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Lavitola lettera al Cav. “Vigliacco prendere le distanze”

1- LAVITOLA: LETTERA A CAV, ‘VIGLIACCO PRENDERE LE DISTANZE’ (ANSA) – “Non so se le Sue prese di distanza sono reali, o frutto di un misto di istinto di conservazione, vigliaccheria e cattivi consigli o, come spero, di un giusto e normale gioco delle parti”. E’ uno dei passaggi di una lettera scritta dall’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola e destinata a Silvio Berlusconi. La lettera è stata trovata in un…


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Saldi di fine democrazia: ecco come SVENDERANNO il patrimonio italia

Editoriale a cura di Alessandro Raffa per nocensura.com Che l’obiettivo fosse quello di svendere i beni pubblici italiani lo sapevamo bene: il disegno era chiaro, e lo avevamo prospettato da mesi, quando politici e mass media non osavano affrontare la questione. Dopotutto, la funzione del sistema monetario basato sul debito – che persino il Presidente dell’Europarlamento Schultz ha ammesso essere la più grande truffa mai perpetrata a danno dei cittadini – è proprio…


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Dart Management ovvero la Finanziaria Avvoltoio!

L’avvoltoio è già ripartito dai cieli di Atene. Ma tornerà presto. Il 90 per cento dei capitali, 436 milioni di euro, che la Repubblica greca ha rimborsato due giorni fa per evitare la bancarotta è finito nelle mani di uno dei più spietati e abili “fondi avvoltoio” (vulture funds) che s’aggirano a caccia di prede, per lo più stati sovrani: il Dart Management, finanziaria ultra segreta che ha la sua…


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Geniale lezione di Macroeconomia!

“Heidi è la proprietaria di un bar a Berlino. Per incrementare le vendite, decide di offrire ai clienti -per la maggior parte ubriaconi perdigiorno- la possibilità di bere pagando in seguito. Tiene i conti su un taccuino, concedendo in pratica agli avventori un mutuo subprime. Quando la voce si sparge, i clienti affollano il bar di Heidi. Le vendite esplodono. Approfittando della libertà dei clienti di pagare con comodo, Heidi…


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Presto la Germania si comprerà l’Italia! Indovinate grazie a chi?

Riesce lei dove non ce l’hanno fatta, a suo tempo, gli Usa La Germania conquista la Sicilia con l’usura, sottraendola agli Usa, ovvero effetti geostrategici d’un collasso economico. Un usuraio agisce aprendo crediti insostenibili alla vittima, accrescendone poi il debito attraverso ulteriori prestiti, resi inestinguibili proprio perché a tassi usurari e a lungo termine. Per l’Italia, tale processo cominciò nel 1981, col credito pubblico italiano in ascesa, ma non ancora…


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Continua il fallimento delle Banche in USA!

Negli Stati Uniti, nel mese di Marzo 2012, altri 5 istituti di credito sono andati ad aggiungersi al lungo elenco dei fallimenti bancari iniziati dalla crisi dei mutui subprime. In totale, dal 2007, a chiudere i battenti sono state 433 banche: 16 (2012); 92 (2011); 157 (2010); 140 (2009); 25 (2008); 3 (2007).   BANCA CITTÀ STATO CERT # CHIUSURA Fidelity Bank Dearborn MI 33883  30 Mar 2012 Premier Bank Wilmette IL…


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Boom! 5 miliardi l’anno per salvare le banche!

La notizia è di quelle che i giornali inseriscono nei trafiletti, come se fosse acqua. Ma un indebitamento di cinque miliardi all’anno per tre anni, più altri 110 sicuri da corrispondersi a insindacabile giudizio di Monti, più chissà quanti altri dai quali non ci si può in alcun modo sottrarre, se fossi un direttore di giornale io la metterei in prima pagina. Lo so, vi avevo detto che erano tre…


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Di chi è il debito Usa?

La carta illustra la situazione aggiornata del debito degli Stati Uniti. Le frecce indicano i primi dieci paesi che lo detengono, con in testa la Cina, seguita da Giappone e Gran Bretagna.   In basso si possono leggere gli altri Stati creditori e l’ammontare in miliardi di dollari dell’importo che li interessa. Infine sono segnalati anche i paesi, dal Pacifico all’America Latina fino in Africa e Medio Oriente, esportatori di…


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Le colpe dell’Europa

Con l’accordo politico di Atene e la riunione dell’eurogruppo, ieri hanno fatto un passo avanti le trattative attorno al debito della Grecia, ma la soluzione rimane sul filo del rasoio, come sempre da quando sono emersi i suoi guai. C’è la frusta della scadenza del 15 febbraio, dopo la quale, si dice, è inevitabile un default disordinato e pericoloso per tutta l’eurozona. (La vignetta dice “Stringete ancora!” ) Non sarà…


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La rivolta dei leader europei contro Standard & Poor’s

La decisione di tagliare il giudizio sul debito di mezza Eurozona ha scatenato la rabbia dei governi di molti stati verso le agenzie di rating. E da mesi la Commissione Ue studia come arginare lo strapotere dei controllori americani Questa volta Standard & Poor’s ha esagerato. La decisione di tagliare il giudizio sul debito di mezza Eurozona, mandando l’Italia in serie B (BBB +) e togliendo alla Francia la tripla…


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Fuga dall’Euro!

TORNA IL PROTEZIONISMO: FONDI E BANCHE CENTRALI IN RITIRATA DALL’EUROPA… «Nel medio termine gli attuali movimenti globali della liquidità rischiano di mettere in pericolo i mercati dei capitali». È l’8 novembre scorso. Mark Carney, governatore della Banca centrale del Canada, parla alla Camera di commercio di Canada-Gran Bretagna. E, con poche parole, va dritto al punto: quello che sta distruggendo l’economia mondiale (ma la vera vittima è l’Europa) è il…


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L’Italia è alla frutta!

Fra Fmi, Unione europea e banche centrali «sono in corso contatti per approntare un piano di contingenza» in caso di eventuale contagio di Italia e Spagna nella crisi. Lo riferisce una fonte internazionale spiegando che, nel caso del Fmi, una «rete di sicurezza» per i due Paesi potrebbe richiedere un aumento di capitale. Del «contingency plan», come lo chiama la fonte, si starebbe discutendo fra Washington, Bruxelles e Francoforte, ma…


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“Berlusconi è più pericoloso della Grecia”

La crisi dell’euro debito ha un vero protagonista, il governo italiano. L’Europa si troverà domani a Bruxelles per affrontare la crisi dei debiti sovrani che sta travolgendo l’economia e i governi continentali. Oggi Angela Merkel ha lanciato minacce pesantissime contro i Paesi che non affronteranno con serietà la crisi, e il primo imputato sarebbe il governo italiano. Un pezzo di retroscena di uno dei più importanti quotidiani tedeschi, Süddeutsche Zeitung,…


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Come hanno fatto paesi scassati come Grecia ed Italia ad entrare nell’Euro?

Dure accuse contro i banchieri di Wall Street e alcuni governi europei, in particolare Grecia e Italia, sono state mosse dal quotidiano americano New York Times e il settimanale tedesco Spiegel. Secondo i due giornali e i loro siti internet che hanno rilanciato gli articoli in tutto il mondo, banche come Goldman Sachs e JPMorgan avrebbero aiutato i governi europei con le economie più scassate a mettere in ordine con…


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“Tremonti è impazzito”

L’economista Mario Seminerio, di Phastidio.net, commenta con Giornalettismo le ultime notizie sui contatti fra Italia e Cina Da ieri girano strane notizie nel mondo economico, e oggi il Financial Times le sbatte in prima pagina: contatti personali, una riunione negli uffici della Cassa Depositi e Prestiti, fra una delegazione del ministero del Tesoro italiano e uno dei principali fondi sovrani cinesi che opera su scala mondiale. Insomma, contatti assolutamente rilevanti…


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Crisi del Debito – Non c’è tempo da perdere!

Anche se sono d’accordo sulla diagnosi dei mali che affliggono la finanza mondiale e in particolare l’eurozona, i governi europei agiscono in ordine sparso e non sembrano rendersi conto della gravità della situazione. Tuttavia, osserva Mediapart, il tempo stringe e delle soluzioni esistono. Si sono parlati! Questa sola informazione dovrebbe bastare a rassicurarci. In piene vacanze estive, i responsabili dei principali governi e delle autorità monetarie occidentali, i membri del…


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Una tregua costosa

Alla fine i paesi dell’eurozona riunitisi in emergenza a Bruxelles si sono messi d’accordo su un piano di salvataggio per la Grecia. Il problema di fondo però è tutt’altro che risolto. E nel frattempo il conto si fa sempre più salato. In molti potrebbero ragionevolmente vedere il bicchiere mezzo pieno: a quanto pare i capi di stato dei 17 paesi dell’eurozona sono riusciti a fare un passo avanti significativo in…