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LA SVALUTAZIONE DELLA STERLINA FA BENE ALLA GRAN BRETAGNA. (NON CREDETE A CIÒ CHE VI HANNO RACCONTATO)

Sul giornale britannico Independent il prof. Ashoka Mody riassume efficacemente un punto a noi noto: la svalutazione post-brexit della sterlina (l’ultimo spauracchio ripetuto a nausea dai catastrofisti anti-brexit) non è affatto un disastro, ma un evento da festeggiare per l’economia britannica. Come già decretava il FMI a inizio anno, la sterlina era fortemente sopravvalutata, collocandosi al valore adeguato per un settore finanziario ipertrofico e parassita, ma eccessivo per tutti gli…


La cura FMI funziona anche in Ucraina: boom di donne che affittano l’utero per sopravvivere alla crisi

di Eugenio Cipolla Quando due anni fa gli emissari del Fondo Monetario Internazionale arrivarono a Kiev per l’ex repubblica sovietica doveva essere la svolta dopo il lungo e “poco democratico” periodo di governo filorusso. “La cura FMI funzionerà, sarà come il Piano Marshall”, dissero allora i dirigenti di Washington, appoggiati dal neo presidente Poroshenko e dall’allora premier Yatsenyuk. Da lì in poi il popolo ucraino ha dovuto subire durissime misure…


Ricatto USA: L’Iran o appoggia Hezbollah o attiva un suo ruolo nel mercato mondiale

Gli Stati Uniti hanno ribadito che “l’Iran deve smettere di appoggiare gli Hezbollah del Libano se vuole avere un ruolo attivo e positivo nel mercato mondiale”. Eric Schultz, portavoce della Casa Bianca, ha assicurato che ci sono stati dialoghi circa l’accesso di Teheran al mercato internazionale, ed ha avvisato che la fornitura di risorse militari ad Hezbollah da parte dell’Iran, avrà un impatto sulla possibilità che Teheran svolga  un suo…


P. C. Roberts: “Il capitalismo è entrato nella fase del saccheggio . Il risultato sarà la devastazione.”

Il trattamento riservato alla Grecia: l’UE e il FMI sono ormai diventati dei semplici strumenti di saccheggio nelle mani dei ricchissimi del pianeta   di Paul Craig Roberts – Counterpunch Essendo riusciti ad usare l’UE per conquistare il popolo Greco, trasformando il governo “di sinistra” di Syriza in un fantoccio delle banche tedesche, la Germania si ritrova ora il FMI a intralciare il suo piano per saccheggiare la Grecia fino…


Finalmente il FMI ha trovato la soluzione alla crisi economica: “dovete morire prima”

Nelle pieghe del Global Financial Stability Report, presentato ieri dal Fondo Monetario Internazionale, c’è un’avvertenza che ben pochi media hanno voluto segnalare e che è stata immediatamente cancellata anche da chi l’aveva in un primo momento raccolta (Repubblica, per esempio, sul cui sito non si trova più traccia di questa pagina: http://www.repubblica.it/economia/2012/04/11/news/fmi_nessun_investimento_sicuro_la _longevit_mette_a_rischio_i_bilanci_ degli_stati-33121970/). Il punto è semplice: la longevità delle popolazioni occidentali – ossia il famoso “allungamento delle aspettative…


Washington ha scelto il prossimo primo ministro ucraino

Gli Usa spingono il nuovo governo ucraino tra le braccia della Lagarde:«Continuate a seguire le indicazioni del FMI» di Eugenio Cipolla L’accordo per la formazione del nuovo governo ucraino sarebbe stato raggiunto ieri sera, dopo una lunga giornata di colloqui frenetici tra Petro Poroshenko e i vari leader delle fazioni presenti nel Parlamento ucraino. Il condizionale è chiaramente d’obbligo, se non altro perché già negli scorsi mesi la politica ucraina…


Il modello fallito della società multiculturale si trova a Bruxelles

Il Belgio e Bruxelles, cuore pulsante dell’Europa mondialista, quello che si proponeva come paese modello dell’integrazione e come società multiculturale è oggi fortemente scosso dagli ultimi avvenimenti e deve confrontarsi con una scomoda realtà: il multiculturalismo è fallito.  Adesso  vediamo in pieno  gli effetti e la pericolosità di questo modello. A Bruxelles il livello di immigrazione è stato molto elevato, lo scrivono gli stessi giornali belgi, che in molti quartieri…


SIRIA: Inizia l’atto finale

Ad Ankara ed a Rijad deve essere difficile trovare oggi giorno l’occasione per un degno riposo, visto il crollo della prospettiva di uno stato sunnita da realizzare in una grande fascia di territorio della Siria, prospettiva che inseguivano i governo di Rijad ed Ankara e che adesso si allontana, grazie all’avanzata delle forze siriane a nord di Aleppo che rischiano di tagliare le vie di rifornimento dalla Turchia alle forze…


La cura FMI non funziona: il Pil ucraino scende del 10%

La guerra (dimenticata) in est Ucraina oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Sono quasi 2.300, infatti, i soldati ucraini uccisi nel conflitto in Donbass, la regione orientale dell’Ucraina dove da quasi due anni separatisti filorussi ed esercito regolare si contendono il territorio. A fornire le cifre ci ha pensato stamattina direttamente il presidente ucraino Petro Poroshenko, durante la “Lezione di coraggio” della scuola militare Ivan Bohun di Kiev, dedicata…


La Cina abbandona con cura il dollaro

Mentre Washington sembra ossessionata dal tentativo di umiliare il presidente cinese Xi Jinping e fargli perdere la faccia, inviando navi da guerra nelle acque territoriali cinesi nel Mar Cinese Meridionale, pochi giorni dopo la riunione alla Casa Bianca di Obama con il Presidente Xi, e altri atti provocatori, il governo della Gran Bretagna approfitta della crescente spaccatura tra Washington e Pechino. Muovendosi sapientemente per sviluppare un ruolo di primo piano…


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Uno nuovo studio del FMI conferma: l’austerità fa crescere il debito pubblico

Non è bastato il mea culpa del capo economista del FMI Olivier Blanchard che, prima del World Economic Outlook 2012 e poi con un apposito working paper aveva spiegato che l’austerità è controproducente perché deprime l’economia. Ora un nuovo studio pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale e intitolato “La sfida della riduzione del debito durante il consolidamento fiscale” punta il dito sulla crescita del debito pubblico nei paesi che tentano di “stringere…


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L’FMI ammette: l’Islanda aveva ragione, avevamo torto noi

Per circa tre anni, i nostri governi, la cricca dei banchieri e i media industriali ci hanno garantito che loro conoscevano l’approccio corretto per aggiustare le economie che loro avevano in precedenza paralizzato con la loro mala gestione. Ci è stato detto che la chiave stava nel balzare sul Popolo Bue imponendo “l’austerità” al fine di continuare a pagare gli interessi ai Parassiti delle Obbligazioni, a qualsiasi costo. Dopo tre…


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L’importanza di controllare i movimenti di capitali e la timidezza del FMI

di Dani Rodrik E’ ufficiale. Il Fondo Monetario Internazionale ha approvato il controllo sui capitali legittimando l’utilizzo delle imposte e di altre misure di restrizione sui flussi finanziari transnazionali. Fino a poco tempo fa, l’FMI aveva spinto i paesi, ricchi e  poveri, ad aprirsi ai finanziamenti stranieri. Ora ha riconosciuto la realtà dei fatti, ovvero che la globalizzazione finanziaria può essere distruttiva e indurre a crisi finanziarie e a movimenti…


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Sarkozy messo all’angolo da Strauss Khan

Il Pavillon de la Reine è un hotel di lusso, dall’atmosfera ottocentesca, nel quartiere del Marais di Parigi. È qui che il 13 aprile ho appuntamento con Dominique Strauss-Kahn, nel primo incontro con la stampa dalla disgrazia che ha travolto quest’uomo per anni ai vertici del potere in Francia e nel mondo. DSK è molto più piccolo di quanto mi sarei aspettato, sul metro e settanta. Ci accomodiamo sui divani…


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Grecia, tumulti e disordini! Molotov verso il Parlamento

ATENE – Molotov, bombe carta, lacrimogeni, scontri. Brucia piazza Syntagma ad Atene, dove migliaia di manifestanti stanno assediando il Parlamento greco chiamato in nottata a varare il pacchetto di austerity ‘lacrime e sanguè preteso dall’Ue e dal Fmi per dare il via libera al secondo piano di salvataggio da 130 miliardi di euro. Migliaia di persone sono affluite già nel primo pomeriggio davanti la sede del Parlamento con striscioni di…


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Le colpe dell’Europa

Con l’accordo politico di Atene e la riunione dell’eurogruppo, ieri hanno fatto un passo avanti le trattative attorno al debito della Grecia, ma la soluzione rimane sul filo del rasoio, come sempre da quando sono emersi i suoi guai. C’è la frusta della scadenza del 15 febbraio, dopo la quale, si dice, è inevitabile un default disordinato e pericoloso per tutta l’eurozona. (La vignetta dice “Stringete ancora!” ) Non sarà…


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2012, per la Grecia o la va o la spacca!

Il 2012 sarà l’anno che sancirà il destino della Grecia. Dopo i due piani di salvataggio organizzati da Fondo monetario internazionale, Banca centrale europea ed Europa negli ultimi 24 mesi non bastano. La ristrutturazione del debito, 365 miliardi di euro secondo le stime del Fmi, continua a subire ritardi. Troppe sono le svalutazioni richieste per i creditori privati, che vogliono lo stesso trattamento di quelli pubblici. La partita si gioca…


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Papandreu nel Bunker!

Più che una precisa strategia il referendum di Papandreou richiama una mossa d’azzardo, l’ultima carta per un politico alle corde: stretto dalla comunità internazionale, assediato da una pubblica opinione sempre più ostile, con un partito – il Pasok – sempre più inquieto e una maggioranza che si sfalda di giorno in giorno. Forza la mano Papandreou: conferma l’ipotesi referendum , annuncia spavaldo che venerdì otterrà la fiducia e – colpo…