La Russia invia un chiaro messaggio alla NATO

Quali obiettivi la Russia persegue in Siria? Perché l’occidente non scoprì l’avvio dell’operazione russa in Siria? La caporedattrice di Pravda Inna Novikova parla con il capo redattore della Rivista Difesa Nazionale Igor Korotchenko.

 

Sei tornato di recente dalla Siria, Paese dove la guerra civile imperversava da cinque anni quando la Russia decise di avviare l’operazione militare in Siria, sorprendendo molti. Alcuni dicono che la Russia affonderà in questo conflitto. Hai visto molte cose, cosa accade realmente in Siria, oggi?

Nel mio viaggio in Siria ho visitato la base aerea di Humaymim, sono andato a Tartus, Lataqia e diverse altre città siriane. Ho anche viaggiato sulla strategica autostrada Damasco – Aleppo e sono andato sulle coste mediterranee siriane. Ho avuto la sensazione che la Siria sia un Paese meraviglioso in tanti aspetti. L’unica cosa negativa è la guerra. All’avvio dell’operazione speciale russa, il Presidente Bashar al-Assad controllava il 30 per cento del Paese, dove quasi il 70 per cento della popolazione siriana viveva in quel momento.

Perché la Russia avviò l’operazione?
L’analisi mostra che la caduta di Damasco sarebbe stato un potente rafforzamento dello Stato Islamico, espandendolo ulteriormente. Non dovevamo dare agli islamisti la possibilità di prendere Damasco, perché gli avrebbe legittimati. Inoltre, non è un segreto che vi sono 7000 cittadini russi, soprattutto immigrati dal Caucaso settentrionale, a combattere nelle file dello Stato islamico. Non sono solo fanatici religiosi, ma terroristi e dobbiamo fare di tutto per impedirgli di tornare in Russia. Infine, è questione del nostro impegno. La Siria è nostra alleata storica, e la Russia non poteva lasciarla in balia del destino. Ma ancora una volta, i principali motivi del nostro presidente sono la distruzione dei nostri potenziali nemici interni ed esteri. Ci sono voluti mesi ai militari russi per pianificare l’operazione siriana. Tutto è stato elaborato in dettaglio sulle mappe. Abbiamo iniziato a fornire mezzi e munizioni ai militari siriani, la base aerea di Humaymim doveva essere ricostruita. La base doveva essere protetta e così abbiamo rischierato diversi gruppi della Flotta del Mar Nero in Siria. Sorprendentemente, ai servizi segreti e d’intelligence di USA e altri Paesi della NATO sfuggì all’attenzione.

Come gli sfuggì anche la Crimea
943923 Certo, hanno i loro problemi ed errori. Lo Stato Maggiore russo adottò misure per ingannare il nemico. In generale, l’occidente ne fu letteralmente sbalordito, quando solo il giorno prima del discorso di Putin all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, videro aerei da guerra russi in fila sulla base aerea di Humaymim. Da cosa gli statunitensi furono colpiti fin dall’inizio? Furono scioccati dall’intensità degli attacchi aerei russi.

Ho parlato con analisti militari statunitensi, e hanno detto che nessuno si aspettava che la Russia fosse capace di queste cose. Molti di loro erano in preda al panico quando la Flottiglia del Mar Caspio russa attaccò lo SIIL. L’attacco fu condotto da navi di piccolo dislocamento. Nessuno prese in considerazione quelle navi, ma tuttavia dimostrarono una forza distruttiva immensa. In seguito, i nostri partner occidentali furono impressionati dagli attacchi dei nostri bombardieri strategici, come i Tu-22M3, Tu-95MS e Tu-160. I velivoli erano armati con missili da crociera e condussero attacchi sul Mar Mediterraneo.

Infine, il sottomarino Rostov-na-Donu colpì lo SIIL in immersione. Tutti questi attacchi intontiscono l’occidente. Francamente, la dimostrazione delle nuove capacità militari e tecniche della Russia non è casuale. Abbiamo dimostrato a tutti che abbiamo armi molto potenti sul mare, sotto il mare, e in aria. Putin ha detto che testate nucleari potrebbero essere installate su tutti i nostri missili, se fosse necessario. E’ un messaggio che Putin ha inviato all’occidente, facendogli capire che il sistema di difesa missilistica non potrà mai fermare la Russia. Putin ha dimostrato all’occidente che ogni possibile aggressione alla Russia sarà respinta. Le forze del governo della Siria hanno lanciato un’offensiva con l’aiuto militare della Russia. Abbiamo iniziato a cooperare con l’opposizione moderata siriana.

La domanda è: come distinguere opposizione moderata ed estremisti
Quando l’occidente ha iniziato ad accusare la Russia di bombardamenti imprecisi, gli chiedemmo di darci le coordinate di coloro che dovevano essere bombardati. La domanda rimase senza risposta.

Gli chiedemmo ufficialmente di fornirci le coordinate dell’opposizione moderata siriana, quella che non va bombardata. Non ci fu alcuna reazione.

Quindi, lo Stato Maggiore Generale russo contattò da sé i comandanti sul campo siriani e gli chiese di fermare le attività militari contro le truppe di Assad e cominciare ad agire contro lo Stato islamico.

Abbiamo trovato queste persone e collaboriamo con loro. È una verità indiscutibile: il vincitore ha sempre ragione. Pertanto, sarà la Russia a dettare le regole del gioco in Siria, che agli altri piaccia o meno, e il primo obiettivo della Russia è preservare la Siria come Stato dai confini attuali.

E’ importante per la Russia condurre riforme politiche e costituzionali. I curdi siriani lottano per il diritto all’autonomia e questa autonomia va concessa. Inoltre, l’opposizione siriana moderata dovrebbe partecipare alle prossime elezioni parlamentari, prima delle votazioni presidenziali.CTptjdjUYAASuf_

Traduzione di Alessandro Lattanzio

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