Il “doppiese”, la lingua irreale delle traduzioni
È diventata un linguaggio parallelo perché ci sono pochi soldi per tradurre bene i film, ed è poi traboccata con effetti imbarazzanti nella scrittura e nei libri Entrate in libreria, aprite un romanzo italiano a caso, prendete una pagina a caso, e leggete le prime battute di dialogo su cui vi cadono gli occhi. Se trovate la battuta «ma che stai dicendo?», potete proseguire la lettura o potete chiudere il…