Orlando

Prima Orlando, poi Nizza, Heidingsfeld, Monaco… che succede?

Nel giro di un mese abbiamo avuto quattro episodi di stragi che presentano caratteri comuni: Orlando, Nizza, Heidingsfeld e Monaco (consideriamo a parte la strage di Kabul); in tutti quattro i casi abbiamo persone evidentemente disturbate che hanno gridato Allah Akbar e manifestato simpatie islamiste (in tre casi esplicitamente per l’Isis che ha rivendicato), ma solo in un caso (Nizza) è stato dimostrato un contatto effettivo con l’organizzazione del Califfato….


La storiella del terrorista gay serve a nascondere un’operazione “fake” sfuggita di mano all’FBI?

di Mauro Bottarelli Dunque, abbiamo scherzato. Certo, quella di Orlando rimane la sparatoria di massa più grave della moderna storia americana ma non si tratta di terrorismo islamista, bensì di mera omofobia. Anzi, ancora meglio: si tratta di omofobia perpetrata da un gay verso altri gay. Incapacità di fare coming out? Impossibilità di convivere con una sorta di doppia morale, musulmano rigido che è andato due volte in pellegrinaggio a…


Attentato alla banalità

Povero Giovanardi, povero Adinolfi, povero Sallusti, ma povera tutta la gran massa diseredata dalla capacità di pensare che fino ad ora è riuscita ad essere islamofoba in nome della cosiddetta guerra di civiltà, però anche omofoba per via dell’inciviltà che professa segretamente, ma non troppo: finora il gregge e i suoi cattivi pastori sono riusciti a tenere le due cose separate, distinte, quasi incomunicabili, ma ora dopo l’attentato di Orlando…


La strage americana

Cattiva coscienza, mistificazione, ablazione nevrotica di ogni logica: con queste poche parole si può distillare la reazione della stampa americana e dunque anche di quella occidentale, alla strage di Orlando, l’ennesima avvenuta in Usa anche se questa volta in un locale gay e non in una scuola. Non mi stupirei di scoprire che la follia dell’assassino sia stata guidata e armata da manine segrete che lavorano nell’ombra come spin doctor…


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I Partiti stanno segretamente un Disegno di Legge sulle Intercettazioni?

In giro c’è di nuovo aria di bavaglio. Di legge bavaglio, s’intende. Di una legge che renda più difficile per i pm chiedere le intercettazioni e praticamente impossibile per i giornalisti pubblicarle. Dopo il caso Napolitano-Macino ormai da giorni se ne parla con insistenza quotidiana a palazzo Chigi e anche in via Arenula. Il Quirinale non è estraneo a tutto questo perché, come lo stesso presidente ha detto pubblicamente, una…


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Palermo, primarie del centrosinistra: Partito democratico spaccato nel tutti contro tutti

Dopo anni di centrodestra al governo la città è allo stremo, ma per scegliere il candidato sindaco la coalizione ‘sfidante’ è attraversata da lotte intestine e colpi bassi. Rita Borsellino: “Alla rissa non ci sto”. Gori e Renzi sponsor del ‘rottamatore’ Faraone Nella foto Rita Borsellino con Luigi de Magistris e Debora Serracchiani Per capire cosa sta succedendo sotto il Monte Pellegrino bisogna aggrapparsi disperatamente a un libro, “Nuovo repertorio…


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Manifesti, Santanchè: “Voterei Lassini” Castelli: “Cascini ha fatto di peggio”

Daniela Santanchè e Roberto Castelli difendono Roberto Lassini, l’autore dei manifesti “via le br dalle procure” costretto dal Pdl a ritirare la sua candidatura dopo l’intervento del Capo dello Stato. Durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24, prima il sottosegretario poi il viceministro sono intervenuti con dichiarazioni che hanno risvegliato la polemica politica sui manifesti apparsi a Milano nei giorni scorsi. Polemica su cui il Pdl si è spaccato…