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Libia: il generale Haftar oggi è a Mosca. Possibile apertura di una base russa a Bengasi

Il generale libico Khalifa Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) attivo nelle regioni orientali del paese, si trova oggi a Mosca per la seconda volta in meno di sei mesi. A colpire è soprattutto la tempistica della visita ufficiale: dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e il recente allineamento dell’Egitto, grande sponsor di Haftar, lungo l’asse russo-siriano. Al centro dei colloqui in Russia, secondo fonti d’intelligence del…


USA: Il modo nuovo di fare la Guerra

di Moon of Alabama Volenti o nolenti si usa la forza. Non importa chi subisce violenza o perché. Il fatto che nessuno sappia niente del paese in cui si trova, che non conosca la lingua e nemmeno la politica sono la norma. Nessuno viene mai punito per quel che fa. Un articolo da leggere pubblicato sul New York Times spiega il modo – sconosciuto quasi a tutti – con cui,…


Perdendo in Siria, Washington bombarda in Libia

Gli attacchi aerei degli Stati Uniti sulla Libia segnano un’importante escalation delle operazioni statunitensi all’estero. Un portavoce del Pentagono ha detto che la campagna aerea continuerà a tempo indeterminato a sostegno del governo di unità dell’ONU a Tripoli contro lo Stato islamico (SIIL). E’ il primo intervento di ‘supporto’ aereo in Libia dal 2011, quando gli aerei della NATO e degli Stati Uniti la bombardarono per sette mesi spodestando il…


Libia, inizia la campagna della Clinton

Di Fulvio Scaglione A che servono, davvero, questi bombardamenti sulla Libia? O forse dovremmo dire: a chi? Per rispondere bisogna prima tirare qualche linea di confine. Intanto, le bombe Usa cadono su Sirte, la città della costa da più di un anno occupata dalle milizie dell’Isis. I terroristi sono asserragliati in alcuni quartieri ben identificati presso il mare. Mantengono però il controllo della città, in cui sono rimasti almeno 30…


I due Matteo a cavallo dei droni

Zitto zitto, tra Olimpiadi e pausa di Ferragosto, il governo Renzi ci trascina nella più illegale e pericolosa delle guerre. di Giorgio Cremaschi La ministra Pinotti ha annunciato l’ok preventivo all’uso delle basi italiane per i bombardamenti Usa in Libia. Basi che in realtà sono già operative per i droni e quant’altro serva alle imprese militari Usa e Nato. D’altra parte il nostro paese è sempre più coinvolto in guerre…


Manlio Dinucci. La (nuova) spartizione coloniale della Libia ha avuto inizio

di Manlio Dinucci * «L’Italia valuta positivamente le operazioni aeree avviate oggi dagli Stati uniti su alcuni obiettivi di Daesh a Sirte. Esse avvengono su richiesta del Governo di Unità Nazionale, a sostegno delle forze fedeli al Governo, nel comune obiettivo di contribuire a ristabilire la pace e la sicurezza in Libia»: questo il comunicato diffuso della Farnesina il 1° agosto. Alla «pace e sicurezza in Libia» ci stanno pensando…


USA: la guerra civile è inevitabile?

di  G. Cirillo Un anno e mezzo fa, alla luce delle prime rivolte nere contro le violenze della polizia scrivevamo questo articolo 2016-2018: USA in guerra civile. Ora, non è successa ancora nessuna delle scintille che potrebbero scatenare una guerra civile, ma la situazione, con le ennesime eccessive uccisioni di neri da parte della polizia e soprattutto con l’attacco diretto e ben riuscito contro la polizia stessa con l’uccisione di…


Libia: dalle menzogne del 2011 ai venti di guerra attuali in un breve video riassuntivo

Convegno “Libia: che fare?” Giovedì 9 Giugno 2016, dalle ore 10.00, presso la Sala Isma del Senato della Repubblica, Piazza Capranica n. 72 di Ornella Bertorotta* E’ possibile imporre la pace attraverso un nuovo intervento militare in Libia? Se ne parlerà al convegno “Libia: che fare?” Giovedì 9 Giugno 2016, dalle ore 10.00, presso la Sala Isma del Senato della Repubblica, Piazza Capranica n. 72 P.S Nella foto a destra…


Putin: La Siria non diventerà una seconda Libia o Somalia

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca non permetterà che la Siria diventi una seconda Libia o Somalia, dove l’interferenza occidentale ha portato entrambi i paesi in una sanguinosa guerra civile. Parlando, ieri, in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo greco, Alexis Tsipras ad Atene, Putin ha ribadito il suo impegno nella lotta contro il terrorismo in Siria e ha dichiarato che il suo paese non…


Attenti a ciò che desiderate: la Russia è pronta alla guerra

di Pepe Escobar E così i ministri delle 28 nazioni NATO si sono incontrati a Brussels per un summit di due giorni, mentre veniva arruolata, come nuovo membro, la poderosa potenza militare del Montenegro. Il Robocop mondiale NATO ha prevedibilmente discusso di Afganistan (una guerra che la NATO ha ignominiosamente perso), di Iraq (una guerra che il Pentagono ha ignomignosamente perso), di Libia (una nazione che la NATO ha trasformato…


Perché Obama non va alla Guerra in Libia (e lascerà andare avanti noi)

Obama ci “appoggia”, ci incoraggia, ci dice che siamo i migliori e che per questo in Libia (con gli scarponi sul terreno) ci dobbiamo andare noi italiani, noi a “comandare” una portentosa forza di 5000 uomini che nella vastità del territorio libico sarà un catalizzatore di odio e piombo. Sì questo saremo, un catalizzatore di odio e di piombo, perché non porteremo ai libici nessun miglioramento della loro qualità di…


Il Ministero della Difesa smentisce che vi siano reparti speciali italiani in Libia

Agguato Isis su truppe italiane in Libia? Difesa: tutto falso Sito intelligence israeliano Debka parla di “morti e feriti” Roma, 29 apr. (askanews) – Il sito di intelligence israeliano “Debka” scrive che l’Isis avrebbe attaccato forze speciali italiane in Libia, causando “morti e feriti”, ma dalla Difesa italiana arriva una netta smentita: la notizia è “priva di fondamento“, ha detto il ministero contattato da askanews, ribadendo che “non ci sono…


Si aprono i giochi in Libia, Al-Serraj chiede l’intervento dell’Occidente

di Salvo Ardizzone La richiesta del premier libico Al-Serraj per ottenere la protezione internazionale sul petrolio e sulle piattaforme di estrazione in mare, anche se menzionava il pericolo dell’Isis, in realtà aveva tutt’altro obiettivo, assai più concreto delle scalcinate milizie del “califfo” evocate solo per convenienza: proteggere i campi dalle mire del generale Haftar e dell’Egitto, dietro cui sono schierati Arabia Saudita, Emirati e la Francia, che al momento fa…


Una ‘svolta’ in Libia. Cronistoria ultimi avvenimenti

Il 7 marzo a Tripoli i colonnelli Umar Muhamad Duayhera, Abu Ghasim Amin Ali e Abdulhaqim Muftah Warafali, del Comitato temporaneo di sicurezza istituito per permettere al cosiddetto Governo di unità nazionale libico d’insediarsi nell’ex-capitale, venivano arrestati dalla RADA, la milizia islamista di Abdulrauf Qara, collaboratore di Abdalhaqim Balhadj. A Tobruq, i deputati del locale parlamento vicini al generale Haftar, come il componente del Consiglio della Presidenza Ali al-Qatrani, ed…


Con la primavera inizia la fase avanzata del progetto mondialista di disarticolazione dell’Europa

Con l’arrivo della buona stagione, dalla Sicilia alla Calabria si registra lo stesso copione degli anni scorsi: ricominciano gli sbarchi di migliaia di migranti sulle coste nazionali e si tornano a contare i morti annegati nel Canale di Sicilia, il braccio di mare che separa la Libia dall’Italia. Ieri sulle coste siciliane sono sbarcate quasi 1.500 persone: 700 a Palermo e gli altri divisi tra Pozzallo e Augusta. L’invasione prosegue…


Libia, la vera guerra è tra Renzi e i generali

L’intervento imminente in Libia? Una bufala diffusa dai dirigenti della Difesa. Irritati dalla riforma dei servizi, che mette le truppe speciali agli ordini dell’Aise. Da giorni, i venti di guerra sulla Libia si sono placati. Conseguenza del netto altolà pronunciato da Matteo Renzi e delle conferme sempre più articolate di Paolo Gentiloni, il quale il 15 marzo ha spiegato che i passaggi formali prima di arrivare a un eventuale intervento…


Basta guerre!

Il fantasma di M. Gheddafi: “Mmmhhh… è questa la vostra democrazia?”. L’Italia, dopo aver occupato, depredato e massacrato la Libia con l’invasione colonialista del 1911; dopo averla nuovamente bombardata , distrutta e ridotta al miserevole stato attuale nel 2011 nell’ambito dell’operazione imperialista e neo-colonialista programmata da USA, Francia, NATO e Qatar, oggi è già di fatto entrata per la terza volta , ancora sotto comando USA, e sotto l’egida della…


Libia, Alessandro Di Battista: “Il Ministro Gentiloni perché non pubblica i risultati ottenuti dal Gruppo di contrasto al finanziamento all’Isis?”

Nell’informativa urgente del governo sulle scelte sulla crisi libica, il ministro degli esteri italiano Gentiloni ha ricordato mercoledì pomeriggio come a 5 anni dalla caduta di Gheddafi, il paese sia oggi diviso e invaso da Daesh e terroristi jihadisti. Il tutto senza mai soffermarsi sul come uno dei paesi con i redditi procapiti più alti della regione si sia trasformato in quello scenario. Ma dei crimini della Nato e del…