Barroso

Goldman Sachs assume Barroso, ex Presidente della Commissione Europea

Dopo avergli prestato indirettamente servizio nei suoi anni da presidente della Commissione Europea, Goldman ha deciso di assumere Jose Manuel Barroso come consigliere e direttore non esecutivo per le questioni economiche internazionali. Barroso è stato presidente della Commissione europea dal 2004 al 2014 e primo ministro 2002 to 2004. Secondo Reuters, Goldman e altre corporazioni finanziarie “sono viste come particolarmente vulerabili alla Brexit avendo confidato fino ad oggi sul passaporto…


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Kiev, paura & cinismo dell’Europa in crisi di nervi

L’Ucraina sta sprofondando in una grave crisi politica, sociale e finanziaria. Mercati sotto stress In Ucraina la situazione precipita e l’Europa – colta di sorpresa – si ritrova sull’orlo di una crisi di nervi. Ancora martedì un portavoce della Commissione europea faceva sapere che «non è appropriato» parlare di sanzioni. Poi – con l’aumentare di morti e feriti tra dimostranti e agenti di polizia a Maidan, e soprattutto dopo che…


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Ungheria Pericolo! Dilagano divieti e nazionalismi in odor di Nazismo!

Nessuno è riuscito a fermarlo, né le continue manifestazioni di protesta, né le lettere di Hillary Clinton, di Barroso degli altri leader europei, né le migliaia di dimostranti, ieri davanti al Parlamento. Il premier ungherese Viktor Orban – che ha a disposizione due terzi del Parlamento – ha trascinato il suo paese, passo passo, verso una forma di autoritarismo che, dice lo scrittore Gyorgy Konrad, sconfina nella dittatura. Orban dice…


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La punizione di Bruxelles

Le trattative per l’accordo di associazione all’Unione Europea sono state completate, ma Kiev rimane alla porta. Il caso Tymoshenko divide Ucraina e Ue e fa il gioco di Mosca. Come era previsto, il summit del 19 dicembre tra Ucraina e Unione Europea si è concluso senza la firma sull’accordo di associazione. Nonostante le trattative siano state completate (paradossalmente era stato proprio il presidente Victor Yanukovich ad accelerare il processo dopo…


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L’ultima vacanza dell’euro?

La burocrazia europea è lenta e la Germania si ostina a rifiutare l’unica medicina in grado di salvare l’euro e l’Europa, ossia accettare una responsabilità comune per il debito pubblico accumulato e rinunciare alla sovranità nazionale sulle politiche di bilancio. I mercati si sono insinuati in una delle tante crepe del sistema europeo, generando un ennesimo tracollo delle Borse e una nuova impennata dei tassi che ormai spingono la crisi…