Brasile

Il Golpe Bianco in Brasile: la Maggioranza dei parlamentari ha votato per la rimozione della presidente Dilma Rousseff

Il lungo processo Per l’impeachment hanno votato 61 di 81 senatori. La procedura di impeachment è stata lanciata nel dicembre del 2015. In aprile 2016 il Congresso dei 367 deputati della camera bassa (necessario 342) ha votato per l’impeachment del presidente, e così, ha permesso di trasferire il caso al Senato. Li impeachment è stato anche sostenuto (55 – a favore, 22 – contro). Il processo si è svolto con…


Eva Golinger denuncia in Russia le manovre golpiste degli USA

(Prensa Latina) L’investigatrice e giornalista Eva Golinger ha denunciato oggi, nel corso del Forum internazionale sul giornalismo, organizzato da Rossiya Segodnya, le manovre portate a compimento dagli Stati Uniti per sovvertire l’ordine istituzionale ed abbattere i governi progressisti in America Latina, con l’esempio del Brasile, Ecuador e Venezuela. In qualità di conferenziera durante la sessione inaugurale del Forum, la Golinger ha esposto nei dettagli la tecnologia usata da Washington con…


Dilma è fuori: la plutocrazia brasiliana ha mandato in fumo 54 milioni di voti

di  Pepe Escobar Mai nella storia politica moderna era stato così facile “abolire la gente” e cancellare in un colpo solo 54 milioni di voti, espressi in un’elezione presidenziale libera e corretta. Dimenticatevi i brogli elettorali (1), come in Florida nel 2000. Questo è un giorno che verrà ricordato con infamia in tutto il Sud del mondo, quando una delle sue più dinamiche democrazie è stata fatta diventare, con una…


Brasile: un modello di golpe che mostra come le democrazie possono sparire

La democrazia del Brasile subisce un colpo atroce mentre viene insediato un neoliberista corrotto e ineleggibile di  Glenn Greenwald Nel 2002, una formazione di centrosinistra del Brasile, il Partito dei Lavoratori (PT) salì alla presidenza quando Lula da Silva vinse a valanga travolgendo il candidato del partito di centro-destra del PSDB (per tutto il 2002, i “mercati” erano indignati per la mera prospettiva di una vittoria del PT). Il PT…


Dilma Rousseff: “Mai avrei pensato che sarebbe stato necessario lottare ancora contro un golpe nel mio paese”

“Mai avrei pensato che sarebbe stato necessario lottare ancora contro un golpe nel mio paese. La nostra democrazia non merita questo [….]  E’ un impeachment fraudolento, un vero golpe. In gioco ci sono il rispetto della volontà sovrana dei 54 milioni di elettori che mi hanno votata e il rispetto della democrazia”. Sono queste le parole che Dilma Rousseff  ha pronunciato dal palazzo presidenziale di Planalto dopo il voto del…


La calma prima della tempesta Globale che si sta avvicinando

di  Pepe Escobar Una mggiore turbolenza sembra essere il nome del gioco per l’anno 2016. Tuttavia la attuale turbolenza può essere interpretata come la calma prima della prossima, che sarà una tempesta devastatrice geopolitica e finanziaria. Andiamo a verificare lo stato attuale del gioco atteraverso i dilemmi che affliggono i membri della Casa dei Saud, quelli della UE, del Brasile, della Russia e della Cina. Il petrolio e la casa dei…


Le iene della Guerra Ibrida fanno a pezzi il Brasile

di Pepe Escobar La notte lugubre e disgustosa, in cui il presidente-donna della 7° maggiore economia mondiale è stata la vittima designata, data in pasto ad un branco di iene in uno squallido e provinciale Circo Massimo, sarà sempre ricordata con infamia. Con 367 voti a favore e 137 contro, tutta la sceneggiata-imputazione/Colpo di Stato/cambio di regime contro Dilma Rousseff ha lasciato il Circo Congressuale Brasiliano per dirigersi al Senato,…


DIO ROVESCIA DILMA IN BRASILE

Maria Martin: “Dopo quasi cinque ore di voto, Dio e i nipoti dei deputati hanno rovesciato il presidente del Brasile”. di María Martín* – brasil.elpais.com, (traduzione a cura di  Il Resto del Carlinho – Utopia) Gran parte dei deputati che ieri hanno votato per l’impeachment della presidente Dilma Rousseff sembravano aver dimenticato le reali motivazioni che erano in discussione. Tanti deputati hanno difeso la necessità dell’Impeachment della presidente Dilma agitando le…


Brasile: chi si nasconde dietro le proteste contro Lula e Dilma Rousseff?

Secondo il professor Larindo Leal gli Stati Uniti stanno facendo in Brasile quello che hanno fatto in Ucraina e in occasione delle cosiddette ‘primavere arabe’ di Fabrizio Verde Come ormai è ben chiaro in Brasile è in atto un golpe mediatico, giudiziario e istituzionale mirante a cancellare le conquiste raggiunte dal popolo brasiliano negli ultimi 13 anni, imporre una selvaggia agenda neoliberista come quella implementata in Argentina, ridimensionare la sovranità…


Strette di mano, strette di caimano

Diventa sempre più duro sottrarsi alla squallida commedia e ai coreuti, ovvero i capri e in questo caso i caproni che ieri ci hanno intrattenuto sulla stretta di mano fra Obama e Raoul Castro. Altra roba storica cinguettano contenti e felici, come se dopo quasi 50 anni di embargo semplicemente ideologico e canaglia, deciso e imposto nel ’61 dopo che la riforma agraria di Fidel espropriò i latifondi in mano…


Der Spiegel denuncia: in Brasile colpo di stato morbido

La rivista settimanale tedesca evidenzia inoltre le fallacie nell’inchiesta ‘Lava Jato’ condotta dal giudice Sergio Moro di Fabrizio Verde In Brasile è in atto un golpe morbido. La democrazia è a rischio. A scriverlo non è il bollettino telematico di qualche organizzazione militante, ma la maggiore rivista settimanale tedesca, Der Spiegel.  Nell’articolo sulla vicenda brasiliana viene evidenziato come la «caccia alle streghe» contro Lula sia riuscita laddove Dilma Rousseff ha…


I media con Lula di traverso

Spesso parlo dei media mainstream in mano al potere, della menzogna intrinseca e globale che vi corre. Menzogna che spesso funziona attraverso l’enfatizzazione e la negazione come è avvenuto ieri dove abbiamo dovuto seguire tutto il giorno un’azione di polizia per la cattura di un terrorista con tanto di telecamera fissa su una via prossima all’evento e voci affannate nella gonfia narrazione delle voci e dei contrordini, ma non abbiamo…


Rafael Correa lancia l’allarme: «Un nuovo Plan Cóndor contro i governi progressisti»

Il ‘Plan Cóndor’ fu un’operazione che prevedeva il coordinamento tra le azioni delle dittature di destra in vari paesi del Sudamerica (Argentina, Cile, Ecuador, Paraguay, Uruguay, Bolivia e Perù) negli anni 70′ e 80′, con il coinvolgimento degli immancabili Stati Uniti d’America Attraverso un nuovo ‘Plan Cóndor’ si vuole destabilizzare la regione e rovesciare i governi progressisti che hanno avuto l’ardire di ribellarsi e liberarsi dalle nefaste politiche neoliberiste imposte…


Attacco al Brasile: l’obiettivo è rovesciare Dilma e mettere fuorigioco Lula

Magistratura, media e forze reazionarie provano il golpe istituzionale di Fabrizio Verde È partito il golpe istituzionale in Brasile. Media, magistratura, opposizione di destra e gruppi di potere vogliono abbattere al più presto il governo a guida PT di Dilma Rousseff in cui ha appena fatto il suo ingresso Luiz Inácio Lula da Silva come ministro della Casa Civil, una sorta di capo gabinetto del governo, la prima figura più…


Cosa sta succedendo in Brasile

L’ex presidente Lula ha ricevuto un incarico nel governo e ha ottenuto così l’immunità dalle accuse per corruzione: ieri ci sono state grandi manifestazioni contro lui e Dilma Rousseff La sera di mercoledì 16 marzo ci sono state grandi proteste in diverse città del Brasile contro la nomina dell’ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, indagato per corruzione e riciclaggio, a capo di gabinetto del governo dell’attuale presidente Dilma…


No Picture

E’ il Brasile ma sembra la Grecia

L’economia brasiliana sta vivendo uno degli anni più difficili della sua storia recente. Il grande boom delle  materie prime ha permesso al governo di largheggiare con sussidi ed erogazioni di welfare che hanno tolto dalla povertà ampi strati della popolazione. Il paese ha goduto di imponenti afflussi di “denaro caldo” da tutto il pianeta, che sono stati utilizzati soprattutto per espandere il credito, nel tradizionale schema che rappresenta la maledizione…


No Picture

Marchionne, Alfa e Brasile

Sergio Marchionne ringrazia ma non approva. Gli incentivi che Dilma Rousseff, ex guerrigliera e manager di polso approdata al vertice del Brasile – che è il quarto mercato automobilistico mondiale -, ha garantito alle Case che non licenziano, sono una vera manna per Fiat, che dalle parti di Rio e di San Paolo gode di buona salute, a differenza che in Italia. La ripresa delle vendite carioca a luglio (più…


No Picture

Il Brasile scavalca la Gran Bretagna e diventa la sesta economia del mondo

L’Italia resta all’ottavo posto. «La graduatoria mostra anche il peso crescente dell’Asia, a scapito dei Paesi occidentali»   LONDRA– Il Brasile ha scavalcato il Regno Unito ed è diventato nel 2011 la sesta potenza economica mondiale per Prodotto interno lordo (Pil). L’Italia resta all’ottavo posto. Lo ha annunciato l’istituto di ricerca Cebr, un istituto britannico indipendente, con sede a Londra. Nella sua ultima classifica, la World Economic League Table 2011,…