riforme

L’ampolla di Draghi

Quando ero ragazzo la stupidità da qualunque parte venisse mi spingeva a prendere parte, a cercare di fare della maieutica; negli anni berlusconiani questo sentimento in si è trasformato in incazzatura e poi in divertimento per lo spettacolo miserando che, pensavo, prima o poi sarebbe stato destinato destinato a finire; adesso l’ottusità mi suscita solo sconforto perché mi rendo conto che essa è un dato morale più che intellettuale e…


No Picture

Scusi Prof. Tecncio nonchè Sobrio Monti, com’è che con lei, il debito è aumentato di 102 miliardi?

E così siamo arrivati a duemila miliardi di debito. La notizia mette i brividi ma è vera, ed è forse l’ultimo regalo fatto all’Italia dai (presunti) risanatori Tecnici. Come può essere accaduto, dopo tanto rigore, dopo dodici mesi di lacrime e sangue? Da più di un anno si è affermata la vulgata secondo cui l’aumento del debito pubblico porta alla crescita degli interessi e dello spread. A questo concetto è…


No Picture

Ici, pensioni e crescita, ecco il programma di Monti

«Un compito difficilissimo, altrimenti ho il sospetto che io non mi troverei qui oggi». Il governo Monti inizia la propria vita parlamentare con il discorso del presidente del Consiglio al Senato. Tra i punti toccati da Monti l’Ici sulla prima casa, la cui assenza «è un’anomalia italiana», la revisione del sistema pensionistico, definito «sostenibile», ma dove ci sono delle iniquità e la riforma del mercato lavoro. Mario Monti ha tenuto,…


No Picture

Governo Monti: patrimoniale, Ici, pensioni e taglio dei privilegi!

Chiusa la lunga parentesi Berlusconiana, l’Italia deve guardare avanti … ma con il governo Monti cosa ci aspetta? Ecco le probabili mosse per “risanare” i conti del paese e far ripartire l’economia (o almeno è quello che si spera):   LA CRESCITA. Nella lettera arrivata da Francoforte lo scorso agosto l’Eurotower parlava in primo luogo dell’esigenza ”di misure significative per accrescere il potenziale di crescita”. Si tratta di un punto…


No Picture

A Silvio non piace la scuola pubblica: certo, l’hanno distrutta lui e la Gelmini

Berlusconi precisa il contenuto delle sue dichiarazioni sull’istruzione di Stato. Ma il sistema è stato massacrato dalle sue riforme. Per Silvio Berlusconi il problema è l’ideologia che si annida dietro le lavagne degli istituti pubblici italiani. Non la scuola pubblica in sè, ma le riserve indiane di insegnanti rossi nascosti dietro ale cattedre di letteratura e storia. Questo il senso delle precisazioni che il premier oggi esterna a parziale rettifica…