Le due ragazze che hanno testimoniato contro Berlusconi raccontano un incontro imbarazzante con il direttore del Tg4
Ambra Battilana e Chiara Danese, le due diciottenni che hanno raccontato alla procura le notti del Bunga bunga lunedì scorso, narrano anche di un incontro al ristorante con Emilio Fede nel quale il direttore del Tg4 promette di farle diventare “meteorine” e si racconta in modo imbarazzante:
Ceniamo io, Chiara, Salemi (l’agente) ed Emilio Fede. Ricordo che il nostro tavolo è nel cortile del ristorante e che sono presenti numerosi avventori. Ricordo che Fede mostra disinvoltura e confidenza con il ristorante, fa molto lo spiritoso, anche con qualche battutina allusiva, in riferimento per esempio al fatto che Chiara abbia studiato come estetista e quindi magari gli avrebbe potuto praticare qualche massaggio non meglio precisato. Sono battutine che ci imbarazzano molto. In particolare Chiara, che è più timida di me, mostra tutta il suo disagio. Francamente pensavo che un uomo di 80 anni non potesse superare un certo limite, ma fosse tipo i nonni delle mie amiche che scherzano ma senza una particolare malizia.
Lo spettacolo comincia in pubblico:
A un certo punto, però, Emilio Fede chiede a Chiara di alzarsi da tavola e la fa girare di spalle. Le tiene le mani sui fianchi. Le guarda ostentatamente il sedere. Sono stupefatta da questa scena anche perché avviene di fronte a tutta la gente presente nel cortile del ristorante e io mi vergogno tantissimo. Chiara mi guarda visibilmente imbarazzata e terrorizzata, anche perché io sono seduta esattamente di fronte a lei. Fede tiene le mani sui fianchi di Chiara, ma non le tocca il sedere o altre parti intime. Nonostante questo non sia un atteggiamento normale, specialmente in un ristorante, non riteniamo di andare via, anche perché ci interessa quel tipo di contatto con il direttore che, tutto sommato, si era mantenuto abbastanza nei limiti. La cena poi prosegue fino a quando abbastanza tardi, intorno a mezzanotte, ci salutiamo e ce ne andiamo con l’impegno di rivederci».
E continua:
Chiara: «A un certo punto Fede, che siede accanto a me, mi chiede di alzarmi, di stare di fronte a lui e di girarmi. Mi sistema le mani sui fianchi, senza peraltro toccarmi in alcun modo in maniera scorretta. Ricordo che Fede dice a Salemi (l’agente) che quello è un modo per potermi valutare, dal che deduco che la parte che intendeva valutare fosse il mio fondoschiena. Ricordo che guardo Ambra in maniera interrogativa perché francamente mi pare un po’ anomalo che per condurre una trasmissione televisiva mi debba sottoporre a quel tipo di prova e comunque devo dire che sino a quel momento le cose erano nei limiti dell’accettabile ». Chiara: «Ricordo che il conto del ristorante lo paga Fede, non so se con carta di credito o in contanti. Ricordo anche che io e Ambra gli diciamo che il giorno successivo è prevista la selezione di miss Piemonte e che siamo entrambe concorrenti. Fede sembra molto divertito e ci dice che se lo avesse saputo prima non avrebbe rifiutato l’invito a far parte della giuria di Miss Italia. Il giorno dopo, 22 agosto, alle selezioni sul Lago d’Orta, per l’elezione di Miss Piemonte, Ambra viene incoronata vincitrice e io arrivo terza».
Dario Ferri
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