Esteri

Il Libano risponde alle minacce di Israele

Il Capo si Stato Maggiore israeliano, generale Gadi Eizenkot, ha dichiarato la Domenica che la possibiltà dello scoppio di un nuovo grande conflitto contro il Movimento di resistenza Hezbollah nell’anno 2018 è notevolmente aumentata. “La possibilità di unconflitto negli ultimi due anni è aumentata in modo sostanziale”, ha avisato la domenica il generale israeliano, come riferisce l’agenzia russa Sputnik in arabo. A questo proposito il generale ha affermato che, in…

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Venezuela: golpisti di Miami e democratici col bazooka

A volte mi chiedo se sia costituzionale, se sia sensato, se abbia qualcosa a che vedere con la libertà pagare un canone per un servizio pubblico che è a completo servizio delle menzogne di governo, il quale a sua volta è a servizio delle menzogne dei suoi padroni globali. Ieri per esempio ho sentito che l’informazione Rai dava per certo il broglio e la manipolazione alle elezioni per l’Assemblea costituente…


Trump è una spia: ci dice cos’è la democrazia americana

Tutta la vicenda Trump con i suoi aspetti inquietanti, angosciosi, ma anche farseschi per una democrazia che pretende di essere un modello, ha rilanciato al massimo grado un tema che si è affacciato all’inizio degli anni ‘90 e ha acquistato forza man mano che le  bugie per la guerra, i patriot act, le invasioni, le rivoluzioni indotte, l’uso strumentale del terrorismo diventavano centrali nella politica americana: ovvero quello dello “stato…


Imperialismo USA: cambio di direzione?

Quando Putin afferma che le sanzioni contro la Russia sono una forma di “protezionismo nascosto”… “Gli sviluppi delle ultime settimane rimuovono la nebbia che oscurava gli obiettivi di politica estera della classe dominante USA. Una serie di eventi apparentemente non correlati fanno luce sulle finalità dei responsabili politici in un’era di intensificazione delle rivalità internazionali. Più oltre, sta diventando chiaro che il Presidente Trump sta ora parametrando la politica estera…


Venezuela: l’autore dell’attacco golpista alle sedi governative è legato alla CIA

Attraverso un comunicato letto in diretta congiunta radiotelevisiva dal ministro per la Comunicazione e l’Informazione, Ernesto Villegas, viene segnalato che Pérez, è anche vincolato all’ex ministro venezuelano Rodriguez Torres il quale ha ammesso di aver avuto contatti con la CIA   Óscar Alberto Pérez, autore materiale dell’attacco golpista di matrice terroristica contro le sedi del Ministero del Potere Popolare per gli Interni, Giustizia e Pace, ed il Tribunale Supremo di Giustizia…


Bloccati ad al-Tanaf, i militari USA riconoscono la sconfitta

Le forze armate statunitensi, per ora, hanno rinunciato ad occupare la Siria sudorientale. Recenti note alla conferenza stampa del dipartimento della Difesa riconoscono la sconfitta dei piani originali. Riprendiamo: i militari statunitensi avevano occupato il valico di frontiera di al-Tanaf tra Siria e Iraq, 12 chilometri ad est del triangolo di confine tra Siria e Iraq. La strada economicamente importante tra Damasco e Baghdad attraversa al-Tanaf. Quando le forze governative…


Format Venezuela ovvero come destabilizzare uno Stato democratico

Ciò che sta accadendo in Venezuela non ha proprio nulla di spontaneo è solo un format creato per le rivoluzioni arancioni: viene adattato a seconda dei Paesi in cui va in onda, cambiano lingue e personaggi, ma rimane assolutamente riconoscibile come prodotto del medesimo autore. Le vidende di oggi, anche se l’informazione fa di tutto per cancellare le tracce dei suoi padroni, hanno preso le mosse nell’aprile 2013 quando Nicolás Maduro,…


Macron, la Grecia e le notti di Mosca

La super vittoria di Macron tra l’esultanza della sinistra da salotto e pistolotto per tale risultato così come il glorioso cedimento di Tsipras ai nuovi drammatici tagli sociali imposti dalla troika ( vedi nota) affinché  i banchieri occidentali potranno speculare, mostra come la presa del potere oligarchico sulla società sia così forte che una “liberazione” è difficilmente ipotizzabile all’interno dell’ordine unipolare che affligge l’occidente. Paradossalmente la sovranità e dunque la cittadinanza politica…


Venezuela. L’estrema destra getta la maschera: indetta la marcia “de la mierda”

L’opposizione venezuelana getta la maschera e organizza per questo mercoledì “la marcia della merda”. L’estrema destra golpista del paese dopo le violenze, gli atti di terrorismo e i morti delle ultime settimane ha deciso di chiamare i suoi a raccogliere gli escrementi per lanciarli contro la polizia e l’esercito nazionale. Visualizza l’immagine su Twitter Segui El Plebeyo @unplebeyomas ¿Esto quiere decir algo así como que es la mierda la que…


Cari francesi fate attenzione!

Oggi voglio uscire dalla cronaca e dalla tristezza che mi fanno i perdenti che dopo Macron ( vedi qui) non hanno ancora capito di essere tali, per raccontarvi una storia che forse pochissimi conoscono, ma che in qualche modo ricorda benissimo quanto sta accadendo, ne segue logiche e perversioni. Dunque è il gennaio 1919, il cielo sopra Berlino è grigio, l’aria è gelisa tra le spolverate di neve, ma questo  non scoraggia…


Corteo anti Macron dopo averlo votato

I seggi elettorali non sono ancora stati smantellati che a Parigi c’è stata la prima manifestazione anti Macron organizzata dal Front Social un ensemble che riunisce alcune sezioni sindacali, Force Ouvriere, studenti e associazione di base. E ancor prima dell’insediamento del fantoccio di Rothschild e bamboccio del Bilderberg, la polizia ha fatto capire le intenzioni della nuova governance francese mettendo in piedi un enorme di dispositivo di controllo e repressione del…


Manuel Valls spera in una candidatura con il movimento di Macron

L’ex primo ministro socialista francese, Manuel Valls, ha annunciato che spera di essere candidato alle prossime elezioni parlamentari francesi per il movimento del presidente Emmanuel Macron “La République en marche”. Spiegando la sua decisione di non candidarsi per il Partito Socialista, Valls ha detto, “Il nostro partito socialista è morto … è dietro di noi. Non la sua storia e i suoi valori, ma è passato.”Ha aggiunto:‘Dal momento che avuto delle…


Hanno mangiato la brioche

Oggi sono tutti contenti che Macron sia riuscito a sconfiggere il fascismo. Non è stato da meno di Reagan, Thatcher,  Sarkozy, Merkel,  Hollande,  i Chicago boys e Pinochet i quali di volta in volta hanno salvato il popolo dalle insidie dell’ “estrema sinistra”, del “populismo” del “castro -chavismo”, del “sovranismo”, del comunismo. Ora i francesi hanno la loro brioche e dunque potranno continuare la guerra in Siria, aiutare i nazisti ucraini,…


La scontata vittoria di Macron

Direi che, date le premesse per cui questi erano i due candidati, è andata nel migliore dei modi: la fascista ha perso e male, lo stoccafisso ha vinto ma con un bel po’ di astensioni e schede bianche, il che vuol dire che nessuno dei due ha “sfondato”. Ora la partita è alle politiche. La Le Pen partiva dai 7.678.491 voti del primo turno cui di aggiungeva il 1.695.000 dei…


Melenchon contro l’uomo da 3 milioni di euro

L’informazione a cottimo ha scoperto il leader della sinistra Melenchon: dopo averlo ignorato per tutta la campagna elettorale adesso che si è rivelato fortissimo e non è arrivato al ballottaggio per un pelo, lo attacca selvaggiamente dopo che egli ha rifiutato di indicare Macron come salvezza dalla Le Pen. Un assalto incessante a cui partecipano tutti i cocopro dell’oligarchia, più deciso e feroce di quello inscenato contro la candidata del Front national. C’è…


In Belgio si sperimenta la repressione giudiziaria

Gli esperimenti avanzati dell’oligarchismo neo liberista continentale vengono condotti in Paesi marginali, dove insieme a maggiore facilità di manovra, hanno meno probabilità di arrivare alle cronache mainstream, di essere conosciuti nel dettaglio, di suscitare reazioni negative nell’opinione pubblica o di avere effetti destabilizzanti per l’Eu e il sistema occidentale in caso di fallimento. E’ stato così per la riduzione in schiavitù della Grecia che, a differenza dei Paesi baltici, messi assai peggio,…


Stein: gli USA armano i terroristi quando vogliono destabilizzare un paese

La leader del Partito Verde degli USA, Jill Stein, ha lanciato precise accuse al Governo di Washington per aver sostenuto ed armato i gruppi terroristi quando questo serviva ai propri interessi. “Se non lo sapevate, gli Stati Uniti finanziano ed armano i gruppi terroristi come Al-Qaeda e l’ISIS (Daesh in arabo) quando gli serve farlo per destabilizzare un paese”, ha denunciato questo lunedì la Stein attraverso un messaggio pubblicato di…


Attentato al mercatino natalizio di Berlino: le reazioni delle autorità tedesche

di Manuel Ochsenreiter Proviamo a dare uno sguardo a cosa è successo ieri ed alle reazioni delle autorità tedesche: subito dopo l’attacco terroristico a Berlino le reazioni sono state praticamente pari a zero. Sono intervenuti i capi di stato e di governo stranieri, per esprimere la loro solidarietà, mentre il silenzio dei politici tedeschi era assoluto ed assordante. Poco dopo hanno finalmente parlato alcuni esponenti politici dei partiti tradizionali che…