La Commissione Europea si genuflette davanti al neo sultano turco Erdogan e decide oggi l’abolizione dei visti per i cittadini turchi che vogliono. entrare in Europa.
Da oggi si conferma che il vero padrone dell’Europa è’ lui: il neo Sultano turco Erdogan. Lui puo’ decidere dalla sera alla mattina di licenziare 400 giornalisti scomodi senza alcun problema: ha l’appoggio della Merkel. Lui può’, il neo Sultano, reprimere ogni protesta e far massacrare la popolazione curda. della regione interna della Turchia , procedendo alla pulizia etnica, senza alcun freno: fa parte della NATO e gli è’ concessa ampia libertà’ d’azione.
Erdogan può’ inviare i miliziani a rinforzo dell’ISIS e fornire armi ed appoggio ai gruppi terroristi che combattono in Siria contro il Governo di Damasco, si sa che ha il sostegno degli USA e della UE. Erdogan può’ trafficare con il petrolio dell’ISIS sottratto nei pozzi di Siria ed Iraq, finanziando i terroristi, ma questo non è’ un problema per Bruxelles: affari di famiglia, si sa che c’e’di mezzo il “pargolo”di Erdogan, giusto che anche lui trovi la sua strada.
Sempre lui, il turco, può’ chiedere ed ottenere tutto , mettendo sotto ricatto l’Europa con la questione dei profughi, 6 miliardi per quest’anno, poi si vedrà’, magari l’anno prossimo ci fa uno sconto.
L’ Unione Europea che accusa Putin di essere un dittatore, Assad di essere un tiranno e perfino l’ungherese, Viktor Orban , di violare i “principi democratici ” e che in ogni circostanza pontifica su “democrazia e diritti umani”, quando si tratta del turco, consente un “trattamento speciale”.
La Mogherini ha ricevuto precise istruzioni da Washington e sa che deve rispettare le direttive. D’altra parte il turco ha un rapporto speciale con la Merkel, dicono che sia nato un vero e proprio flirt amoroso fra la tedesca ed il turco e non è’ il caso di interromperlo.
Tutti contenti quindi in Europa? Non proprio: parte dei tedeschi, austriaci, ungheresi, ceki e slovacchi iniziano ad averne piene le scatole e ad arrabbiarsi, a rifiutare le direttive di Bruxelles, a votare per i partiti populisti.
Per gli italiani invece sembra che vada tutto bene: c’è’ la TV che incanta con la De Filippi e con l’Isola dei Famosi, C’e’ il calcio a distrarre con lo scudetto alla Juventus, il Napoli, la Roma in classifica, c’ e’ Il fiorentino che ci racconta che tutto sta andando meglio grazie a lui, ma in fondo che ce ne frega a noi dei Turchi?
Luciano Lago
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