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Ministero della difesa russo: i ribelli ‘moderati’ (armati dagli Stati Uniti e Ue) hanno usato gas nervino ad Aleppo

I ribelli siriani – coloro che in occidente vengono definiti “moderati” anche se combattono spalla a spalla con al-Nusra (Al-Qaeda) e che vengono finanziati e armati da Wasghinton e l’Unione Europea – sono responsabili di un attacco con il gas nervino (arma chimica) contro la popolazione di Aleppo. Lo denuncia il Ministero della Difesa russo. “Il 2 agosto 2016 alle ore 19 e 05 i militanti del gruppo Harakat Nour…


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Europa, tra shale gas e nuove fonti energetiche

La crisi ucraina solleva la necessità per l’Ue di liberarsi dalla dipendenza energetica russa: come? LIVE – Clicca qui per leggere la cronaca in diretta degli eventi   Lo Speciale sulla crisi ucraina, la necessità per l’Europa di ridurre la dipendenza da Mosca La crisi ucraina ha sollevato in Europa il tema della sostenibilità energetica e della necessità di rendersi maggiormente indipendente dall’importazione di gas russo. Come ha ribadito il…


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Fracking: la Germania dice “No, grazie”

In Germania, dove la sovranità conta qualcosa, preferiscono comprare gas da Putin piuttosto che distruggere l’ambiente dove vivono. In controtendenza la Germania, per quanto riguarda le attività di fracking, rispetto al resto del mondo. Mentre negli States si frattura allegramente ovunque, incluse le terre incontaminate delle comunità Amish, mentre l’Europa respinge la messa al bando, mentre in Italia si parla fumosamente di “aumentare la produzione di gas” senza menzionare l’elefante…


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Il lacrimogeno come arma chimica: chi lo produce e il suo effetto nocivo sulla salute dell’uomo

Dopo aver visto l’ennesima manifestazione repressa a forza di indiscriminate manganellate e dopo aver visto il video di Repubblica ove si vedeva chiaramente lanciare dai piani del Ministero della Giustizia i lacrimogeni ho deciso di affrontare una volta per tutte il discorso dell’utilizzo legale dell’arma chimica utilizzata come lacrimogeno. Quest’ultimo è un equipaggiamento regolamentato dal “D.P.R. 5 ottobre 1991, D. 359″(qui), esattamente all’articolo 12, comma 2  viene recitato “Gli artifici…


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Quella Kabul nascosta fra le Alpi

Ancora una volta, come tante in precedenza, i lettori dei quotidiani politicamente corretti, assisteranno domattina sulle prime pagine alla cronaca di una notte di scontri in Val di Susa, fra fantomatici “antagonisti” con il volto coperto ed eroici tutori dell’ordine costituito, anch’essi con il volto coperto e nessun numero identificativo sul casco, ma questi ultimi due particolari sui giornali non albergheranno. In compenso il giornalista di turno descriverà in maniera…


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Gas CS, l’arma anti-manifestanti e i suoi effetti tossici

Il composto chimico gas CS (orto-cloro-benziliden-malononitrile), utilizzato contro i dimostranti in Val Susa ripetutamente nel 2011 e 2012, e a Genova nel 2001, viene sintetizzato facendo reagire due composti chimici: 2-clorobenzaldeide e malononitrile: Vediamo le caratteristiche degli ingredienti. Il malononitrile ha una scheda preoccupante: Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. Altamente tossico per gli organismi acquatici Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. In caso di…


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Presto la Scozia Indipendente sarà il Paese più ricco d’Europa!

Se il referendum sull’indipendenza previsto entro il 2014 avesse successo, il nuovo paese potrebbe diventare uno dei più ricchi d’Europa grazie alle sue risorse. Ma la transizione non sarebbe facile. Estratti. “É il petrolio scozzese!” dice uno degli slogan più diffusi nella politica scozzese: usato per la prima volta nel 1974 dal Partito nazionale scozzese (Snp), sostiene che la Scozia possiede fino al 90 per cento delle riserve di greggio…


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Il forziere energetico

“[…] Passaggio privilegiato fra Europa ed Oriente profondo, fra mondo arabo e subcontinente indiano, fra Asia centrale ex sovietica e Mare Arabico. Una rendita di posizione moltiplicata dall’immenso patrimonio di idrocarburi: 10% delle riserve mondiali di petrolio accertate, 15% di quelle di gas naturale, complessivamente un forziere energetico più ricco di quello saudita. L’Iran è arbitro delle rotte petrolifere e gasifere che dal Golfo si diramano verso l’Occidente o verso…


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Sull’energia Monti naviga male e a vista

Che il governo Monti fosse totalmente inadeguato di fronte alla questione ambientale lo si era capito già durante le prime fasi di gestazione. Adesso si rivela incapace di tenere la barra in una navigazione a vista, attenta solo alle tempeste finanziarie, ma insensibile all’allarme del degrado naturale. Inizialmente sembrava che il Ministero dell’Ambiente dovesse essere soppresso e le deleghe assegnate a quello dello Sviluppo economico. Una volta investito, Corrado Clini,…


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La punizione di Bruxelles

Le trattative per l’accordo di associazione all’Unione Europea sono state completate, ma Kiev rimane alla porta. Il caso Tymoshenko divide Ucraina e Ue e fa il gioco di Mosca. Come era previsto, il summit del 19 dicembre tra Ucraina e Unione Europea si è concluso senza la firma sull’accordo di associazione. Nonostante le trattative siano state completate (paradossalmente era stato proprio il presidente Victor Yanukovich ad accelerare il processo dopo…


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Sull’Appennino è caccia all’oro nero

Le compagnie petrolifere americane si contendono il diritto di trivellare la Pianura Padana (e non solo). Ma i sindaci dicono no Le fonti fossili si riducono in tutto il mondo, le materie estratte diventano sempre peggiori in qualità e minori in quantità. A livello globale, le grandi compagnie petrolifere stanno ormai da qualche anno cercando di assicurarsi la proprietà delle ultime piccole riserve, che all’epoca del boom furono ignorate perché…


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L’energia elettrica di Sorgenia è veramente “sensibile” come raccontano?

Il greenwashing, si sa, è sempre dietro l’angolo. E di solito rende abbastanza bene. Il caso di Sorgenia è emblematico: una campagna pubblicitaria tutta impregnata sullo slogan “energia sensibile” e sulla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. E, allo stesso tempo, manovre di mercato che con le rinnovabili non hanno nulla a che vedere. Come l’acquisto della Tirreno Power che gestisce (e sta per “ristrutturare”) la centrale a carbone…


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C’Hera una volta… il servizio idrico pubblico

Ogni due mesi Hera, con una precisione implacabile, ci invia la bolletta dell’acqua. In precedenza, quando il servizio era gestito direttamente dal Comune, la bolletta arrivava ogni sei mesi. La situazione è cambiata radicalmente: praticamente ogni due mesi paghiamo quanto prima pagavamo in sei. Recentemente Hera ha reso noto il bilancio 2010. L’utile è aumentato del 65%, il ricavo è stato di 3,668 miliardi di euro, l’utile operativo di 315,4…