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Siamo i messicani d’Europa: questa è l’eredità che ci ha regalato la trattativa stato-mafia

Seconda puntata su geo-politica e la trattativa Stato-Mafia (Leggi la prima). L’Italia, come è noto, soffre di una anomalìa che la rende un paese difficile da gestire e per molti aspetti incomprensibile per gli osservatori esterni. Sembrano essere tutti d’accordo nel sostenere che, tale “anomalia”, sarebbe relativa all’esistenza  politica di Silvio Berlusconi per un così lungo tempo. Non sono d’accordo. La sopravvivenza di Berlusconi non è un’anomalia, bensì la conseguenza…


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Porcellum e Superporcellum

Dal 2006 i partiti vogliono cambiare la legge elettorale “Porcellum“. Lo stesso Calderoli ammise subito che era una porcata. Sono passati gli anni, i governi, da Prodi a Berlusconi a Monti a Letta, e nulla è stato fatto se non proclami e alte grida a uso dell’opinione pubblica. I partiti si sono tenuti ben stretto il Porcellum, gli ha consentito di nominare chi volevano, Camera e Senato sono stati trasformati…


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Cari Alfano e Letta, avete approvato un decreto sul femminicidio o approvato nuove norme contro gli attivisti NOTAV!?

L’articolo 10 del dl parla di pene più severe per l’accesso abusivo ai cantieri. Non è l’unica sorpresa del decreto sicurezza, che contiene anche un articolo su nuove funzioni dell’esercito per il controllo del territorio. L’articolo 10 del dl parla di pene più severe per l’accesso abusivo ai cantieri. Non si capisce bene che c’entri con il decreto sul femminicidio appena varato dal Consiglio dei Ministri, ma è un fatto…


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100 giorni di Dolce Far Letta

Oggi è il centesimo giorno del governo di Capitan Findus Letta. Negli altri 99 non ha fatto nulla, se non annunci, imporre il via libera ai 50 miliardi di euro per gli F35, prendersi con tutti i partiti i 91 milioni di rimborsi elettorali di luglio e iniziare l’assalto alla Costituzione. Oggi perchè cambiare? Nel sondaggio SWG di oggi alla domanda “Cosa l’ha colpita di più dei primi 100 giorni…


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Il Fantino della Repubblica

Nessuno si azzardi a modificare la Giustizia insieme al partito capeggiato da un delinquente. Il M5S non starà a guardare, né si limiterà a interpellanze parlamentari, ma mobiliterà i suoi elettori. Le coincidenze non esistono e questa fretta di riformare la Giustizia dopo la condanna di Berlusconi è altamente sospetta. Letta Nipote la vuole. Servirebbe a tirare a campare. Capitan Findus Letta ama Berlusconi, grazie a lui è diventato presidente…


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Letta al lavoro

Letta è al lavoro. Si occupa di saldi. Si è recato in Grecia per vedere di persona come sarà l’Italia nel prossimo futuro. Ha dichiarato sotto il Partenone: “In autunno presenteremo un importante piano di privatizzazioni“. Lo ha detto con il piglio dello statista. “Sarà un piano largo del quale ho già parlato con le parti sociali e al quale lavoreremo ad agosto e settembre“. Il “piano largo” consiste nella…


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Il cerino spento dell’incendiario Letta

“Sarà un confronto duro”. Così il presidente del consiglio Enrico Letta ha descritto, davanti alle Camere, il suo atteggiamento in vista del Consiglio europeo del 27-28 giugno. “L’Europa non riesce a riprendere velocità e ci sono ancora ombre sulla moneta unica. – ha aggiunto Letta – Sono bastate due notizie provenienti da posti anche lontani da loro (la sede della Corte Costituzionale tedesca e Atene che chiude la tv pubblica)…


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Berlusconi al capolinea, e il PD?

La decisione della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento non poteva che respingere il ricorso presentato da Berlusconi. La Consulta, infatti, non ha negato che, quantomeno in astratto, la necessità di partecipare al Consiglio dei Ministri possa costituire un’ipotesi di legittimo impedimento a comparire nelle udienze di procedimenti penali in cui il Presidente del Consiglio è imputato. Diversamente, essa ha censurato il tentativo di Berlusconi di sottrarsi ad un’udienza mediante la…


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Una chiara operazione politica

Scissioni, divisioni interne al M5S? Bisogna stare sui fatti, ordinarli, seguirli con attenzione. Per la stampa italiana non ci sono mai fatti, ma soltanto “casi”, scoop, scandali, chiacchiere. Perfino «profezie», come quella di Giovanni Favia («Il problema è su, ai vertici. E quindi, o Grillo e Casaleggio si levano dai coglioni oppure il movimento a loro gli esploderà in mano»). C’è, in realtà, un’operazione politica chiara in corso, che deve…


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L’incoerenza della Lettanomics

Enrico Letta ha messo il lavoro e la lotta alla disoccupazione al centro delle sua agenda di governo. Si tratta di (buoni) propositi che però mal si conciliano con la zelante accettazione dei vincoli europei (le famigerate politiche di austerity) più volte ribadita dallo stesso premier. Molte riserve suscita anche il “modello di crescita” sul quale si impernia la politica del nuovo governo: trasformare l’Italia nella “piattaforma logistica d’Europa” è davvero…


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Letta e il falso problema del debito pubblico

L’elevato debito pubblico italiano costituisce un problema, per il presidente Letta, perché danneggia le generazioni future, che saranno gravate da ulteriori imposte nel caso in cui il debito dovesse ulteriormente crescere. Sono tesi che si basano sulla fallace equiparazione del debito di una famiglia con il debito di uno Stato. E che devono essere superate, se davvero si vuole andare oltre il disastroso dogma dell’austerità. di Guglielmo Forges Davanzati   Per…



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Fondazione Letta, conti in rosso ovunque…

La fondazione andreattiana guidata da Enrichetto ha investito 400mila euro in titoli di Intesa, Unicredit e (non si sa perché) di Kbc, una disastrata banca belga – Oggi la quotazione del pacchetto è 269mila euro – Perdite anche dal settore editoriale: conti in rosso ovunque… Investimenti non proprio azzeccati. Per carità, qualcuno potrebbe dire che in tempo di devastante crisi le scommesse su azioni e obbligazioni possono andare male. Ma…


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Letta&Letta ovvero come azzerare il PD

E’ nato alle cinque della sera il governo di Enrico Letta, quando il segretario generale del Quirinale – Donato Marra – ha annunciato: “Il presidente incaricato ha sciolto la riserva”. Qualche istante dopo, nella sala stampa del Colle, è arrivato il neopremier. Nessun segno particolare di emozione nella voce, Enrico Letta ha presentato la sua futura squadra. Al ministero dell’Interno Angelino Alfano, che sarà anche vicepremier. All’economia Fabrizio Saccomanni, direttore…


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Fassina, questo sconosciuto

Oltre alla grana di Matteo Renzi, il Pd ha quella di Stefano Fassina, il responsabile economico. L’uno spacca il partito da destra, l’altro da sinistra. Sono tutti e due un po’ matti, col ciuffo ribelle, scassabiglie e pigliafondelli. Fassina non ha però il seguito di Renzi e, anche sul piano del curriculum, perde il confronto poiché ha già 46 anni, contro i 37 del sindaco di Firenze. Ma non è…


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Enrico Letta in caduta libera

Era partito in quarta, Enrico Letta. Nel 1998, fu ministro a 32 anni. Il più giovane della storia repubblicana. Bruciò il primato di Giulio Andreotti che lo era stato a trentacinque. L’anno dopo, fatte le ossa nel piccolo dicastero delle Politiche comunitarie, passò all’Industria. Ministero gigantesco, buono per marpioni ultracinquantenni come i predecessori, i Marcora, i Donat Cattin, i Gava. Eppure, sbarbatello com’era, il nipote di Gianni Letta ce la…


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Il Pd ha già spartito i posti al governo: Bersani premier, D’Alema e Letta ministri

Per una volta, la notizia non è il fatto in sè, quanto la sua conferma. Nel Pd c’è chi si è già spartito i posti del governo (e del potere) che verrà. Senza pensieri a compromessi con le parti più critiche del partito e senza neppure passare per le primarie. Dove, a quel che si apprende, i maggiorenti democratici farebbero pure a meno di passare. E parecchio a meno. Esiste,…


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Pasquale De Lise, presto alla guida dell’authority dei trasporti?

Uno Stakanov della nomenklatura pubblica: nonostante i 75 anni suonati, per Pasquale De Lise, consigliere di Stato, la legge Fornero è acqua fresca. Perché lui non ha alcuna intenzione di farsi rottamare. L’uomo che ha abitato ai piani alti di tutti i governi della prima Repubblica (dal 1972 al 1992 è passato senza interruzione dal ruolo di capo dell’ufficio legislativo dei Lavori Pubblici, delle Partecipazioni Statali, delle Poste, della Sanità…