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La Legge sulle liste pulite si rivela un clamoroso FLOP! Indagati e Condannati pronti a tornare in Parlamento

Alla prova del voto la legge sulle liste pulite si rivela per quello che molti commentatori avevano paventato che potesse essere, un clamoroso flop. Nonostante ben tre ministeri di peso – Interno con Cancellieri, Giustizia con Severino, Funzione pubblica con Patroni Griffi – si siano impegnati per mesi, il risultato ora è sotto gli occhi di tutti. In vista della chiusura sui candidati, quella legge si rivela non sufficiente per…


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Nuovi equilibri in TV

1- FINITA LA TREGUA, LA TV CAMBIA EQUILIBRI Tempi complicati, tempi interessanti. E interessante e movimentato si profila, dopo gli anni della «pax berlusconiana», l’autunno della televisione. Sull’etere si vanno addensando tre vicende che potrebbero cambiare gli equilibri nel piccolo schermo, creando un mercato più aperto e policentrico. Il dossier più importante e ravvicinato è la messa in vendita de La7 da parte di Telecom Italia. Scalpore ha suscitato l’interesse…


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Che fine ha fatto l’asta per le frequenze TV?

L’asta per le frequenze televisive, quella che dovrebbe portare un miliardo e mezzo nelle casse martoriate dello Stato, finisce ora in un vicolo cieco. In un atto ufficiale, il ministero dello Sviluppo economico ammette che non sono nella sua disponibilità una parte dei canali tv che vorrebbe vendere. E il ministero ha problemi anche con alcune frequenze che il governo Berlusconi ha già ceduto agli operatori Telecom Italia, Vodafone e…


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Grillo contro Maciste

Le accaldate dichiarazioni dei politici su Beppe Grillo sono uno spettacolo impagabile, da scompisciarsi. Tutti contro uno, come contro la Lega delle origini. Sono talmente terrorizzati da non notare la ridicolaggine di un’intera classe politica, seduta su 2,5 miliardi di soldi pubblici camuffati da rimborsi, padrona del governo e del Parlamento nonché di tutti gli enti locali, ben protetta da Rai, Mediaset e giornaloni, infiltrata in banche, assicurazioni, aziende pubbliche…


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Mediaset perde terreno

Mediaset vale meno dei tempi del collocamento che risale al 1996 e continua giorno dopo giorno a perdere terreno. Il modello della tv commerciale è in crisi e il gruppo di Cologno opera su due dei mercati più periferici del Vecchio continente. Perso il volano politico, l´azienda ha anche perso la leadership sull´audience e così anche ieri il titolo ha perso in Borsa lo 0,88% a 1,9 euro e aggiornando…


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Dal 1° Gennaio, Berlusconi può comprarsi il Corriere della Sera!

Dal primo gennaio 2012 Silvio Berlusconi può comprarsi il Corriere della Sera, o se preferisce Repubblica e La Stampa, e qualsiasi quotidiano italiano da unire al gruppo Mediaset. Operazione non facilissima, perché bisogna trovare i venditori. Però possibile per la legge. Anche la Mondadori può acquistarsi un quotidiano, e qualche pensierino era stato fatto in passato sul Foglio di Giuliano Ferrara. Vero anche l’opposto: Rcs o Carlo De Benedetti se…


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Addio Grande fratello. Non ci mancherai!

La festa degli psicologicamente inabili è finita. Non era appena cominciata, ma dopo 12 anni e 12 edizioni, decine di sconosciuti che – quando è andata male – hanno mangiato pane a tradimento per una o più vite comuni, verranno riposti in cantina. Resteranno in qualche pagina di libro, male che vada Wikipedia ne racconterà l’ascesa e la caduta. Ma finalmente possiamo dire che il 2011 ci ha portato una…


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Berlusconi cade. Mediaset crolla!

Tutto è cominciato qui, quarant’anni fa o giù di lì: Milano 2, la prima tv via cavo, il primo telegiornale. Da qui è partito un impero che a un certo punto ha abbracciato ogni atto e ogni pensiero del nostro vivere: l’edilizia, l’informazione, gli spettacoli, il calcio, la finanza, la politica. È arrivato il giorno che segnerà la fine di un’epoca? Oppure è l’ennesimo falso allarme, l’ennesimo annuncio di un…


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Chiesa paura digitale! Decine di TV locali cattoliche rischiano di scomparire!

Del lungo affondo del cardinal Bagnasco al Cavalier Patonza ciò che ha fatto più rumore, ovviamente, è stato l’attacco sui porno sacrilegi e gli “atti licenziosi”. Un benservito senza complimenti. Ma se l’affondo morale ha rappresentato uno schiaffo sul piano mediatico per il Banana, leggendo con attenzione la lunga prolusione del capo dei vescovi italiani si trova un passaggio che impensierisce il premier sul lato che gli sta più a…


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Le vere ragioni della fumata nera della trattativa Santoro-La7

Nel giorno del gran rifiuto della “terza rete” all’ex conduttore di Annozero, scompare dalla manovra economica una norma sulla rete telefonica che avrebbe pesantemente penalizzato Telecom, proprietaria della rete La metafora di Giovanni Stella, confezionata un mese fa per il Fatto, annunciava la discesa in campo (televisivo) di Telecom: io aspetto paziente sotto il banano-Rai che ne scendano i macachi-conduttori. L’amministratore delegato di Telecom Italia Media rompeva il bipolarismo di…


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Incubo Mediaset: dopo la batosta elettorale B. teme la sentenza sul Lodo Mondadori

Nell’ultimo mese la raccolta pubblicitaria è diminuita e la quotazione in Borsa è calata del 20 per cento. E ora sulle decisioni degli investitori pesa il risultato delle amministrative. In attesa che i giudici stabiliscano il risarcimento che il gruppo dovrà dare a De Benedetti Come si dice in questi casi, Fedele Confalonieri se l’è chiamata. Il 20 aprile scorso, davanti ai soci riuniti in assemblea, il presidente di Mediaset…


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I soldi del terremoto per il programma Mediaset con Sara Tommasi e Carolina Marconi!

Accade in Molise: “On The Road”, trasmissione con le Papi Girls, pagata a peso d’oro Cose che capitano. Dalle nostre parti, ovviamente. E’ Sara Tommasi, in una delle sue tante interviste, a rivelare che grazie all’amicizia con un conoscente di Paolo Berlusconi ha potuto partecipare a On The Road, programma Mediaset andato in onda nel luglio 2006 verso la mezzanotte su Italia 1. Un programma estivo, passato inosservato sul canale…


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Che fine farà Endemol? Al collasso il colosso del "Grande Fratello"

L’investimento in Endemol comincia a pesare a Cologno Monzese. Telecinco, la controllata spagnola di Mediaset a cui fa capo la partecipazione nella società del Grande Fratello, ha annunciato un dimezzamento dell’utile netto dopo aver azzerato in bilancio il valore della quota in Endemol, senza la quale i profitti sarebbero invece raddoppiati. In realtà la società creata da John de Mol non va male. Ma i 2,4 miliardi di debiti accumulati…