Torino, va in clinica per abortire, la assalgono. “Erano volontari per la vita, uno col camice”
“Mi hanno urlato “assassina”, “malata di mente”. Ero inorridita. Ho tagliato corto e sono entrata. Quando sono uscita hanno ricominciato. Un’esperienza gradevolissima, che non dimenticherò”. Maria, 34 anni, impiegata, racconta di quella giornata di fine agosto, quando si è recata al Sant’Anna di Torino. Doveva andare in ospedale per un controllo, dopo aver preso la pillola Ru486 che aveva interrotto la sua gravidanza. Decisione sofferta, maturata fra mille difficoltà, Fuori…