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Crisi e guerra, la grande paura. E l’Fbi azzoppa la Clinton

Non è strano che, a una settimana dal voto, l’Fbi riapra le indagini sullo staff di Hillary Clinton, terremotando inevitabilmente i sondaggi, già in fibrillazione? Non è strano che il direttore della prestigiosa polizia federale osi un gesto simile, alla vigilia dell’election day, come se non ne temesse le conseguenze? Forse non è poi così sorprendente, se si rileggono – oggi, a qualche mese di distanza – alcune ricostruzioni provenienti…


Venezuela in crisi, i “figli” di Chavez: l’eredità è in pericolo!

Torna a scrivere sul sito l’amico e studioso di America Latina Angelo Zaccaria, che sta seguendo molto da vicino l’evolversi della situazione in Venezuela. Buona lettura! A.G. “Per questo il socialismo nel secolo ventunesimo, che qui è risorto come fra i morti, è qualcosa di innovativo. Deve essere veramente nuovo. E una delle cose essenzialmente nuove nel nostro modello, è il suo carattere democratico, una nuova egemonia democratica, e questo…


Renzi-Boschi, è faida. Il premier non si fida più: sms, urla, divieti e voltafaccia. “Non so più come fare”

Governo e corazzata del Sì hanno una profonda quanto vistosa crepa. La meno prevedibile: tra il gran capo Matteo Renzi e l’ormai ex pupilla Maria Elena Boschi. Un’immagine imprime alla perfezione lo stato dei rapporti tra i due, è quella scattata alla Camera la mattina di mercoledì 12 ottobre durante l’intervento in aula del premier sul Consiglio europeo. Boschi non siede al fianco di Renzi, ma al lato estremo dei…


Il regno del Cigno Nero

di Marco Della Luna Il cigno nero, la crisi ( ossia recessione-stagnazione più disoccupazione e disinvestimenti, migrazione, instabilità, incertezza di prospettive) permane, compie otto anni e non si intravede alcuna uscita da essa. Da un lato, permane perché è la conseguenza del nuovo tipo di economia, cioè dell’economia finanziaria che opera ormai apertamente attraverso la costruzione e lo svuotamento delle bolle, come strumento di aumento e di concentrazione del reddito…


Crolla tutto!

Venticinque anni fa o giù di lì mi venne in mente di studiare se e come la teoria delle catastrofi potesse essere applicata ad eventi storici: lavorai per qualche tempo assieme a un matematico delle biforcazioni, ma il lavoro, a volerlo fare bene, era gigantesco e ben presto mi accorsi che continuare sarebbe stata una vera catastrofe nonostante ci si fosse focalizzati solo su tre avvenimenti : la rivoluzione francese,…


COME LA SOLA MANO DI GEORGE SOROS HA CREATO LA CRISI EUROPA PER I RIFUGIATI – E PERCHE’

DI DAVID GALLAND E STEPHEN MC BRIDE George Soros scommette in borsa, ancora. L’ottantacinquenne attivista, politico e filantropo e` andato in prima pagina nel post-Brexit dicendo che l’evento aveva “scatenato” una crisi dei mercati finanziari. Ebbene, questa crisi non ha ancora colpito Soros. Soros è stato sul lato giusto delle transazioni di borsa vendendo allo scoperto le azione della Deutsche Bank e scommettendo contro lo S & P tramite un…


Renzi: la situazione precipita

Dalle elezioni amministrative è iniziata una reazione a catena che sta travolgendo tutto, complice anche la “botta” della Brexit.   In primo luogo le amministrative hanno distrutto l’immagine del Renzi sempre e comunque vincente. Nel complesso il fiorentino se l’è cavata con la risicata vittoria milanese (regalatagli dai renziani di complemento di Basilio Rizzo ed amici) ma non ha potuto evitare una vistosa crepa nel suo blocco di maggioranza, con…


“Non lasciare mai che una crisi vada sprecata”

Il piano post-Brexit: accelerare per un Superstato europeo Sembra che gli inglesi abbiano schivato più di una pallottola con la loro decisione di lasciare l’UE. Nei prossimi giorni, i ministri degli Esteri di Francia e Germania dovrebbero rivelare il loro piano post-Brexit:  un piano per  trasformare i paesi del continente in un superstato gigante. La proposta implica la perdita, per i singoli Stati nazionali, del diritto di avere un proprio…


Allacciate le cinture, il Renzishow è finito! Debito in aumento, produzione industriale in calo, ordinativi azzerati, esplosione della deflazione…

Il debito aumenta, cala la produzione industriale e precipitano gli ordinativi, la deflazione infuria assieme al progressivo impoverimento, le banche si sono assicurate diritto di vita e di morte sui singoli e sulle aziende e tuttavia sono piene di crediti inesigibili dunque nel mirino dei poteri europei che le se vogliono pappare. Insomma la prospettiva di ripresa che ha fatto sopportare Renzi si è rivelata solo un gioco di specchi…


AMBROSE EVANS PRITCHARD SUL TELEGRAPH: ”L’ITALIA O MANDA ALL’INFERNO L’EURO O IL PAESE PRECIPITA NELL’INSOLVENZA”

LONDRA – “Il tempo stringe per l’Italia, bloccata in una deflazione da debiti e alle prese con una crisi bancaria che non puo’ affrontare con i vincoli dell’unione monetaria”, scrive l’autorevole giornalista Ambrose Evans-Pritchard, editorialista del quotidiano britannico The Telegraph. “Dal picco della crisi – prosegue Evans Pritchard – come ha ricordato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, il prodotto interno lordo si e’ ridotto del 9% e la…


Il cancelliere polacco: La UE si trova alle origini di una crisi per la Polonia

Nel momento attuale  si sta verificando un raffreddamento delle relazioni tra la UE ed il nuovo Governo nazionalista di destra a Varsavia, tanto che  il ministro degli Esteri polacco ha assicurato che la UE si è trasformata nel fondamento della crisi per la Polonia. “Tutti sappiamo che più Europa significa più crisi in Polonia”, ha scritto Witold Waszczykowski, Giovedì in un comunicato pubblicato sulla pagina web del Ministero. Il cancelliere…


Giacomo Gabellini: Ucraina, vi racconto la Guerra per procura

La crisi Ucraina non è risolta, ma solo congelata. Entrambe le parti sono scontente dell’esito e quindi le possibilità che nel medio periodo si verifichi una escalation sono reali. Tuttavia, per altri versi, il tempo trascorso dalle prime avvisaglie (autunno 2013) e la mole di eventi e di riflessioni che questi eventi hanno prodotto sono già abbastanza considerevoli, e tali di meritare una prima sistematizzazione ed interpretazione complessiva. A questa…


Lidia Undiemi: “Arriverà presto un’altra crisi che farà scricchiolare il sistema europeo”

“Arriverà un’altra grande crisi che farà scricchiolare un sistema europeo. Già non regge più. Troppe norme al momento che si contrastano. Dobbiamo essere lucidi quando arriverà quel momento: la fine della zona euro e la ridiscussione dell’Unione Europea passerà secondo me dalle prossime decisioni delle istituzioni tedesche e dalla sua volontà di non accettare l’Omt e gli strumenti di Draghi”. Lidia Undiemi, in un’intervista rilasciata al Blog di Grillo, affronta la…


Quelli che tirano i fili della crisi migratoria

Le biografie dei principali organizzatori della crisi migratoria: forti legami con l’amministrazione USA e loro anteriore volontà di abolire i confini. di Thierry Meyssan. Le biografie dei tre principali organizzatori della crisi migratoria e della risposta che le rivolge l’Unione europea attestano i loro legami con l’amministrazione statunitense e la loro anteriore volontà di abolire i confini. Per loro, la migrazione corrente non è un problema umanitario, bensì l’occasione per…


Finalmente il FMI ha trovato la soluzione alla crisi economica: “dovete morire prima”

Nelle pieghe del Global Financial Stability Report, presentato ieri dal Fondo Monetario Internazionale, c’è un’avvertenza che ben pochi media hanno voluto segnalare e che è stata immediatamente cancellata anche da chi l’aveva in un primo momento raccolta (Repubblica, per esempio, sul cui sito non si trova più traccia di questa pagina: http://www.repubblica.it/economia/2012/04/11/news/fmi_nessun_investimento_sicuro_la _longevit_mette_a_rischio_i_bilanci_ degli_stati-33121970/). Il punto è semplice: la longevità delle popolazioni occidentali – ossia il famoso “allungamento delle aspettative…


Senza alternative? L’anelasticità mentale del tempo presente

Nonostante le ripetute emissioni di liquidità, l’economia reale non si è ripresa, che si fa? Risposta: una nuova e più abbondante emissione di liquidità, a interessi zero e sempre alle banche. L’Unità europea è palesemente fallita, l’Euro è una camicia di forza e i paesi europei, politicamente, vanno ognuno per proprio conto, che si fa? Risposta: ci vuole più Europa. La guerra al terrorismo islamico non dà nessun risultato dopo…


L’Euro – Un meccanismo di strangolamento monetario

Sul sito The Market Monetarist una breve panoramica dei dati mostra come i paesi agganciati all’euro abbiano avuto dei tassi di crescita decisamente inferiori rispetto a quelli dal cambio flessibile.  Anche senza andare a sondare le cause,  questo semplice fatto dimostra che non può trattarsi di una coincidenza.   di Lars Christensen – The Market Monetarist traduzione di @Rododak Nel mio  post precedente ho sostenuto che la ‘Crisi greca’ sostanzialmente non riguarda la Grecia, ma che è il sintomo…


Si profila un nuovo assalto tedesco alle banche italiane

Andreas Dombret, vice presidente della Bundesbank e membro del board della Vigilanza europea sul credito, recentemente ha chiesto che, per la realizzazione del fondo per i depositi dell’Unione Bancaria Europea, si realizzino un diritto fallimentare unico per tutti i paesi dell’Unione ed il riconoscimento che i titoli di Stato siano considerati un fattore di rischio per le banche. Che significa?   Lasciamo per un momento da parte la questione del…