Erdogan

Iraq: Erdogan si trova di fronte ad una sconfitta strategica

Le forze turche si sono schierate nella base di Bashiqa senza sapere cosa  fare. La ferma risposta dei capi militari dell’Iraq e della Siria alle minacce proferite dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, sulla questione di un possibile intervento militare turco a Mosul ed a Aleppo, ha avuto l’effetto di tenere rinchiuse le truppe turche nella base di Bashiqa. Il presidente turco tuttavia, si trova inquieto per lo scontento che…


Delirio neo Ottomano di Erdogan : “Aleppo e Mosul appartengono alla Turchia”

Nel corso di una cerimonia per l’inaugurazione di una nuova istituzione educativa a Busra (Turchia),  il Sabato scorso, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha vouto paragonare il modo in cui i siriani e gli iracheni sono stati espulsi dalle loro case dall’ISIS, alla vicenda storica con cui i turchi furono obbligati ad andarsene da entrambe queste città ed ha aggiunto che le città di Mosul e di Aleppo appartengono…


Il mistero del fallito colpo di Stato in Turchia

Più di due settimane dopo il drammatico fallito colpo di Stato in Turchia, ciò che è accaduto esattamente è avvolto nel mistero lasciando solo speculazioni divenute “fatti” in assenza di prove convincenti. Due teorie principali sono emerse: la prima è che si trattava dell’ennesimo colpo di Stato appoggiato dalla CIA. L’altro è che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan abbia inscenato o permesso il colpo di Stato per avere l’opportunità…


Le “purghe” di Erdogan arrivano a 18 mila. E dall’Ue: “Sembra che almeno qualcosa fosse preparato”

Prosegue il contro-colpo di stato di Erdogan. Le cifre delle “purghe” del dittatore assumono livelli incredibili: migliaia di agenti di polizia sono stati rimossi oggi. Un breve bollettino da Reuters: 9,000 poliziotti, 1500 dipendenti del ministero delle finanze trenta governatori regionali e oltre 50 alti funzionari sono stati licenziati, questo dopo le migliaia di membri delle forze armate e le migliaia di giudici. Totale: oltre a 9 mila soldati,  Erdogan…


Golpe in Turchia: ma allora, che succede?

Situazione confusa e difficile quella turca, per cui cerchiamo di procedere con ordine individuando le poche cose su cui si può fare ragionevole affidamento. In primo luogo questo è il colpo di stato più patacca che si possa immaginare: forze limitatissime, nessuno pensa ad arrestare o uccidere Erdogan, ordini confusi e con militari impreparati che non vogliono sparare sulla gente, soldati respinti nella sede radiotelevisiva da pochi poliziotti e dagli…


Comincia in Turchia il crepuscolo della Nato

Le cose turche si vanno chiarendo perché con l’assedio alla base americana di Incirlik dove si trovano 80 testate atomiche, l’ipotesi di un autogolpe di Erdogan perde consistenza, nonostante il sultano di Ankara ne abbia tratto il massimo vantaggio per rafforzare il suo potere, mentre prende corpo l’idea che il suggerimento per il colpo di stato sia venuto da Washington che infatti ha atteso di vedere come andavano le cose…


L’Occidente detesta i “Golpe”quando non sono conformi ai propri interessi

di. Luciano Lago L’Occidente detesta i “Golpe”quando non sono conformi ai propri interessi Le cancellerie occidentali si congratulano con Erdogan per il ripristino della “democrazia” in Turchia dopo il fallito golpe militare di Luglio. Nel frattempo il turco promette vendetta e duro castigo per i rivoltosi ed approfitta dell’occasione per regolare i conti con i quadri militari, tutti epurati, colpevoli o no, con i magistrati, sospettati di connivenza, con gli…


La Turchia alle corde

Questa è stata una settimana stupefacente, che ha visto il primo chiaro segno di collasso per l’Unione Europea e il Presidente turco Erdogan presentare le sue scuse alla Russia per l’abbattimento di un SU-24 russo in Siria sette mesi fa. Anche se il secondo evento è stato di gran lunga eclissato dal primo, potrebbe essere il segnale di qualcosa di molto più drammatico: il collasso della Turchia. Vi sembra un’esagerazione?  …


Altro che il Brexit, la Germania ha un ben altro problema. Ed Erdogan potrebbe aggravarlo molto

di Muro Bottarelli Mentre i media autorevoli dedicano tutta la loro attenzione all’attacco da operetta dell’alcolizzato lussemburghese contro Nigel Farage, forse occorrerebbe prestare maggiore attenzione all’atteggiamento diAngela Merkel verso la vicenda Brexit. Tutti infatti hanno sottolineato una sua particolare durezza, tralasciando il fatto che soltanto la Cancelliera e il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, hanno invece sposato la tesi di Londra della necessità di tempo (e di un nuovo…


L’ITALIA ALLA GUERRA IN SIRIA A FIANCO DI ERDOGAN IN TOP SECRET

Operazione top secret dell’Esercito italiano al confine turco-siriano. Il 6 giugno, una batteria di missili terra-aria SAMP/T e una trentina di militari italiani sono stati schierati nella zona di Kahramanras, a nord di Gaziantep (Turchia meridionale), nell’ambito dell’impegno assunto dalla NATO a protezione dello spazio aereo turco dal “rischio di sconfinamenti provenienti dalla Siria”. La notizia è stata pubblicata dai maggiori quotidiani turchi e dall’agenzia di Stato “Anadolu”. I mezzi…


Genocidio armeno: Erdogan minaccia di non collaborare più con l’Ue sui migranti

Il riconoscimento del genocidio armeno da parte della Germania ha indispettito il presidente turco Erdogan che ora minaccia di abbandonare la sua cooperazione con i paesi europei per gestire la crisi migratoria. Dopo il riconoscimento ufficiale da parte della Germania del genocidio armeno perpetrato dai turchi nel 1915-1923 , il presidente Recep Tayyip Erdogan ha moltiplicato gli avvertimenti e le intimidazioni. Rivolgendosi agli studenti di dell’Università Sebahattin Zaim questa domenica…


Davutoglu e Erdogan: prima fratelli ora nemici

“Il mio mandato come Primo Ministro, pur breve, è stato un successo. Ho svolto le mie mansioni in maniera appropriata ed onorevolmente, votandovi cuore ed anima. Il fatto che sia rimasto in carica per un così effimero intervallo temporale è dovuto ad una necessità e non ad una mia unilaterale decisione. Qualunque cosa succederà, continuerò la mia relazione con il Presidente della Repubblica cui sarò sempre grato […] ma non…


Il nuovo padrone dell’Europa: il Turco Erdogan

La Commissione Europea si genuflette davanti al neo sultano turco Erdogan e decide oggi l’abolizione dei visti per i cittadini turchi che vogliono. entrare in Europa. Da oggi si conferma che il vero padrone dell’Europa è’ lui: il neo Sultano turco Erdogan. Lui puo’ decidere dalla sera alla mattina di licenziare 400 giornalisti scomodi senza alcun problema: ha l’appoggio della Merkel.  Lui  può’, il neo Sultano, reprimere ogni protesta e…


Italiani, siete disposti a morire per Erdogan? Ve lo chiede la Nato…

di Marcello Foa So che il titolo di questo post apparirà ad alcuni paradossale ma in realtà non lo è. La Turchia è membro della Nato e l’articolo 5 del Patto Atlantico prevede solidarietà e assistenza militare tra i suoi membri, secondo questi termini: “Le parti concordano che un attacco armato contro una o più di esse, in Europa o in America settentrionale, deve essere considerato come un attacco contro…


Europa e Turchia: il risveglio del panturan e il cristiano rinnegato

di Bruno Scapini – Ambasciatore Non v’è dubbio. La vicenda del comico tedesco Jan Boehmermann è diventata emblematica della soggezione europea alla prepotenza di Erdogan. Ben sappiamo, infatti, come la satira politica sia comunemente accettata nella cultura europea risalendo peraltro essa ad una espressione artistica dell’antica Roma, ove, sul “palcoscenico”, il comico di turno si poteva concedere a sottili frecciate satiriche addirittura nei confronti dello stesso Imperatore senza essere per…


Siria: una intervista con Thierry Meyssan

(Costantino Ceoldo) – La guerra per procura contro la Siria dura da così tanto tempo che è facile dimenticarne inizio e mandanti. Quali legami collegano fra loro gli attori di questa tragedia ancora senza una fine? Abbiamo posto alcune domande a Thierry Meyssan, fondatore della Rete Voltaire e profondo conoscitore del Medio Oriente. In particolare, gli abbiamo chiesto riguardo il ruolo della Turchia e le responsabilità del suo Presidente, Recep…


Caucaso in fiamme: la Turchia cerca la rivincita dopo l’umiliazione in Siria

«I motivi per tenere d’occhio il Nogorno-Karabah non mancano», scrive Maria Serena Natale sul Corriere della Sera del 4 aprile. Enclave armeno all’interno dell’Azerbaigian, questo piccolo Stato caucasico è da tempo al centro di contese: nel 1988 aveva proclamato la sua indipendenza dal resto del Paese, chiedendo l’annessione all’Armenia. Ne era nato un conflitto, iniziato nel 1992 e finito due anni dopo, ma mai sedato del tutto, che ne aveva…


Palmira sotterra le ambizioni di Erdogan

La sconfitta dell’ISIS a Palmira ha presupposto una dura batosta per l’ISIS, tuttavia questa vale anche per tutti quelli che avevano scommesso sulla vittoria di questo gruppo terrorista per implementare i propri piani in Siria che tendono a smembrare e controllare detto paese. Le successive vittorie dell’esercito siriano hanno portato l’ISIS ad una posizione di estrema debolezza ed all’incertezza se l’annientamento definitivo si trova in vista entro pochi mesi, tanto…