Cosa accade nella democratica casa della Lega Nord?
Il Forum della loro radio, è temporaneamente chiuso.
Probabilmente perchè, tanti commenti critici, per non dire altro, hanno reso necessario l’intervento della mano della censura. Ciò per salvaguardare la presunta stabilità dell’attuale Governo Berlusconi ed evitare strumentalizzazioni eventuali, anzi probabili. Basta osservar il silenzio “forzato” in cui si è celato il potere della destra di governo per comprendere le difficoltà, enormi, che certamente vivono in queste povere e disperate e drammatiche e tragiche ore…lor non signori!
Evviva la democrazia e la libertà di espressione.
Certo è facile lasciar in vita un forum quando si propongono discussioni favorevoli alla logica del potere. Quando si va contro, quando si critica, si preme un pulsante e si chiude,o meglio si sospende la diffusione dei pensieri critici.
Comunque su facebook i commenti, non certo positivi verso il loro amico Berlusconi, continuano a trovare affermazione. Salvo nuovo intervento di censura.
Ecco un commento apparso sulla bacheca di facebook di radio padania libera:
Gli errori di Berlusconi ci hanno portati alla sconfitta. In un paese dove una decina di trasmissioni televisive ogni settimana spacciano polpette avvelenate prendendo spunto da cose anche vere ma strumentalizzandole e aggiungendoci alcune falsità per dare addosso al governo, i festini di arcore dove nonostante i mezzi del premier permette che minorenni vadano e vengano a loro comodo, la guerra in Libia di cui non avevamo nessuna necessità, il caso cosentino, la crisi economica mondiale, le mancate liberalizzazioni ed altre questioni meno importanti hanno impedito ad una certa percentuale di cittadini di votare nuovamente PDL e di guadagnare qualche consenso alla Lega Nord. Berlusconi è un cavallo bolzo occorre cominciare a pensare di lasciarlo al suo destino.
P.s. forse diranno che il forum è stato chiuso, o meglio sospeso, per problemi tecnici.
Ma come ben sappiamo le coincidenze non esistono e non siam tutti mica scemi.

Marco Barone