo fa, l’ambiente una cena ufficiale dei potenti della Nato, officiata dall’antisemita filoistraeliano Antoni Macierewicz, ministro della difesa polacco, il senso il riarmo e la guerra nelle sue varie forme, il protagonista un Nobel per la pace, il nero che più bianco non si può Obama: non appena Tsipras nelle sue vesti di prigioniero di Zenda dell’Alleanza e dell’Europa, ha osato suggerire di…


Prossimo obiettivo di Washington dopo la Siria : Attaccare e destabilizzare l’Iran

di   L. Lago Indipendentemente da quale sarà l’esito finale del conflitto in Siria, che ormai, dall’intervento russo, ha preso una piega negativa per i gruppi terroristi appoggiati da Washington e dai suoi alleati, i piani dei “falchi” neo cons del Congresso e del Dipartimento di Stato prevedono l’attacco all’Iran, considerato ormai un “target” prioritario e definitivo per la strategia USA. Tuttavia prima di attaccare direttamente, la strategia del Pentagono…


Washington cerca di sminuire la vittoria delle forze popolari sciite a Falluja

Non sembra che i comandi militari USA siano entusiasti per la rapida liberazione di Falluja in Iraq dalle mani dell’ISIS, da parte delle forze progovernative. Questo fatto ha messo in evidenza i tre gravi errori dì valutazione fatti dal Comando USA: 1) “Una battaglia lunga e costosa“, lo avevano predetto gli alti ufficiali nordamericani riferendosi a Falluja mentre i responsabili iracheni annunciavano che sarebbe stata “una battaglia rapida e facile,…


Stati Uniti : utilizzo di una strategia del caos controllato per l’ingegneria sociale in Europa

Tony Cartalucci -ricercatore geopolitica con sede a Bangkok – ha commentando l’attuale crisi dei rifugiati oramai fuori controllo in Europa : “I peggiori nemici della civiltà europea sono quelli al potere a Washington, Londra e Bruxelles” – “Dal 2007 Washington è stata occupata nella scientifica pianificazione per il rovesciamento e la distruzione dei regimi politici istituiti in tutta la regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA), aggiungendo che i…


La nuova normalità voluta da Washington: la Guerra Fredda 2.0

di  Pepe Escobar Viviamo tutti in tempi di Guerra Ibrida. Dalla R2P (“responsabilità di proteggere”) alle rivoluzioni colorate, dagli attacchi alle valute alle manipolazioni del mercato azionario. Dai golpe politici-finanziari-giudiziari “morbidi” approvati dai media (come in Brasile), al sostegno degli jihadisti “moderati”, le diverse versioni della Guerra Ibrida si accoppiano alla rinfusa e generano un vortice di nuove forme mutanti. La Guerra Ibrida, un concetto partorito nella Beltway [establishment politico…