debito

Il vortice del debito getta la Grecia nelle mani degli usurai. Un preavviso per gli altri ?

di Luciano Lago Con l’aggravarsi della crisi debitoria causata dalle politiche neoliberiste dell’austerità imposta in Europa, sempre più attuale diventa la questione della illegittimità del debito che a suo tempo era stata posta, nel periodo degli anni ’90, per i paesi del Terzo Mondo. La questione non è da considerare fuorviante, visto che Il sistema usuraio governato e diretto dalle grandi banche sovranazionali (FMI, Golman Sachs, JP Morgan, Black Rok,…


Ucraina, Pil dimezzato e moneta deprezzata

di Eugenio Cipolla Alla fine, dopo quattro mesi di tira e molla, come ampiamente anticipato dall’Antidiplomatico più volte (la prima lo scorso dicembre), Arseniy Yatsenyuk ha ceduto, rassegnando le sue dimissioni dalla carica di primo ministro dell’Ucraina. L’annuncio, il leader del Fronte Popolare, ha preferito darlo ieri in diretta tv, durante un’intervista televisiva, così da avere le mani più libere e poter accusare chi «ha voluto scatenare questa crisi politica…


Il demokeynesiano di Rignano

In una delle sue molteplici comparsate mediatiche, il presidente del consiglio Matteo Renzi ha detto la sua, circa l’insufficiente crescita italiana rispetto alla media europea. Confermandosi un singolare esempio di keynesiano fuori tempo massimo, ma soprattutto l’erede naturale della grande tradizione democristiana della spesa pubblica. Anche in questo caso abbondantemente a tempo scaduto. Durante una specie di intervista a Rtl 102.5, Renzi ha detto, tra le altre cose: «L’Italia ha…


Forme della schiavitù

“La stragrande maggioranza di noi ha accettato ormai come normale il fatto di vivere in una società dominata dal capitale, e non ha niente da contestare se qualche singolo individuo arriva a possedere beni e ricchezze superiori a quelli di cui possano disporre decine o centinaia di milioni di suoi simili. (Proprio di ieri la notizia che i 62 uomini più ricchi del mondo possiedono averi pari a quelli a…


Perchè la Germania ha potuto spendere tanti soldi pubblici per salvare le proprie banche, e noi no?

In questi giorni di disvelamento della triste realtà di un sistema bancario nazionale che presenta ampie zone di sofferenza, prodotto di mirabile sintesi di stupidità e comportamenti criminogeni e a volte pure criminali, si leva alto lo strepito: “la Germania ha potuto spendere tanti soldi pubblici nelle proprie banche, perché noi no? Orsù, andiam andiamo a sbattere i pugni sul tavolo e sul tavolino della perfida Europa, deh!”. A sostegno…


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Gli smemorati di Berlino

La Germania, che fa tanto la moralizzatrice con gli altri Paesi europei, è andata in default due volte in un secolo e le sono stati condonati i debiti di due guerre mondiali per consentirle di riprendersi. Fra i Paesi che le hanno condonato i debiti, la Grecia, prima di tutto, che pure era molto povera, e l’Italia.  Dopo la Grande Guerra, John Maynard Keynes sostenne che il conto salato chiesto…


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Il debito pubblico va ristrutturato

Non ci sono alternative: o ristrutturiamo il nostro debito pubblico, di cui la parte all’estero è in prevalenza in mano a Germania e Francia, o ci aspetta il fallimento insieme alla distruzione del tessuto produttivo. Il nostro debito pubblico aumenta al ritmo di 120/130 miliardi di euro all’anno. Gli interessi sul debito crescono di conseguenza di 4-5 miliardi all’anno (*) e hanno raggiunto circa 100 miliardi che paghiamo con le…


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Letta e il falso problema del debito pubblico

L’elevato debito pubblico italiano costituisce un problema, per il presidente Letta, perché danneggia le generazioni future, che saranno gravate da ulteriori imposte nel caso in cui il debito dovesse ulteriormente crescere. Sono tesi che si basano sulla fallace equiparazione del debito di una famiglia con il debito di uno Stato. E che devono essere superate, se davvero si vuole andare oltre il disastroso dogma dell’austerità. di Guglielmo Forges Davanzati   Per…


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Uno nuovo studio del FMI conferma: l’austerità fa crescere il debito pubblico

Non è bastato il mea culpa del capo economista del FMI Olivier Blanchard che, prima del World Economic Outlook 2012 e poi con un apposito working paper aveva spiegato che l’austerità è controproducente perché deprime l’economia. Ora un nuovo studio pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale e intitolato “La sfida della riduzione del debito durante il consolidamento fiscale” punta il dito sulla crescita del debito pubblico nei paesi che tentano di “stringere…


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L’Agenda Monti e la tecnica della falsificazione

Il Presidente Monti ci dice che, nel novembre 2011, nei giorni dell’insediamento del Governo “tecnico”, l’Italia era a rischio di fallimento e che si rischiava di non poter pagare i dipendenti pubblici. Ci dice anche che l’aumento del debito pubblico nel corso del 2012 è imputabile agli aiuti forniti dal nostro Paese a Grecia e Portogallo. Come è possibile tenere insieme queste due affermazioni? E’ ragionevole pensare che uno Stato…


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Croce Rossa Italiana, 14milioni di buco! Indovinate chi pagherà

Negli ultimi 34 anni la Croce Rossa Italiana è stata comissariata per 24 e ora si avvia verso la privatizzazione decisa dal governo nell’ottobre scorso. Con un buco di 14 milioni. L’obiettivo è quello di rendere l’ente un’associazione autonoma come negli altri paesi e soprattutto far risparmiare soldi allo Stato. Perché la gestione non sempre ha funzionato bene, anzi è stata negli ultimi anni al centro di vari scandali. Parentopoli…


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Agenda Monti, svendere gli ospedali! Si comincia da Torino

Liberia, Guinea Bissau, Bangladesh: quello che un tempo si chiamava Terzo Mondo ora abita stabilmente in Italia, il paese dell’Eurozona terremotato dall’austerity e costretto a cedere alla finanza anche il cuore del suo sistema di sicurezza sociale, cioè la sanità pubblica e in particolare gli ospedali. Succede in Piemonte, dove la Regione decide di “cartolarizzare” le strutture sanitarie per sottrarsi alla scure di un maxi-debito da 1,6 miliardi che lo Stato non…


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Perché la nostra classe politica non aiuta i giovani (e le PMI)

Man mano che si riduce il costo del debito pubblico e si eliminano spese inutili, possiamo creare nuovi spazi per investimenti nell’istruzione. La priorità dei prossimi cinque anni è fare un piano di investimenti in capitale umano. In materia di ricerca, occorre proseguire e affinare il progetto avviato dall’ANVUR per il censimento e la valutazione sistematica dei prodotti di ricerca. Bisogna inoltre rilevare per ogni facoltà in modo sistematico la…


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Scusi Prof. Tecncio nonchè Sobrio Monti, com’è che con lei, il debito è aumentato di 102 miliardi?

E così siamo arrivati a duemila miliardi di debito. La notizia mette i brividi ma è vera, ed è forse l’ultimo regalo fatto all’Italia dai (presunti) risanatori Tecnici. Come può essere accaduto, dopo tanto rigore, dopo dodici mesi di lacrime e sangue? Da più di un anno si è affermata la vulgata secondo cui l’aumento del debito pubblico porta alla crescita degli interessi e dello spread. A questo concetto è…


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C’è chi sta peggio di noi? Si il Giappone!

Debito pubblico alle stelle, produttività, competitività e immagine internazionale a picco, disoccupazione e precarizzazione del lavoro in aumento, stato sociale allo stremo, 34 mila suicidi l’anno, 100 al giorno, uno ogni 15 minuti. Per quanto sia difficile crederlo, c’è qualcuno che sta peggio di noi: il Giappone. Dove, in un clima di «diffusa depressione», come la definisce la scrittrice Randy Taguchi (nota in Italia per “Mosaico”, “Antenna” e “Presa elettrica”,…


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Debito Grecia: il Tribunale Europeo lo occulta per motivi di riservatezza

La notizia è di qualche giorno fa e desta preoccupazioni: il Tribunale dell’Unione europea ha dato ragione alla Banca Centrale Europea che si era opposta alla divulgazione di alcuni documenti ad un giornalista di Bloomberg sulla situazione economica della Grecia. Il motivo adottato dalla Corte di Giustizia è stato il seguente: il diritto di accesso alle informazioni concernenti la Bce “non può minare la tutela dell’interesse pubblico della politica economica…


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Il mesto fallimento del governo dei tecnici

A settembre il debito pubblico ha sfiorato la soglia dei 2 mila miliardi, registrando l’ennesimo record negativo. La disoccupazione è aumentata, il potere d’acquisto delle famiglie è notevolmente diminuito, la spesa pubblica (nonostante i proclami e gli innumerevoli esercizi di spending review) è lungi dall’invertire la sua spirale di crescita, così come mostra il tendenziale per il 2013. Da ultimo, lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi naviga…


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Tecnicamente… un buco nero!

Negli ultimi 24 mesi il debito pubblico italiano è cresciuto di quasi 126 miliardi di euro, passando da 1.849 miliardi a 1.975 miliardi. Dei 126 miliardi accumulati tra il mese di settembre 2010 e lo scorso agosto, oltre il 66%, pari a 83,9 miliardi, si riferisce agli ultimi 12 mesi; fino a settembre 2011, invece, il «buco» nei conti statali del Paese era aumentato di 41,8 miliardi. Sono queste le…