La regione Veneto vota per chiedere al governo italiano il riconoscimento del referendum svolto dalla Crimea per l’annessione alla Federazione russa e contro le sanzioni alla Russia, eutanasia economica dell’Europa (Italia in particolare). Si tratta di un voto chiaramente simbolico e non vincolante.
Così è come presenta la notizia il Fatto Quotidiano, non a caso definito più volte dall’AntiDiplomatico come il peggior giornale di politica estera in Italia.
“La Regione guidata da Luca Zaia si schiera contro Bruxelles, ma sta in bella compagnia di Corea del Nord, Zimbabwe, e Siria. Va in votazione una risoluzione che difende l’autodeterminazione della penisola contesa con l’Ucraina e condanna i provvedimenti economici contro Mosca, che hanno danneggiato le aziende venete”.
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