Dall’Albania al Vaticano, il business dei rosari. Le donne sfruttate a 7 centesimi il pezzo!
Naturalmente va conteggiato anche il materiale, ma quel che salta all’occhio è la distanza tra il costo del lavoro in Albania e il prezzo al cliente nei negozi romani: qualcosa come trecento volte di più. Una sproporzione che dev’essere chiara anche a intermediari e venditori, se parlarne a un giornalista è così difficile. “Ma cosa vuole che ne sappia io di queste cose? Vada piuttosto a vedersi la Cappella Sistina…