Informazione & mezzi

Notizie non verificate da 2000 anni

Continua imperterrita la campagna contro quelle che vengono definite le fake news o la post verità o più familiarmente le bufale del web: significativamente non si parla mai o quasi di bugie o di menzogne ovvero della sostanza, ma si fa ricorso a frasi fatte dell’anonimato globale di lingua inglese, a eufemismi elitari oppure al linguaggio popolare, cercando di evitare parole compromettenti per chi fa dell’infingimento una professione. Certo ogni potere fin da…

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“BENVENUTA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE. LONDRA BLOCCA I CONTI CORRENTI DI RT”

La direttrice del gruppo Russia Today, Margarita Simonyan, ha annunciato sul suo account Twitter che tutti i conti bancari di RT nel Regno Unito sono stati bloccati. “Abbiamo chiuso i conti nel Regno Unito. Tutti gli account”, Simonyan ha scritto. “La decisione non è soggetta a revisione. Benvenuta libertà di espressione!“, ha aggiunto il direttore del gruppo RT. Parlando al quotidiano RBK, Simonyan si è dichiarata sorpresa e ha sottolineato di…


La guerra, Giovanna Botteri e i collegamenti mancanti

Fino a prova contraria, lo stipendio a Giovanna Botteri (RAI 3)  lo paghiamo noi, non la CIA. E allora, perché ci propone soltanto il punto di vista della CIA? di Pino Cabras Al Tg3 del 25 settembre, l’ennesimo servizio di Giovanna Botteri. Alla giornalista del Tg3 viene riservato un ruolo bizzarro: essere di fatto non la corrispondente da New York, ma dal Resto del Mondo, comunque via New York. Quel…


No, non è la Bbc, è la Rai Tv

Altro stile, altra statura di statista.. no, non parlo della Thatcher che pure ebbe a dire: Si, lo so la Bbc mi attacca, ma non posso farci niente. No, mi riferisco a Berlusconi e alla Rai. Qualcuno dirà che era talmente intriso di senso dello spettacolo, da voler salvaguardare l’immagine e la sceneggiatura della pluralità delle opinioni, del contraddittorio, della par condicio, della democrazia insomma, sia pure formale, che tanto…


Campioni dell’informazione atlanticamente corretta

La presente intervista a Paolo Borgognone può essere considerata come documento utile per comprendere il basso livello oggi raggiunto dall’informazione euro-atlanticamente corretta. Rivolgiamo un invito alla lettura di questo caso esemplare di faziosità giornalistica, che inizia a prepararsi per la battaglia contro il “sovranismo” e le sue articolazioni politico-militanti in via di definizione anche in Italia. Il volto sinistro della globalizzazione. Intervista a Paolo Borgognone di Pierluigi Mele (RAI News)…


Le sei multinazionali dei media che “bombardano” gli americani con 10 ore di programmazione quotidiana

Se si consente a qualcuno di pompare ore e ore di “programmazione” nella nostra mente, ogni singolo giorno, è inevitabile che questi avrà un grande impatto sul nostro modo di vedere il mondo. In America oggi, scriveMichael Snyder sul suo blog, la persona media consuma circa 10 ore di informazioni, notizie e intrattenimento al giorno, e ci sono sei multinazionali dei media che dominano il mercato. In realtà, è stato…


La manipolazione della masse nelle democrazie occidentali

di  GERMÁN GORRAIZ LÓPEZ Edward L. Bernays, nipote di Sigmund Freud ed uno dei pionieri nello studio della psicologia delle masse, scrisse a suo tempo nel suo libro “Propaganda” del 1928, “La manipolazione deliberata ed intelligente delle abitudini consolidate e delle opinioni delle masse è un elemento importante nelle società democratriche. Coloro che riescono a manipolare questo meccanismo occulto della società costituiscono un governo invisibile che risulta essere il vero…


Bentornato senatore McCarthy

I più giovani non sanno nemmeno cosa sia, lo scambiano per un regime alimentare, per una catena di cibo veloce soprattutto nell’accelerare l’arteroschlerosi , eppure il maccartismo, a loro totale insaputa, li ha formati e quotidianamente li informa a tutto tondo dalle vicende siriane all’ultima app. Libri, inchieste film sull’argomento, che siano pessimi mediocri o ottimi, danno per scontato che la caccia alle streghe contro supposti comunisti avviata dal senatore…


Il servizio della vergogna del TG3: basta informazione spazzatura dalla Siria

Le ultime dalla Siria…. da New York! Rai di tutto di più di Alessandro Bianchi Con il corrispondente dell’Ansa che (dal Libano) ci riportava dei 450 mila manifestanti contro “il regime di Assad” nel 2011 ad Hama (che ha 450 mila abitanti in tutto), pensavamo di aver toccato il fondo della disinformazione della Siria. Da ciò che è stata venduta come “primavera araba” è iniziata la distruzione e devastazione della…


Reporter o Cia senza frontiere?

di Alessandro Bianchi In Italia si è parlato molto questo giovedì del solito rapporto sulla libertà di stampa presentato da RSF (reporters sans frontiers), che posiziona il nostro paese ad un livello basso, al 77°. Che in Italia si viva in un regime mediatico è noto e non dobbiamo tornare. Desta sorpresa tutto il resto. Quale valore dobbiamo attribuire a questa classifica e in generale a tutte quelle che partono…


Per il democratico Gianni Riotta il referendum olandese è “qualunquismo”

Diego Angelo Bertozzi Basta un “cinguettio” per comprendere la concezione blindata delle democrazia che hanno gli “spargisale” dell’impero: un popolo non può permettersi di contraddire le politiche decise dal centro, pena la sua sussunzione nelle categorie del “populismo”, del “qualunquismo”. Mentre, gli stessi spargisale additano al pubblico la deriva autoritaria di Cina e Russia, conducono in parallelo una campagna totalitaria contro il dissenso ricorrendo sempre al pericolo imminente del “Putin…


Social media in Italia: crollano Google+ e Twitter, esplode Snapchat

La Total Digital Audience fornita da Audiweb e Nielsen comprende gli accessi ai social media fatti da fisso e da mobile, epurando i numeri dalle sovrapposizioni. C’è un asse di scostamento di cui tenere conto, come sottolinea Vincenzo Cosenza sul proprio blog. Per le connessioni da fisso si considera un pubblico che parte dai 2 anni di età, mentre per quelle da mobile la fascia è definita tra i 18…


Drogati di guerra

Ma che nostalgia hanno delle carte geografiche con tanto di spilli e di bandierine, chissà come si strugge Vespa nel rimpianto dei plastici con le zone calde dei conflitti e dei modellini di bombardieri e tank. Hanno grandi difficoltà ad accontentarsi delle opportunità offerte da questa guerra asimmetrica, come la definiscono con un certo sussiego, diventati tutti strateghi, spioni, esercitando l’ossimoro dell’intelligence intelligente, già ampiamenti smentito dalla polizia belga retrocessa…


RaiTre, fuga dall’ex Telekabul ormai ridotta a TeleRenzi

Il tg del terzo canale declassato a edizione regionale. Così i giornalisti scappano. Preferendo riciclarsi a Rai News e Rai Sport. O approdare al più istituzionale Tg1. Bei tempi quelli di Telekabul, quando RaiTre e con essa il telegiornale del terzo canale della tivù pubblica erano un’isola felice sulla quale giornalisti e star volevano approdare. E chi non riusciva a metterci piede in pianta stabile, magari per mancanza di aderenze…


La neolingua: dal “1984” al….2016

“1984” di George Orwell  è un romanzo angosciante e tristemente profetico. La storia si svolge in un futuro prossimo: l‘autore scriveva nel 1948 e l’ha intitolato “1984”, appunto. Londra è la capitale dell‘Oceania, un macrostato retto da un regime totalitario al cui vertice c’è il Grande Fratello, che nessuno ha mai visto, se non nei grandi manifesti affissi ovunque. La società è governata secondo i principi del Socing, il socialismo…


La Vespa Teresa

Vi ricordate? L’avevamo soprannominato Raiset l’empio e osceno connubio che aveva dato vita a un monopolio assoluto dell’informazione e dell’intrattenimento, nel quale ogni trasmissione era un format fotocopia di un altro, grazie all’onnipotente occupazione militare attuata da società di ideazione e produzione ormai a carattere multinazionale, o all’uso di taroccare prodotti di successo internazionale, dove si assisteva allo scambio continuo di vedette, intrattenitori e imbonitori che passavano da un’azienda all’altra,…


Importante giornalista tedesco ammette in diretta che esiste un’agenda delle notizie dettata dal governo

Da Breitbart News Network, la notizia che l’ex direttore in pensione della seconda televisione pubblica tedesca ha ammesso in una trasmissione radiofonica in diretta che la sua rete – e altre – ricevono ordini dal governo su quali notizie riferire o non riferire. Nell’articolo si fa riferimento principalmente a quel che accade nelle televisioni pubbliche, ma come sappiamo l’inquadramento dei media riguarda tutto il mainstream, sia pubblico che privato. E…


La velocità di connessione a internet nei paesi europei – La Mappa

Solo la Croazia ci separa dal’ultima posizione nella classifica europea della velocità media di connessione a internet. Se ne parla da anni, tutti quanto sia importante per lo sviluppo economico del paese l’adeguamento della connessione digitale e il trasferimento dati e, soprattutto, quanti nuovi posti di lavoro potrebbe generare. C’è chi sostiene che il potenziamento della rete dati potrebbe valere, da solo, un punto in più di PIL. Il dato…