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No, non è la Bbc, è la Rai Tv

Altro stile, altra statura di statista.. no, non parlo della Thatcher che pure ebbe a dire: Si, lo so la Bbc mi attacca, ma non posso farci niente. No, mi riferisco a Berlusconi e alla Rai. Qualcuno dirà che era talmente intriso di senso dello spettacolo, da voler salvaguardare l’immagine e la sceneggiatura della pluralità delle opinioni, del contraddittorio, della par condicio, della democrazia insomma, sia pure formale, che tanto…


La Vespa Teresa

Vi ricordate? L’avevamo soprannominato Raiset l’empio e osceno connubio che aveva dato vita a un monopolio assoluto dell’informazione e dell’intrattenimento, nel quale ogni trasmissione era un format fotocopia di un altro, grazie all’onnipotente occupazione militare attuata da società di ideazione e produzione ormai a carattere multinazionale, o all’uso di taroccare prodotti di successo internazionale, dove si assisteva allo scambio continuo di vedette, intrattenitori e imbonitori che passavano da un’azienda all’altra,…


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Nuovi equilibri in TV

1- FINITA LA TREGUA, LA TV CAMBIA EQUILIBRI Tempi complicati, tempi interessanti. E interessante e movimentato si profila, dopo gli anni della «pax berlusconiana», l’autunno della televisione. Sull’etere si vanno addensando tre vicende che potrebbero cambiare gli equilibri nel piccolo schermo, creando un mercato più aperto e policentrico. Il dossier più importante e ravvicinato è la messa in vendita de La7 da parte di Telecom Italia. Scalpore ha suscitato l’interesse…


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Che fine ha fatto l’asta per le frequenze TV?

L’asta per le frequenze televisive, quella che dovrebbe portare un miliardo e mezzo nelle casse martoriate dello Stato, finisce ora in un vicolo cieco. In un atto ufficiale, il ministero dello Sviluppo economico ammette che non sono nella sua disponibilità una parte dei canali tv che vorrebbe vendere. E il ministero ha problemi anche con alcune frequenze che il governo Berlusconi ha già ceduto agli operatori Telecom Italia, Vodafone e…


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RAI, un pozzo senza fondo!

In area trucco e parrucco la Rai se la può battere con L’Oreal: 700 addetti (circa) per fare bella la tv di Stato. Si era provato a dismetterne un po’, ma i sindacati interni sono partiti subito con lo sciopero generale (due, a distanza di poco), e quindi niente da fare.Ce n’è da tagliare in Rai, ancora parecchio grasso di troppo. Oltre al superpresidente Rai col potere di decidere contratti…


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Spot di Santorum ecco Obamaville, città degli zombie

Uno spot tv del candidato alla nomination repubblicana per la presidenza Usa Rick Santorum mostra un villaggio da film dell’orrore come simbolo dell’America di Obama. Le immagini di ’Obamavillè, virate in verde, mostrano uno scenario da film di zombie: strade deserte, alberi spogli, cieli minacciosi, una giostra che gira in un parco giochi vuoto. Una voce dice «le piccole aziende soffrono e le famiglie sono preoccupate per i loro posti…


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Mamma RAI, ma quanto ci costi?

Servizio pubblico, la prima azienda culturale del Paese, tv di Stato. E ancora “Mamma Rai”, l’antenna che unisce l’Italia, l’intrattenimento a casa e via di questo passo. A voler essere sobri, quelle appena elencate, sono solo alcune delle definizioni usate per l’azienda di viale Mazzini, storica sede dell’emittente televisiva, da sempre nel cuore della politica e negli occhi degli italiani. Un binomio inscindibile per alcuni aspetti, ma dagli effetti devastanti….


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Addio Grande fratello. Non ci mancherai!

La festa degli psicologicamente inabili è finita. Non era appena cominciata, ma dopo 12 anni e 12 edizioni, decine di sconosciuti che – quando è andata male – hanno mangiato pane a tradimento per una o più vite comuni, verranno riposti in cantina. Resteranno in qualche pagina di libro, male che vada Wikipedia ne racconterà l’ascesa e la caduta. Ma finalmente possiamo dire che il 2011 ci ha portato una…


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Il Talk sciò è morto. Ora i conduttori dovranno tirar fuori le notizie!

Forse si farà un talk show sulla morte del talk show ma è sicuro che il professor Mario Monti non andrà a cucinare il risotto da Bruno Vespa. Che l´ammiraglio Giampaolo Di Paola non frequenterà “Servizio Pubblico” di Santoro per litigare in diretta con i pacifisti e che la signora Anna Maria Cancellieri non chiederà a Fabio Fazio di recitare anche lei, per par condicio, il suo bravo elenco. E…


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Chiesa paura digitale! Decine di TV locali cattoliche rischiano di scomparire!

Del lungo affondo del cardinal Bagnasco al Cavalier Patonza ciò che ha fatto più rumore, ovviamente, è stato l’attacco sui porno sacrilegi e gli “atti licenziosi”. Un benservito senza complimenti. Ma se l’affondo morale ha rappresentato uno schiaffo sul piano mediatico per il Banana, leggendo con attenzione la lunga prolusione del capo dei vescovi italiani si trova un passaggio che impensierisce il premier sul lato che gli sta più a…


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Santoro in tv con Celentano e Luttazzi?

“Comizi d’amore”: dieci euro per finanziare il nuovo programma. Con un casting d’eccezione   Pasolinianamente, Michele Santoro ritorna. Il suo “Comizi d’amore”, che riprende un film documentario del regista, scrittore e poeta, partirà con il botto, se è vero che il “casting” prevede la discesa in campo di stelle apprezzatissime dal pubblico. Il quale è chiamato a contribuire le spese con una quota che dovrebbe essere di dieci euro. Paolo…