La carta, oltre a mostrare con colori differenti i paesi membri dell’Unione Europea, indica anche quelli appartenenti all’Eurozona, contrassegnati con il simbolo della moneta e collegati da linee rosse.
Le tre “a” del rating sono quelle assegnate da Standard & Poor’s, e spettano – al momento di andare in stampa – a Francia, Germania, Gran Bretagna, Austria, Danimarca, Svezia e Finlandia.
I nomi di Cipro e dei Piigs, acronimo di Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna, ossia quegli Stati che hanno una precaria situazione finanziaria, sono posti in riquadri bianchi.
A lato sono riportati i dati del pil pro capite (2010) degli Stati presenti nella mappa.
Tratto da Repubblica.it
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