ISIS

Cosa c’è dietro la rivelazione di segreti di Stato ai russi fatta da Trump?

Cappuccino, brioches e intelligence .58. Il Washington Post rivela che il Presidente Trump avrebbe comunicato al ministro degli esteri russo Lavrov informazioni segretate sull’Isis. Scontatamente, i portavoce della Casa Bianca smentiscono ed, invece, il Presidente salta su a dire che è verissimo, ma che questo rientra perfettamente nei suoi poteri per cui non c’è ragione di prenderla così calda. Ma, a prendersela sono gli israeliani che erano stati la fonte…


Aleppo, armi di disinformazione di massa

Nei mesi che è durata la battaglia di Aleppo non so quante volte è stato colpito “l’ultimo ospedale” da russi e siriani brutti e cattivi (quiun video imperdibile), non so quante foto di distruzioni  avvenute altrove e in anni lontani sono state riproposte come quelle dell’ultim’ora grazie a volenterosi informatori cui non fa eccezione il nomen omen Zucconi. Insomma l’occidente non ci sta a vedere andare in fumo i progetti americani…


Trump spaventa l’elite della guerra: deve morire come JFK

«Donald Trump è entrato in una “kill zone” politica : l’establishment statunitense si sta allineando per eliminarlo». Trump farà la fine di John Fitzgerald Kennedy. Solo che, stavolta, non serviranno pallottole vere: basteranno quelle, virtuali, “sparate” dai media , che rispondono agli ordini dello “Stato Profondo”, cioè il vertice finanziario, l’élite di Wall Street, il Pentagono e i suoi terminali di intelligence, Fbi e Cia. Lo sostiene il britannico Finian Cunningham, osservatore…


Colui che vacilla ha perso e la Russia ha vacillato

By Paul Craig Roberts Il Governo russo ha ingannato se stesso con la sua fantasia di voler credere che la Russia e Washington abbiano avuto una causa comune nella lotta contro l’ISIS. Il governo russo è persino arrivato a credere alla pretesa che i diversi gruppi dell’ISIS, che operano sotto diverso nome mascherato, fossero “ribelli moderati” che potevano essere separati dagli estremisti, nel momento in cui ha accettato la tregua…


Russia: le bestie che hanno lanciato bombe chimiche contro la popolazione siriana, sono appoggiati dagli USA

Le bestie che hanno lanciato bombe chimiche contro la popolazione siriana, sono appoggiate dagli USA La portavoce della Cancelleria russa, Maria Zajarova, ha denunciato con dure  parole l’appoggio che gli USA offrono ai gruppi armati ed alle bande dei ribelli  in Siria. ” Queste bestie, quelle che hanno utilizzato armi tossiche (ordigni chimici)  contro i civili , ricevono appoggio  dagli USA, ha dichiarato questo Giovedì’ la funzionaria  con riferimento  ad…


Se la guerra all’ISIS è una barzelletta

di. Fulvio Scaglione D’accordo che siamo d’estate ma le barzellette sull’Isis non fanno più ridere. L’ultima è questa: c’è un servizio segreto dell’Isis che gira per l’Europa arruolando tutti i mattocchi che trova per trasformarli in lupi solitari. Quello di Nizza, che entrava e usciva dagli ospedali psichiatrici. Quello di Monaco di Baviera, che curava le crisi depressive con i videogame ammazza-tutti. Quello di Londra, che ha ammazzato una donna…


Effetti della etno geopolitica delle migrazioni da Nizza a Monaco

di Alfredo Jalife Rahme Lo scontro di civiltà’ predetto da Samuel Huntington, gia’ ideologo del National Security Council, prosegue la sua marcia programmata. Sette mesi di attentati in un mondo caotico: da Parigi nel Novembre del 2015, passando per Bruxelles nel Marzo del 2016, fino a Nizza nella simbolica data del 14 Luglio, dove un franco tunisino ha ucciso con un camion 84 persone (di cui 30 Mussulmani): atto esecrabile rivendicato…


I terroristi dell’ISIS si addestrano nei pressi di un campo militare degli Stati Uniti in Kosovo

Ci sono almeno cinque campi di addestramento dell’ISIS (Daesh, in arabo) in Kosovo, a pochi chilometri dal campo militare degli Stati Uniti di Bondsteel. Il portale di notizie nordamericano,VeteransToday, citando fonti vicine ai servizi di intelligence del Kosovo, ha riferito, ieri, che i campi di addestramento del Daesh sono situati vicino al confine del Kosovo con l’Albania e la Macedonia, nei pressi del campo più grande del mondo di fuori…


Parigi è stata una prova generale. L’esperto Isis: “4000 combattenti già in Europa”

“I fatti di Parigi sono stati una prova generale. Quattromila combattenti sono già in Europa, dormienti. Sono arrivati per mezzo di un contrabbandiere turco nel 2014, e sono pronti a colpire. La conferma del Mossad e di Anonymous. Sarà un attacco a sciame, metterà l’Europa in ginocchio”. di Claudio Messora – Bruno Ballardini è un saggista, esperto di comunicazione strategica e analista. Pochi mesi fa ha pubblicato ISIS® Il marketing…


Una “strategia della tensione” a livello europeo?

di. Luciano Lago I fischi e le urla della gente contro il ministro Manuel Valls che partecipava ai funerali delle vittime di Nizza sono indicativi del clima di esasperazione che sta montando in Francia contro un governo ritenuto imbelle ed incapace di fronte alle aggressioni terroristiche islamiche che stanno colpendo il paese. Nel frattempo in Germania arriva l’islamista con accetta che aggredisce i passeggeri di un treno in Baviera, un…


Baghdad in fiamme: per lo meno 150 le vittime , oltre a 200 feriti per causa dell’attentato islamista. Emergono legami con l’Arabia Saudita

Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco effettuato mediante autobomba in un frequentato mercato del quartiere in maggioranza sciita, di classe media, denominato Karrada. Le esplosioni delle autobomba hanno scosso il quartiere e sono state almeno due, una nel centro e l’altra nel nord della capitale, nella zona di Souk al-Shalal del quartiere Shaab. In quest’ultimo attacco è stato utilizzato un esplosivo di fabbricazione artigianale. Vedi: Youtube.com/Watch Gli attentati hanno ucciso…


Washington cerca di sminuire la vittoria delle forze popolari sciite a Falluja

Non sembra che i comandi militari USA siano entusiasti per la rapida liberazione di Falluja in Iraq dalle mani dell’ISIS, da parte delle forze progovernative. Questo fatto ha messo in evidenza i tre gravi errori dì valutazione fatti dal Comando USA: 1) “Una battaglia lunga e costosa“, lo avevano predetto gli alti ufficiali nordamericani riferendosi a Falluja mentre i responsabili iracheni annunciavano che sarebbe stata “una battaglia rapida e facile,…


Attentato alla banalità

Povero Giovanardi, povero Adinolfi, povero Sallusti, ma povera tutta la gran massa diseredata dalla capacità di pensare che fino ad ora è riuscita ad essere islamofoba in nome della cosiddetta guerra di civiltà, però anche omofoba per via dell’inciviltà che professa segretamente, ma non troppo: finora il gregge e i suoi cattivi pastori sono riusciti a tenere le due cose separate, distinte, quasi incomunicabili, ma ora dopo l’attentato di Orlando…


USA: successi tattici e problemi di strategia

di  Rostislav Ischenko In Medio Oriente, la “tregua” in Siria a poco a poco si è estesa in un’offensiva sulle postazioni dell’ ISIS, sia in Siria che in Iraq. E se le forze governative irachene stanno operando con successo nella battaglia per Falluja e con le milizie curde che puntano su Mosul, in Siria la situazione è molto più complicata. In Iraq i Curdi erano di fatto autonomi dalla caduta…


Gravissime accuse della Russia sulla complicità della Turchia con l’ISIS con prove sulla fornitura di esplosivi

La Russia torna ad accusare la Turchia di fornire appoggio ai terorristi, affermando che il paese ottomano fornisce sostanze esplosive all’ISIS (Daesh in arabo) per la fornitura degli attentati terroristici che ultimamente hanno fatto strage in Siria ed in Iraq. L’Ambasciatore russo davanti all’ONU, Vitali Churkin, ha denunciato, con una lettera  diretta al segretario generale dell’ONU, Ban Ki-moon, e diffusa il Mercoledì, che questi materiali “sono ampiamente utilizzati per compiere…


Damasco accusa: Il Triangolo Arabia Saudita-Turchia-Qatar. Questo è quello che muove gli attentati in Siria

La Siria ha accusato oggi l’Arabia Saudita, la Turchia ed i Qatar di cercare di far fallire l’armistizio mediante la catena di attentati che ha causato un centinaio di morti nelle varie città del paese. Alcune ore prima più di 140 persone hanno perso la vita nella deflagrazione di sette auto bomba nelle località costiere mediterranne di Jableh (provincia di Latakia) e Tartous, entrambe controllate dal Governo di Damasco. Gli…


Quella vergogna tutta italiana tra le rovine di Palmyra

L’antica città, famosa per i suoi templi religiosi ed altre grandiose strutture, è rimasta sotto il controllo dello Stato islamico dal maggio del 2015 fino a pochi giorni fa, quando è stata riconquistata dall’esercito di Bashar al-Assad anche grazie ai bombardamenti compiuti dall’esercito russo. Liberata Palmyra, rimanevano sul terreno le “armi del cataclisma sociale” che perpetuano la povertà e impediscono lo sviluppo: mine, bombe di demolizione, dispositivi esplosivi improvvisati. Circa 180mila…


Mine italiane a Palmira. Le usava l’Isis

di Fabio Massimo Castaldo Mi fa rabbia, ragazzi, devo proprio dirvelo. Sentire che le mine ritrovate nell’antica città di Palmira, in Siria, sono in buona parte di fabbricazione italiana. Non so se avete capito: proprio noi, l’Italia, produciamo ed esportiamo allegramente questi ripugnanti strumenti di morte che colpiscono spesso a caso vittime innocenti – civili, bambini! La fonte della notizia è autorevole. Una nota ufficiale dell’International mine-clearing Center delle Forze…