Scandalo in Campania: la camorra si tessera in massa nel PDL

Qualcuno è di altri partiti, altri, convocati dagli inquirenti dopo un momento iniziale di stupore hanno dichiarato di esser pronti a costituirsi parte civile in un eventuale processo. Altri non potranno farlo più, perchè a ben guardare, sono morti da tempo…
E poi ci sono i minorenni. Tutti iscritti “a loro insaputa” al PDL in provincia di Salerno.
Vittime di un raggiro orchestrato su cui stanno lavorando i magistrati campani.
Su delega dei pm, i militari hanno acquisito nella sede romana del partito le 25000 tessere sottoscritte in provincia di Salerno. L’atenzione è in particolare sulle 4500 adesioni raccolte nel territorio compreso tra Scafati, Nocera Inferiore e Pagani, che cade sotto l’influenza del clan D’Auria-Frezza-Petrosino.
Fino a pochi mesi fa era la roccaforte politica di Alberigo Gambino, ex sindaco di Pagani e consigliere regionale arrestato proprio per collusione col clan. Ma a quanto pare l’indagine è un filone parallelo a quello di Gambino. Gli inquirenti ipotizzano un mercato delle schede da parte dei clan per influenzare la selezione della classe dirigente del partito. Al momento gli indagati sono una decina.
E anche qui la domanda sorge spontanea: nessuno dei coordinatori e dirigenti regionali del PDL si è accorto di queste stranezze!??

 

Tratto da isegretidellacasta

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