flop

Formigine, flop Auditorium

«All’Auditorium che porta il suo nome l’orchestra Spira Mirabilis preferisce ormai la Polisportiva formiginese: l’ acustica non funziona». A rimarcarlo è stato uno dei candidati pentastellati Simone Tardini, portavoce in Consiglio di frazione a Casinsalbo, di professione Service manager, fratello del direttore della Coro formiginese Mario Tardini e presidente dell’ associazione Moosee. Una considerazione fatta nel corso della presentazione del candidato sindaco del Ms5 (l’ avvocato Saverio Iacoi) sabato scorso…


Matteo affonda nel Mediterraneo

Le flebili proteste dello sgoverno Gentiloni per l’assenza di qualsiasi sostegno europeo nell’affrontare la migrazione e persino la minaccia di bloccare l’ingresso nei porti ai pescherecci di carne umana delle ong, hanno avuto conseguenze estreme per il mondo contemporaneo, ossia lo spuntare di qualche verità rimasta nascosta: sia la Bonino rimasta silente fino a pochi giorni fa, sia Mario Mauro ex ministro della difesa del governo Letta, hanno rivelato che…


A quanto pare Renzi se la sta vedendo brutta…

Con la direzione Pd i giochi congressuali si sono riaperti, con Orlando che rifiuta la tregua ed attacca apertamente e con Franceschini che passa decisamente all’opposizione. Al contrario (stando a quel che dice la stampa), sembra che Emiliano propenda per un accordo con il segretario, in cambio di essere lui a fare le liste per la Puglia. Tuttavia, non crediamo che sia questo il maggiore ostacolo sulla via di Renzi:…


F35, assurdità della Politica italiana

Finalmente sono riuscito a comprendere perché tanti generaloni da trasporto branzini sono così attaccati agli F35: non solo soltanto mediocri e costosissimi, dunque molto remunerativi da un certo punto di vista che possiamo intuire, ma obbligano a darsi alla fuga qualora si trovassero di fronte a velivoli avversari, il che sembra proprio nello spirito di certa retorica nostrana e un alibi per mettere assieme una costosissima forza aerea di fatto impiegabile esclusivamente sotto ombrello…


La rabbia degli sconfitti rivela la loro miseria

Se riuscite a mantenere il sangue freddo e se non avete una mitragliatrice in casa, circostanza che potrebbe far nascere la tentazione di usarla, può essere divertente e istruttivo immergersi nella rabbia senza fine e immancabilmente segnata dalle stigmate della volgarità intellettuale degli sconfitti del Si, siano essi politici, commentatori di giro, clientes, ideologi un tanto al chilo, genuflessi per vocazione, cambiamentisti al soldo o semplicemente ottusi, arancioni apolidi riempiti…


Preoccupazione nel PD per il possibile fiasco del referendum

Una delicata questione viene discretamente discussa, a partire  da oggi nei palazzi romani del Governo e del PD:  la figura di Barack Obama e’ quella di un “grande presidente” o piuttosto quella di un menagramo che inguaia  qualsiasi causa che sostiene? La sponsorizzazione di Obama per il referendum del 4 Dicembre siamo sicuri che favorisca l’esito o potrebbe portare “iella” ? Questo  il grosso dubbio che agita i sonni di…


Renzi: bere o affogare!

Sono convinto che, se Renzi potesse evitare il referendum mangiandosi la carta su cui è scritta la riforma, lo farebbe e ci berrebbe su un bicchiere di inchiostro.   Nella sua semplicità di avvocato di Rignano sull’Arno, aveva immaginato questa marcia trionfale: prima la riforma della legge elettorale, blindata da garantirgli la vittoria sicura, poi la riforma Costituzionale per un regime senza controlli, poi le amministrative con il vento in…


Quelli che oddio se cacciano Renzi

Davvero non ci posso credere, sto sognando e fra qualche minuto mi sveglierò, il mondo tornerà normale e non sarà più la parte convessa di un insetto, tanto per invertire Kafka. Macchè invece, la luce penetra dalle finestre, si spande l’odore del caffè, ma l’incredibile sogno non va via, si palesa come la realtà, una realtà dadista che supera ogni immaginazione: voi non ci crederete ma a questo mondo c’è…


Mano alle scialuppe, affonda la barca di Renzi

Ormai è vox populi: le amministrative con il successivo concorso del Brexit hanno aperto una falla irreparabile nella barca del governo e Renzi da Rignano rischia il naufragio con tutto il suo equipaggio di bulli e pupe incompetenti a qualsiasi navigazione. I notisti della politica politicante, i retroscenisti, i commentatori possono lasciare il turibilo e i fumi dell’incenso per cominciare a ipotizzare le varie manovre prossime venture e le possibili…


Renzi: la situazione precipita

Dalle elezioni amministrative è iniziata una reazione a catena che sta travolgendo tutto, complice anche la “botta” della Brexit.   In primo luogo le amministrative hanno distrutto l’immagine del Renzi sempre e comunque vincente. Nel complesso il fiorentino se l’è cavata con la risicata vittoria milanese (regalatagli dai renziani di complemento di Basilio Rizzo ed amici) ma non ha potuto evitare una vistosa crepa nel suo blocco di maggioranza, con…


Progetto Joint Strike Fighter, tra l’arroganza del Pentagono e l’avidità insaziabile del Sistema industriale Usa

di Salvo Ardizzone Sul progetto Joint Strike Fighter (Jsf), quello dell’F-35, si sono versati fiumi d’inchiostro e sono infuriate le polemiche; Governi e militari, sostenitori a prescindere del più colossale e costoso progetto dell’aviazione militare mai avviato (nel tempo è preventivata una spesa complessiva di 1350 Mld di dollari), hanno continuato sin’ora a liquidare le critiche (a dire il vero adesso molto meno) trincerandosi dietro le mirabolanti prestazioni che l’aereo…


Gli USA ammettono che l’F-35 è un inutile costoso giocattolo

Gli ufficiali statunitensi finalmente ammettono che il programma da 400 miliardi di dollari F-35 è inutile, ma non fermeranno il programma comunque David Axe, The Daily Beast – Russia Insider Nei primi anni 2000 l’esercito statunitense aveva un sogno, sviluppare un nuovo jet da combattimento “universale” che potesse fare, beh, praticamente tutto ciò che l’esercito chiede ai suoi diversi aerei. Ma il sogno del Joint Strike Fighter F-35 è diventato un…


Jeb Bush, perchè un flop così gigantesco?

Non ha preso le distanze dal fratello. Né ha colto gli umori dell’elettorato repubblicano. Ed stato sovrastato dagli avversari. Ecco perché l’ultimo membro della dinastia è uscito di scena. Jeb Bush avrà anche scelto, come sottolineato dagli analisti d’Oltreoceano, il momento sbagliato per buttarsi nella corsa alla Casa Bianca. Ma il suo flop ha motivazioni che vanno ben oltre il pessimo tempismo. Governatore della Florida e membro dell’establishment per definizione,…


Il ritorno delle mummie

Il giubileo straordinario andava male: un po’ la diffusione delle porte sante in ogni continente, un po’ la crisi economica, un po’ la paura del terrorismo non hanno portato a Roma e a Piazza San Pietro le folle di pellegrini che ci si aspettava e chi vive nella capitale può godere dello spettacolo grottesco di pattuglie armate fino ai denti, in perfetta solitudine davanti a chiese dove non compare un’anima…


Mamma, ho perso il Pd

Erano stati annunciati come i giorni del riscatto democratico, il ritorno del Pd nelle piazze, tra i cittadini. 2000 banchetti in tutta Italia per ricompattare il partito e provare a riconnettersi con quel popolo dem che soltanto qualche anno fa aveva affollato i gazebo delle primarie incoronando Matteo Renzi. Alla mobilitazione di ieri e oggi era stato dedicato anche un hashtag audace, visti i tempi: #ItaliaCoraggio. Ma come è andata?…


No Picture

Sondaggi allarmanti, Berlusconi teme il bagno di sangue alle elezioni amministrative

Dal Piemonte al Veneto, passando per la Lombardia, senza dimenticare la Liguria, i sondaggi in mano a Silvio Berlusconi per le elezioni amministrative sono più che mai drammatici sul fronte settentrionale. Chi ha parlato con il Cavaliere negli ultimi giorni racconta di dati allarmanti, persino in comuni storicamente a destra come Bergamo: secondo un’ultima rilevazione il candidato Giorgio Gori per il Partito Democratico sarebbe due punti avanti a Franco Tentorio…


No Picture

Qualcuno avvisi i Sindacati che hanno fallito!

Ormai gli scioperi passano e manco ce ne accorgiamo – A protestare restano solo cinquantenni e pensionati: per i giovani precari il sindacato è il nemico – Lontano il 23 marzo 2002, quando il Circo Massimo fu invaso da 3 milioni di persone contro l’abolizione dell’art.18. Cofferati: “Sono spesso organizzati pigramente”… L’economia è malata, ma anche lo sciopero non se la passa bene. Ieri Cgil, Cisl e Uil hanno portato…