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Finanza, mercato e islam, fra strategia della tensione e geopolitica del caos

Se dovessimo credere alle fiabe, come dei bravi bimbetti condizionati, diremo che l’orco è l’islam, mentre l’eroe, il buono, è l’occidente neocapitalista del libero mercato e dei diritti umani, in grado di affrontare e sconfiggere l’orco cattivo. In verità, non essendo bimbi creduloni, sappiamo bene davanti a noi ci sono ben due orchi cattivi che procedono appaiati. Il primo, l’islam, è stato evocato e sostenuto dal secondo, l’occidente neocapitalistaprodotto dalla…


Torna la paura sui mercati del credito europeo

Sul Telegraph la nostra vecchia conoscenza Pritchard dipinge lucidamente la situazione delle banche dell’eurozona. I problemi attuali hanno cause lontane e mai risolte, la loro soluzione continua a essere rinviata mentre è chiaro che il difetto è nella costruzione stessa dell’eurozona. Molto presto, le armi della BCE non saranno più in grado di tenere in piedi il castello di carte.   Di Ambrose Evans-Pritchard   I problemi di credito del…


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Lo spread, il sogno di Monti e l’incubo degli italiani

L’instabilità politica italiana aumenta e subito i mercati reagiscono. E dire che il presidente Monti aveva appena ammesso che l’obiettivo reale di questo suo anno di governo, la ragione di tutti i sacrifici imposti agli italiani, era dimezzare lo spread. Il fatto è che quando Monti prese le redini del governo lo spread di cui parliamo – cioè la differenza tra il rendimento dei titoli del debito pubblico italiani e quelli tedeschi (che…


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CROLLA TUTTO! I dati Ocse che nessuno commenta

L’attivita’ economica in Italia ”dovrebbe continuare a contrarsi nel breve tempo” come conseguenza della stretta di bilancio, dell’indebolimento del clima di fiducia e della stretta creditizia. E’ scritto nell’Economic Outlook pubblicato oggi dall’Ocse, che sconfessa dunque le previsioni del Governo Monti e che stima un ritorno alla crescita ”nel corso del 2013” se il Governo conseguirà gli obiettivi di bilancio per il 2013 e il 2014. Ma non solo: l’Ocse ritiene…


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Il mesto fallimento del governo dei tecnici

A settembre il debito pubblico ha sfiorato la soglia dei 2 mila miliardi, registrando l’ennesimo record negativo. La disoccupazione è aumentata, il potere d’acquisto delle famiglie è notevolmente diminuito, la spesa pubblica (nonostante i proclami e gli innumerevoli esercizi di spending review) è lungi dall’invertire la sua spirale di crescita, così come mostra il tendenziale per il 2013. Da ultimo, lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi naviga…


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Crollano in borsa finanza e banche mentre le industrie mercantili salgono. Inizia il vero scontro tra Industria e Finanza

Un noioso e sintetico post di natura tecnica sulla giornata internazionale borsistica e finanziaria nel mondo occidentale. Ce l’avete l’elmetto? Mentre in Italia la cupola mediatica si arrampica per inventare dati (falsi) date (false) documentazioni inesistenti, per sostenere la credibilità di un governo, come quello attuale italiano, che a livello internazionale, di credibilità, non ne ha davvero nessuna (e non c’è nessun giornalista –neanche a pagarlo a peso d’oro- che…


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Fuga dall’Euro!

TORNA IL PROTEZIONISMO: FONDI E BANCHE CENTRALI IN RITIRATA DALL’EUROPA… «Nel medio termine gli attuali movimenti globali della liquidità rischiano di mettere in pericolo i mercati dei capitali». È l’8 novembre scorso. Mark Carney, governatore della Banca centrale del Canada, parla alla Camera di commercio di Canada-Gran Bretagna. E, con poche parole, va dritto al punto: quello che sta distruggendo l’economia mondiale (ma la vera vittima è l’Europa) è il…


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L’Europa ci molla? Manovra fatta e strafatta… e alla BCE si chiedono se sia ancora il caso di comprare i nostri Bond

Anche ieri la Banca centrale europea è stata vista sostenere il mercato acquistando bond italiani. Ma l’intervento ha offerto solo un sollievo temporaneo. E lo spread fra i titoli di stato italiani decennali e i bund tedeschi ha ripreso ad aumentare, con un rendimento del 5,25. A pesare sui btp è stata soprattutto la continua incertezza sulla manovra correttiva dei conti pubblici italiani. E nelle ultime quattro settimane gli spread…


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L’ultima vacanza dell’euro?

La burocrazia europea è lenta e la Germania si ostina a rifiutare l’unica medicina in grado di salvare l’euro e l’Europa, ossia accettare una responsabilità comune per il debito pubblico accumulato e rinunciare alla sovranità nazionale sulle politiche di bilancio. I mercati si sono insinuati in una delle tante crepe del sistema europeo, generando un ennesimo tracollo delle Borse e una nuova impennata dei tassi che ormai spingono la crisi…