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Reporter o Cia senza frontiere?

di Alessandro Bianchi In Italia si è parlato molto questo giovedì del solito rapporto sulla libertà di stampa presentato da RSF (reporters sans frontiers), che posiziona il nostro paese ad un livello basso, al 77°. Che in Italia si viva in un regime mediatico è noto e non dobbiamo tornare. Desta sorpresa tutto il resto. Quale valore dobbiamo attribuire a questa classifica e in generale a tutte quelle che partono…


Giulietto Chiesa e Franco Fracassi: L’isis e la manipolazione dei media

  Una delle caratteristiche del fenomeno ISIS è l’univocità della narrazione che i media ne propongono. Nonostante sia sempre più evidente l’intreccio di interessi che lega l’ISIS a paesi come l’Arabia Saudita, la Turchia o il Qatar, i mezzi di informazione continuano a proporre un’immagine semplicistica, rinunciando in partenza ad indagarne le reali implicazioni.  


Per la serie “Bufale dalla Siria”, Repubblica arriva a pubblicare “appelli” anonimi…

Ma com’è che Repubblica, sfidando il ridicolo, oggi – insieme a ben sette testate europee – pubblica con grande enfasi il “Documento degli Alawiti”: un “appello” di sedicenti esponenti religiosi “incontrati in Siria” dei quali, però, non si rivelano i nomi? “Motivi di sicurezza”? Oggi in Siria (annunciate da Assad) si prospettano elezioni legislative e non sono pochi i probabili candidati a queste – dai cristiani ai comunisti – ad…


La vicenda di Colonia, con il vergognoso silenzio imposto per alcuni giorni ai media su quanto era avvenuto, prima che lo scandalo scoppiasse, ha reso manifesto come l’apparato mediatico sia strettamente controllato dal potere politico negli Stati europei. Quando le notizie, come nel caso dei fatti di Colonia, possono disturbare il “pensiero unico” dettato dai governi filo europeisti  e da Bruxelles, ovvero accoglienza dei migranti considerati come “risorse”, indipendentemente dai…


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Ecco da chi è controllata la Stampa italiana!

ECCO LA LISTA: IL CORRIERE DELLA SERA: appartiene al gruppo internazionale Mediagroup, è quotato in Borsa e controlla altri giornali e riviste popolari come “Il Mondo” “L’Europeo” “Oggi” “Visto” “Novella” “Max”. Nel suo Consiglio di Amministrazione ci sono personaggi indissolubilmente legati all’elite finanziaria internazionale e ai suoi circoli mondialisti come John Elkan (Gruppo Bilderberg), presidente di FIAT e di Exor (la holding finanziaria della famiglia Agnelli); Carlo Pesenti, consigliere di…


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RAI: la voce del padrone

Rai1, Rai2 e Rai3 sono occupate dai partiti. Non è una notizia. Non è una novità. Il vero scandalo è che questo non dà più scandalo. Si dà ormai per scontato che plotoni di addetti stampa raccontino le balle dei partiti senza vergogna pagati dal canone, dalla pubblicità e dalle tasse. Molti giornalisti della Rai dovranno in futuro rendere conto della loro omertà, dei loro attacchi telecomandati, dei loro silenzi….


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Guardiamo avanti!

Video-intervista ad Andrea Defranceschi, consigliere regionale del M5S in Emilia Romagna “Non condivido le parole di Favia. Credo che sia stato un errore clamoroso da parte di Giovanni, di ingenuità. Anzi due errori. Il primo di parlare con un giornalista, che ha fatto una cosa ignobile dal mio punto di vista e immagino anche dal punto di vista di molti che credono nell’etica del giornalismo. Lui è stato ingenuo a…


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Vaticano & Libertà di Stampa

1- “UN ATTO CRIMINOSO” Su quelle carte segrete che non lo sono più, il Vaticano non ha intenzione di lasciar correre. Anzi è pronto a sporgere denuncia con un’azione legale internazionale per quello che considera a tutti gli effetti «un atto criminoso». Ovvero la sottrazione e la pubblicazione di documenti della Santa Sede e di lettere private del Papa che «non si presenta più come una discutibile e obbiettivamente diffamatoria…


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Quotidiani è crollo delle vendite!

Ottobre è ancora un mese difficile per i principali quotidiani italiani che denunciano perdite di copie, dopo che anche lo scorso settembre aveva raffreddato le diffusioni. Procedendo in ordine decrescente di contrazione, si parte col Giornale di Alessandro Sallusti che rinuncia al 14,5% e diffonde a ottobre 157,5 mila copie. A settembre, la variazione sullo stesso mese del 2010 era ancora negativa, ma più forte: -19,5%. In calo dell’8,3% la…


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Ungheria – Modello Pechino

La controversa legge sui media voluta dal premier ungherese Viktor Orbán è in vigore da luglio. Un mese dopo, i suoi risultati sono evidenti: licenziamenti in massa dei giornalisti critici e accuse al capo del governo di voler obbligare i media pubblici ad allinearsi con una politica sempre più autoritaria. In Ungheria, i licenziamenti non nascondono motivazioni politiche? Non sono un tentativo di liberarsi dei direttori invisi al governo? Allora…


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Europa, crisi dei debiti: adesso l’Irlanda stampa da sé gli euro

Costosi e insufficienti, i fondi europei non bastano più. Ma Dublino ha trovato una soluzione: riprendere a battere moneta. Anche se si tratta di quella continentale Per mesi l’Europa ha affrontato la crisi del debito sovrano vivisezionando il problema sotto ogni punto di vista. Si è discusso ampiamente di fondi di salvataggio e di effetto domino, ma anche del possibile ridimensionamento di Eurolandia e delle linee guida del nuovo patto…