Casini

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Grazie al genio politico di M&M (Monti e Montezemolo), il Grande Centro sognato da Casini si è sfracellato in 3 mesi!

Il fine politologo Andrea Romano si accorge ora che “gli italiani si sono abituati al bipolarismo”, e ora si accontenta di “contaminare” uno dei due schieramenti (Matteuccio già si tocca le palle)… “Ok, è vero: oggi possiamo dire che la notizia della morte del bipolarismo era fortissimamente esagerata”. Eh già, forse lo avrete notato anche voi: ma sta di fatto che tra le pochissime certezze offerte da questa confusa, disordinata…


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Monti chi? Monti si dimette poi ci ripensa…

Sono le due di notte quando Mario Monti si dimette da presidente di Scelta Civica. E’ il penultimo atto di una riunione fiume che probabilmente segna la fine del partito dell’ex presidente del Consiglio. L’epilogo è il passo indietro del leader, che ritira le dimissioni. Ma la frattura tra laici e cattolici, addirittura accusati di «necrofilia», ormai sembra definitiva. Si parla di settembre come mese del big bang. Anche se…


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Tre giorni senza Andreotti. Trentacinque anni senza Moro

Bruno Vespa ha ossequiato la scomparsa di Giulio Andreotti con una puntata di Porta a Porta non mancando di suggellarla con l’aforisma del divo scomparso che aveva definito il noto talk show con l’epiteto di Terza camera della Repubblica. Presto fatto il copione celebrativo per omaggiare l’anima democristiana per eccellenza con le presenze del fido Pierferdinando Casini, del ministro ciellino Lupi, il biografo Massimo Franco, lo storico curiale Paolo Mieli,…


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UDC di Casini quasi sparito nei sondaggi!

Allo sbando. Tra ritardi, ribellioni, diaspore, esclusioni eccellenti e liti furibonde, la presentazione delle liste elettorali sta diventando lo spettacolare showdown di un partito, l’Udc, che studiava da ago della bilancia e ora si trova a fare piuttosto l’ago nel pagliaio. Praticamente introvabile. I sondaggi gli attribuiscono una cifra che dondola attorno al 4 per cento: non siamo alle percentuali da albumina (zero-virgola-qualcosa) del Fli, ma il ridimensionamento è evidente….


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“Salga a bordo cazzo!” L’ex sobrio Prof tenta di imbarcare anche De Falco

Nessun Cencelli. Di percentuali Mario Monti non vuole neanche sentire parlare. Così, le rivendicazioni di Udc e Fli per i posti nella lista unica del Senato, dove i centristi volevano il 40 per cento e la truppa di Fini il 15, sono state rimandate al mittente. Il professore sta vagliando personalmente e uno a uno gli oltre 2.200 curricula sul suo tavolo. Sono quelli che hanno raccolto per lui tra…



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Qualcuno avvisi Bersani che c’è in Agenda una bella sorpresa per lui

A prescindere dai consumi mai così bassi e dal mood mai così preoccupato degli italiani (che anche nella post comunista Emilia hanno affollato come e più di sempre le chiese di città e le chiesette di paese per la Messa di mezzanotte), il Natale regala qualche ora di tregua anche ai politici che stanno provando a traghettare se stessi dalla Seconda alla Terza Repubblica. Una calma molto breve e solo…


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L’autostrada per il Monti-bis

Casini e Rutelli sgambettano le ambizioni del Pd: nella legge elettorale una “soglia di sbarramento” al 42,5% per avere il “premio di maggioranza”. Quindi: parlamento ingovernabile e nuovo “governo tecnico” per i prossimi cinque anni. Per una volta, nella “politica di palazzo” italiana, tutto avviene alla luce del sole. L’Udc, insieme ai berlusconiani, ha fatto passare un emendamento – all’interno della riforma elettorale – che porta al 42,5% la soglia…


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Ospizio Italia

Ciriaco De Mita (sì, proprio lui) presenta un libro a Montecitorio. Così per un giorno si ritrovano tutti gli imbullonati della politica italiana: da Fini a Casini, da Pisanu a Gianni Letta. Per scacciare insieme il fantasma della rottamazione. Ogni stagione ha il suo rottamato-simbolo, ma la vera partita a quanto pare è sopravvivere, poter dire che non è finita. Del resto, come in politica, anche tra i dinosauri ci…


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Per Voi è finita!

Siamo vincoli o sparpagliati?, si chiedeva negli anni Sessanta Peppino De Filippo, il Pappagone televisivo. Il piccolo schermo era in bianco e nero, il mondo era diviso a metà, di qua o di là del Muro, l’Italia con il partito comunista più grande d’Occidente non faceva eccezione, anzi. Arrivò la tv a colori e poi la Seconda Repubblica, al muro di Berlino si sostituì il muro di Berlusconi, lo spettacolo…


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Il Paese crolla e loro pensano alle grandi manovre

Nichi Vendola sarà in gara alle primarie del centrosinistra. Lo fa sapere lo stesso leader di Sel con un messaggio sul suo sito. La scelta viene applaudita da Pier Luigi Bersani, che la considera “molto positiva”, ma provoca uno scontro con Pier Ferdinando Casini. Rispondendo al leader dell’Udc, che si è detto “inorridito” di fronte ad un’alleanza Vendola-Bersani, il segretario del Pd lancia una stoccata: “mentre Pier Ferdinando inorridiva con…


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Lazio, la Polverini non è più presidente. “Le mie dimissioni sono irrevocabili”

La presidente della Regione dà l’addio alla presidenza dopo che anche l’Udc ha chiesto nuove elezioni. Casini: “Restituire la parola ai cittadini”. Alfano e il Pdl hanno resistito fino all’ultimo, ma il partito di Berlusconi ormai batte in ritirata: “Rifondare tutto” Renata Polverini lascia: “Comunico ciò che ho detto ieri a Napolitano e poi a Monti le mie dimissioni irrevocabili da presidente della Regione Lazio”. La decisione è stata presa dopo gli…


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Un partito nei casini

Promozioni e bocciature; conferme ed epurazioni; volti nuovi e ferri vecchi; e poi tanti «figli di». L’operazione «lavastoviglie » di Casini è in corso: presentare l’Udc come un partito nuovo, giovane e vergine. Prima mossa: togliere dal simbolo il nome, Casini, che sa di muffa. Seconda mossa: imbarcare ministri tecnici, considerati seri, affidabili e capaci. Terza mossa: spalancare le porte alla società civile, ossia a pezzi di Confindustria, sindacati e…




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Il Pd ha già spartito i posti al governo: Bersani premier, D’Alema e Letta ministri

Per una volta, la notizia non è il fatto in sè, quanto la sua conferma. Nel Pd c’è chi si è già spartito i posti del governo (e del potere) che verrà. Senza pensieri a compromessi con le parti più critiche del partito e senza neppure passare per le primarie. Dove, a quel che si apprende, i maggiorenti democratici farebbero pure a meno di passare. E parecchio a meno. Esiste,…



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Calma olimpica

Sarà l’effetto del solleone che azzanna gli stinchi con una tenacia degna del miglior Gattuso, sarà l’aria di queste vacanze liofilizzate, ormai trasformatesi in raid mordi e fuggi, o più semplicemente quel velo di apatia che spesso accompagna le calde giornate d’estate, ma si ha l’impressione che la “TV”, dopo avere vaticinato ogni sorta di sventura, ora intenda metterci a nanna, con un orsacchiotto in mano e una voce suadente…