Merkel

Arlecchino a ore

Quattro giorni fa abbiamo assistito alla sceneggiata di Renzi a Bratislava con la quale il guappo ha tentato di far credere agli italiani di aver disertato la festa mediatica finale quando nemmeno era stato invitato, l’altro ieri le elezioni a Berlino hanno sancito la crisi della Merkel e ieri Putin ha confermato invece la sua salda presa sulla Russia. Sono tre avvenimenti collegati non soltanto dall’unità di tempo, ma anche…


Non solo Afd, anche la Linke schiaffeggia Merkel

Le elezioni a Berlino, certo di gran lunga più importanti rispetto a quelle del Land rurale di Meclemburgo, lanciano segnali ulteriori e mostrano un panorama più complesso rispetto a quello semplicistico e grossolano che attribuisce il declino della Merkel e l’ascesa di Afd al problema immigrazione. In questo caso la Cdu è crollata al 17,6% perdendo quasi 6 punti, i socialdemocratici hanno subito una durissima batosta prendendo appena il 21,6%…


Paura-Renzi, tutti con lui: Usa, Cei, Merkel, Wall Street

Ve lo vedete il nostro ambasciatore a Washington che si intromette nelle campagna elettorale di Trump? Ne verrebbe fuori un putiferio. Invece, rileva Aldo Giannuli, in Italia nessuno apre bocca se mezzo mondo interviene in soccorso di Renzi, in vista del temutissimo referendum d’autunno – temutissimo perché, dopo il Brexit, sarebbe una breccia per altri “pericolosi” referendum, non solo in Italia, sull’euro e la Ue. «La Cei, l’ambasciatore americano, la…


Elezioni a Berlino: un’altro schiaffo dall’Afd alla Merkel

Elezioni a Berlino, boom dell’Afd; arretra il Cdu della Merkel. Già nelle elezioni di due settimane fa in Meclemburgo-Pomerania, i  Socialdemocratici  del SPD e il CDU di Angela Merkel avevano subìto pesanti perdite, anche  nelle elezioni della Camera dei Rappresentanti di Berlino il risultato ha determinato un forte calo dei consensi . Chi si è affermato in questa occasione ed ha guadagnato enormi consensi è ancora il partito nazionalista AFD…


Schiaffo alla Merkel nelle elezioni in Meclemburgo-Pomerania

Schiaffo ad Angela Merkel nelle elezioni regionali in Meclemburgo Pomerania. Il partito della cancelliera tedesca, la Cdu, è stato scavalcato infatti dal partito di estrema destra Afd (Alternativa fuer Deutschland), che si sarebbe piazzato al secondo posto con il 21% dei voti, secondo gli exit poll. Al primo posto i socialdemocratici della Spd con il 30,5%, al terzo la Cdu con il 19%. Il voto odierno è considerato un test…


Se la guerra all’ISIS è una barzelletta

di. Fulvio Scaglione D’accordo che siamo d’estate ma le barzellette sull’Isis non fanno più ridere. L’ultima è questa: c’è un servizio segreto dell’Isis che gira per l’Europa arruolando tutti i mattocchi che trova per trasformarli in lupi solitari. Quello di Nizza, che entrava e usciva dagli ospedali psichiatrici. Quello di Monaco di Baviera, che curava le crisi depressive con i videogame ammazza-tutti. Quello di Londra, che ha ammazzato una donna…


Tardivo mea culpa della Merkel sugli immigrati. Ma da Berlino a Dallas tira aria (pesante) di rivolta

Di Mauro Bottarelli Alla fine, pressata dall’opposizione interna al partito e sempre più preoccupata per l’ascesa di Alternative fur Deutschland, Angela Merkel ha dovuto compiere un parziale e tardivo mea culpa rispetto alla sua politica di porte aperte verso i migranti, la stessa che lo scorso anno ha visto entrare in Germania oltre un milione di persone. Parlando a un congresso della CDU nell’ex Germania Est, la Cancelliera ha infatti…


Cosa rimane della “democrazia” alla Merkel dopo 11 anni in Europa

Schroeder aveva lasciato Merkel un’eredità impressionante: un paese stabile, un’economia in crescita, buoni rapporti con i principali paesi del mondo. Come  la “cancelliera di ferro” ( “Die Eiserne Kanzlerin”) ha  fatto uso di questa eredità? Per quale percorso 11 anni di democrazia di impronta Merkel hanno portato la Germania e l’ Europa? Nonostante il fatto che la Germania sia leader economico dell’Europa e conservi l’ultima parola nelle politiche dell’UE, i…


Save the last Bank. 40 miliardi sulla cassa del morto

Siamo il Paese di Pirandello quindi dovremmo essere meglio attrezzati al così se vi pare, al fatto che qualunque cosa possa essere presentata sotto una luce diversa a seconda dei casi e delle convenienze. Dunque l’idea del povero Renzi di aiutare le banche in affanno con 40 miliardi – una cifra con la quale si potrebbe tentare di rivitalizzare un po’ l’economia invece di essere costretti a usarla per tamponare…


Come gli USA hanno trasformato la Germania in uno Stato vassallo

Il politologo russo Dmitri Sedov ha analizzato in un suo articolo come le politiche degli USA siano riuscite a fare della Germania uno Stato vassallo di Washington per evitare che questo possa costituirsi come forza indipendente. Nel suo pezzo, scritto per il portale Fondosk Sedov,  ha descritto come una menzogna quella che fu la dichiarazione degli USA e del Regno Unito emessa dopo la Seconda Guerra Mondiale circa la “inclusione…


Ma il VIDEO del “caprone mistico del capitalismo” lo avete visto?

Siamo abituati a sopravvalutare e a sottovalutare insieme l’opera dell’ingegno artistico dando alla fantasia un ruolo avulso dal contesto generale, facendone un gioco da immettere sul mercato, ma negandole ormai lo status di substrato e pastore della realtà concreta. Così si potrebbe pensare che il regista tedesco Volker Hesse nel concepire l’inquietante cerimonia di inaugurazione del tunnel del San Gottardo, una settimana fa, abbia fatto solo sfoggio di una paradossale…


La Francia dimostra come l’Ue sia irriformabile

Le proteste in Francia contro la “Loi Travail” ci indicano ancora una volta come l’Europa non possa essere riformata. Il welfare e le tutele dei lavoratori sono concepite come spese da tagliare a tutti i costi, e le rivolte di popolo vengono represse nella consapevolezza che non esiste nessun partito anticapitalista che metta in discussione “da sinistra” il sistema vigente. Già perchè le proteste da “destra”, al contrario, non sembrano…


Tramonto della Merkel in Germania, segnalato dalla grande stampa tedesca

LA GRANDE STAMPA IN GERMANIA VEDE UN CAMBIAMENTO EPOCALE: ”COL TRAMONTO DELLA MERKEL, L’ALBA DELLA DESTRA AL POTERE” BERLINO – La Germania non è solo il baricentro dell’Unione europea, e neppure solo la prima economia della zona euro: la Germania è il laboratorio nel quale maturano i cambiamenti più radicali della storia d’Europa. E in Germania quello che fino all’anno scorso era considerato un blocco politico d’estrema stabilità, la Cdu-Csu…


Davutoglu e Erdogan: prima fratelli ora nemici

“Il mio mandato come Primo Ministro, pur breve, è stato un successo. Ho svolto le mie mansioni in maniera appropriata ed onorevolmente, votandovi cuore ed anima. Il fatto che sia rimasto in carica per un così effimero intervallo temporale è dovuto ad una necessità e non ad una mia unilaterale decisione. Qualunque cosa succederà, continuerò la mia relazione con il Presidente della Repubblica cui sarò sempre grato […] ma non…


Il nuovo padrone dell’Europa: il Turco Erdogan

La Commissione Europea si genuflette davanti al neo sultano turco Erdogan e decide oggi l’abolizione dei visti per i cittadini turchi che vogliono. entrare in Europa. Da oggi si conferma che il vero padrone dell’Europa è’ lui: il neo Sultano turco Erdogan. Lui puo’ decidere dalla sera alla mattina di licenziare 400 giornalisti scomodi senza alcun problema: ha l’appoggio della Merkel.  Lui  può’, il neo Sultano, reprimere ogni protesta e…


Per la Merkel il “pericolo” viene dalla Russia (da Turchia e Medio Oriente “tutto tranquillo”)

L’opinione pubblica tedesca si è mostrata divisa e scettica circa la notizia della possibilità di inviare i militari tedeschi in Lituania per «contenere» la Russia e questa notizia ha avuto un’ampia risonanza sui media ed ha suscitato una ondata di critiche sui social network tedeschi. La “Süddeutsche Zeitung” ha scritto che Berlino si muove su una scelta difficile. Rinunciando all’invio delle truppe, la Germania rischia di oltraggiare i Paesi Baltici,…


Suona l’allarme per la Angela Merkel: Helmut Kohl (autore della riunificazione tedesca) riceve Viktor Orban

Dopo il viaggio a Mosca del leader della CDU bavarese, Edmund Stoiber, in aperto dissenso con la politica antirussa perseguita tenacemente dalla Angela Mekel, adesso un altro fatto nuovo sconvolge la CDU, lo stesso partito della Merkel: Viktor Orban, il premier ungherese, leader del dissenso in Europa contro le politiche immigrazioniste della Merkel e della Commissione Europea, viene ricevuto , dietro invito di Helmut Kohl, a Ludwigshafen, nella stessa casa…


La pazienza dei Tedeschi è finita!

  “Non ho preso le distanze da Merkel, ho solo fatto notare che bisogna stare attenti che nell’attesa di una soluzione europea per i profughi la pazienza della popolazione tedesca non finisca. E bisogna anche che il governo tenga conto della capacita’ di assorbimento dei profughi che ha il territorio, che si confronti con noi”. Lo ha dichiarato Guido Wolf, candidato governatore della Cdu nel Baden-Wurttemberg, sconfitto, all’indomani delle elezioni…