libia

Messaggi in stile mafioso intorno alla miccia libica

Esattamente 11 anni dopo Calipari, un’altra tragedia intorno a questioni di ostaggi italiani e una sporca guerra sullo sfondo. Un ambasciatore loquace, un governo silente. di Vincenzo Brandi La tragica vicenda – ancora misteriosa – dei due tecnici italiani uccisi in Libia ci induce a qualche riflessione in libertà, non basata su dati certi (che mancano), ma su considerazioni logiche e domande che chiunque abbia un minimo di raziocinio può…


In guerra per caso

Non ha nemmeno bisogno della fiducia per farci entrare in guerra. Non ha bisogno di un Parlamento espropriato, spodestato e volontariamente rinunciatario, in cambio di un’esistenza in vita che permette ai suoi aderenti di godersi rendite di posizione, privilegi e benefits. Si perché così come è già avvenuto con la consegna definitiva del Mare Nostrum e del nostro territorio, come basi per le scorribande dell’imperatore, comprese quelle senza pilota, (ne…


La guerra segreta dell’Occidente in Libia

I rappresentanti del governo riconosciuto a livello internazionale di Tobruq negano il coinvolgimento di forze speciali francesi nelle operazioni militari contro lo SIIL in Libia. In precedenza, l’informazione fu diffusa dai media francesi. Fonti militari libiche riferirono che soldati francesi avrebbero condotto “operazioni congiunte” contro lo SIIL a Bengasi assieme alle truppe del generale Qalifa Belqasim Haftar, ex-agente della CIA e comandante delle forze armate fedeli al governo di Tobruq….


SOLITA STRATEGIA IN LIBIA: DIVIDE, IMPERA, SPARA

Niente da fare, non se ne esce. La strategia è sempre la stessa. Prendi uno Stato che ti interessa, diciamo la Libia, lo scardini a suon di bombe, lasci che i pezzi vadano alla deriva, poi decreti: non c’è nulla da fare, bisogna spezzettarlo. E prepari un’altra guerra o un’occupazione militare. Strategia illuminata, come dimostrano le condizioni del Medio Oriente in genere e, in particolare, dei Paesi come l’Iraq dove…


Perchè Panebianco è stato contestato – I Baroni della Guerra

I BARONI DELLA GUERRA – LA SPERANZA NEGLI STUDENTI – LA NOMENKLATURA SI SOSTIENE NELLA TORRE D’AVORIO INSANGUINATA – MA CHI HA DETTO CHE NON C’É PIÚ AUTONOMIA DI PENSIERO? – RIDISEGNARE I CONFINI di Emilio Borelli Eppure l’idiotume dilagante nel mondo dell’informazione, sia carta stampata che via etere ed internet, quella oramai omogenea posizione supina di “ascolto” acritico dell’informazione di regime (perché è di questo che stiamo parlando, di…


Libia, Roberta Pinotti: “È impensabile un intervento militare”

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti è intervenuta stamattina nel corso della trasmissione La telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5 e ha parlato della possibilità di un intervento militare in Libia, escludendolo categoricamente: “La Libia può essere stabilizzata solo con l’intervento delle forze locali. Un intervento militare di occupazione del paese sarebbe impensabile” Pinotti ha infatti spiegato che in Libia occorre prima di tutto procedere alla stabilizzazione e non…


Aisha Gheddafi si schiera a capo della resistenza in Libia contro la NATO e contro i terroristi

Aisha Gheddafi si schiera a capo della resistenza contro la NATO e contro i terroristi che infestano il suo paese. Ritorna sul campo della Libia la figlia di Gheddafi, l’ex leader libico fatto assassinare dalla NATO e dai sicari inviati da  Nicolas Sarcozy. Con un proclama diretto al popolo libico, Aisha Gheddafi ha annunciato di volersi mettere alla  testa di un movimento di resistenza contro la NATO e contro i…


Perché l’Unione Europea è così frustrante per l’Italia

Crisi dei migranti, sanzioni alla Russia, Nord Stream II, Libia…secondo Stratfor, società statunitense di studi strategici, si stanno moltiplicando i dossier geo-strategici, in gran parte legati alla Russia, che creano tensioni tra Italia e Unione Europea; conseguentemente per il governo italiano stanno aumentando, almeno tatticamente e per motivi di consenso interno, gli stimoli ad adottare una retorica sempre più anti tedesca e anti europea – come avvenuto nel caso delle sanzioni alla Russia -, retorica…


Siete pronti alla Guerra? L’Italia va in Libia

Il quotidiano “Le Figaro” scrive oggi in apertura della sua prima pagina che la Francia sta accelerando i passi politici, diplomatici e militari per la creazione di una coalizione internazionale per intervenire militarmente in Libia contro lo Stato islamico impiantatosi nella zona di Sirte: citando fonti del ministero della Difesa, il quotidiano afferma che per sradicare il “cancro jihadista e le sue metastasi libiche” viene giudicata indispensabile una azione armata…


Esperti francesi accusano le politiche svolte dal loro Governo in Libia ed in Siria

Esperti francesi adesso accusano le politiche svolte dal loro governo in Libia ed in Siria per la crescita del terrorismo | controinformazione.info Alcuni componenti della opposizione politica ed analisti francesi stanno iniziando ad esprimere il loro rifiuto alle politiche portate avanti dalla Francia in Siria. Il precedente primo ministro francese François Fillon è uno di questi. Fillon non ha potuto occultare la sua indignazione, in un programma di televisione, motivata…


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Attuale situazione Geopolitica

Questa è la situazione aggiornata a fine anno delle zone in rivolta. A novembre si riaccendono le proteste in Egitto, questa volta contro l’Esercito al potere; il primo turno delle elezioni parlamentari vede l’affermazione dei Fratelli musulmani, seguiti dai salafiti. Il 23 ottobre in Tunisia si sono svolte le prime elezioni libere dopo più di vent’anni. In Marocco la popolazione ha approvato via referendum gli emendamenti alla Costituzione proposti dal…


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Libia: ora viene il difficile

Dopo la morte di Muammar Gheddafi, la sfida è la costruzione di un nuovo consenso nazionale La presenza di Gheddafi, per la Libia, era ormai simbolica, ma prima della sua morte era importante riuscire a fornire un senso di “chiusura” storica alla sua dittatura. Dopo la sua morte, i responsabili dell’insurrezione devono affrontare nuove sfide, forse ancora più complesse di quanto si potesse pensare. LA FINE DEL REGIME – È stata la caduta di Tripoli a…


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L’Europa disarmata di fronte alle crisi

L’intervento in Libia ha dimostrato che i paesi europei non hanno mezzi all’altezza delle loro ambizioni e sono condannati a perdere credibilità in una regione di importanza strategica. Per questo devono coordinare i loro programmi di difesa. È stato un americano a dirlo apertamente. Robert Gates [il segretario alla difesa statunitense] ha dichiarato di recente che la maggior parte dei paesi europei non partecipa alle operazioni di sostegno all’insurrezione libica,…


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Carta bianca ad Assad

Se in Libia l’Europa ha optato per l’intervento militare, di fronte alla brutale repressione dell’opposizione siriana si è limitata a imporre limitate e tardive sanzioni. L’introduzione del Servizio europeo di azione esterna ha sortito l’effetto opposto a quello sperato. Il motivo del rifiuto degli alleati occidentali di intervenire nella rivolta siriana come hanno fatto in Libia potrebbe essere legato semplicemente all’impossibilità di farlo. La repressione delle proteste da parte del regime…


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Uranio impoverito nelle munizioni di casa nostra!

Salto di Quirra, tra tumori e introiti del Ministero della Difesa. Perdasdefogu, Sardegna. Giugno 2010. L’Asl di Cagliari pubblica una relazione su uno strano aumento di casi di tumore tra i contadini nella zona limitrofa al Poligono Sperimentale del Salto di Quirra e malformazioni degli animali. Il fenomeno diventa sfortunatamente conosciuto come “Sindrome di Quirra”. In seguito a questa relazione della Asl, il procuratore capo di Lanusei, Domenico Fiordalisi, ha…


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LIbia – La guerra incontenibile

L’invio di consulenti militari a Bengasi rappresenta il primo passo verso il temuto intervento sul terreno. Ma nonostante l’escalation, la pressione militare della Nato non ha sgretolato le forze di Gheddafi come sperato. Ora una soluzione rapida sembra un miraggio. I venti consulenti militari francesi, britannici e italiani inviati in Libia per aiutare i ribelli di Bengasi non rappresentano una forza di occupazione, in quanto sono appunto consulenti e non…


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“Visti dall’estero” – Sconcerto europeo!

La valanga di rifugiati arabi verso l’Italia destabilizza la UE tra l’impotenza e l’egoismo nazionale Se l’Unione Europea non ha una politica estera né una politica della difesa comune, non ci si può stupire che non l’abbia neanche quando una miriade di nordafricani cerca di raggiungere le sue coste, in questo caso l’isola di Lampedusa e il sud Italia. Sono già circa 25.000 i disperati che nelle ultime settimane hanno…


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La fine della sovranità nazionale!

Che a Londra si sia discusso se fornire di armi gli insorti libici è la conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, che in Libia non si è intervenuti per “salvaguardare le vite dei civili”, che era la motivazione ufficiale della risoluzione Onu, ma a favore di una delle due fazioni in campo. Tuttavia la notizia più inquietante che viene dal summit di Londra è un’altra: la decisione di costituire…