militari

No Picture

“Rambo-Letta” 2014, cacciabombardieri, navi, blindati, elicotteri, cannoni, siluri, bombe e droni, spese per 5 miliardi!

Cacciabombardieri, navi da guerra, blindati ed elicotteri da combattimento, cannoni, siluri, bombe, droni e satelliti spia. E’ la lista della spesa che l’apparato militare italiano ha in serbo nonostante l’opposizione parlamentare e le polemiche sugli F-35. Un “investimento” che non ha a che fare con la sicurezza nazionale, ma è il costo occulto delle missioni internazionali, prima fra tutte l’Afghanistan. E dal ministro Mauro arriva soltanto un “no comment” Generali…


No Picture

Pensioni da fame? Tasse alle stelle? Per gli armamenti l’Italia non bada a spese!

Nel 2013 i fondi stanziati per la Difesa saranno 14,4 miliardi – Mistero sui costi del caccia Eurofighter: costeranno 21,1 miliardi – Pioggia di miliardi anche per droni, blindati, satelliti e ogni altra diavoleria… Tagli alla Difesa italiana? Non pervenuti. Anzi, quest’anno i fondi per l’acquisto di armamenti aumentano in modo clamoroso rispetto al 2012: complessivamente saranno 5,5 miliardi di euro, grazie al contributo del ministero dello Sviluppo Economico che…


No Picture

Muos Sicilia: padroni a casa nostra?

Davvero sconcertante quello che sta succedendo in Sicilia a proposito del Muos. Se ne parla poco e niente a causa della campagna elettorale, e del fatto che la Sicilia è proprio una delle Regioni in bilico per il Senato. Si menziona, insomma, camminando sulle uova. Per chi non sapesse nulla di Muos, ecco l’antefatto: si tratta di un sistema di super-radar militari americani (Mobile user objective system), le cui trasmissioni…


No Picture

Egitto, è conflitto tra i Fratelli mussulmani e i militari

Nel mondo arabo ogni sorpresa è possibile, ma quanto è accaduto ieri in Egitto va oltre la fantasia più audace: per il clamore delle decisioni annunciate e per la conseguente rapidità delle loro esecuzioni. Il neoeletto presidente della Repubblica Mohammed Morsi, che è anche un leader dei Fratelli musulmani, ha silurato l’uomo più potente del Paese, il capo delle Forze armate e ministro della Difesa Hussein Tantawi e il suo…


No Picture

Quella Kabul nascosta fra le Alpi

Ancora una volta, come tante in precedenza, i lettori dei quotidiani politicamente corretti, assisteranno domattina sulle prime pagine alla cronaca di una notte di scontri in Val di Susa, fra fantomatici “antagonisti” con il volto coperto ed eroici tutori dell’ordine costituito, anch’essi con il volto coperto e nessun numero identificativo sul casco, ma questi ultimi due particolari sui giornali non albergheranno. In compenso il giornalista di turno descriverà in maniera…


No Picture

Ma che ci stiamo a fare in Afghanistan?

Siamo arrivati alla cinquantunesima vittima italiana. Cinquantuno giovani e meno giovani  italiani morti nelle desolate lande afghane. Con qualche difficoltà, data l’inesistenza di elenchi ufficiali in rete, ho proceduto alla ricostruzione dell‘elenco delle vittime, una nell’ambito della missione USMA e e le altre cinquanta in quello della missione ISAF: Carmine Calò, Giovanni Bruno, Bruno Vianini, Manuel Fiorito, Luca Polsinelli, Carlo Liguori, Giuseppe Orlando, Giorgio Langella, Vincenzo Cardella, Lorenzo D’Auria, Daniele Paladini,…


No Picture

Il “lavoro sporco” dei fascisti del terzo millennio

Inchiesta. Le connessioni tra organizzazioni criminali e fascisti riportano a galla episodi apparentemente scollegati tra loro, ma che hanno invece come costante la presenza di ex militanti neofascisti, dei Nar o di altri gruppi, in attività legate alla malavita sia a livello “alto” che nel lavoro sporco propriamente detto, anche nel “terzo millennio”.   Se negli anni della “guerra a bassa intensità” (la stagione delle stragi) i fascisti sono stati…


No Picture

Lo Yemen conteso

  In Yemen la rivolta contro il presidente Saleh, al potere dal 1978, ha dovuto affrontare una durissima repressione. Le proteste degli studenti e della società civile sono però solo uno dei fattori che minano il governo e il paese; gli altri sono i secessionisti del Sud, la ribellione sciita degli Huti al Nord, la fronda militare vicina al generale al-Ahmar, le milizie della tribù al-Ahmar (solo omonima) e le…


No Picture

Egitto, la rivoluzione comincia ora!

Il presidente Hosni Mubarak si è dimesso, piazza Tahrir si è svuotata e la rivoluzione egiziana è passata dalle strade alle stanze del potere, dove sono in corso i negoziati tra i rappresentanti delle forze d’opposizione e i militari, che rimangono il vero baricentro del sistema egiziano E tutto è diventato più opaco e meno decifrabile. Non è facile capire, ad un mese dalla caduta del Faraone, cosa stia accadendo…