Chi Domenica 13 Febbraio è riuscito a fare una passeggiata per le colorate e frizzanti piazze d’Italia avrà avuto l’impressione non di essere ad una manifestazione, ma di trovarsi ad un’importante evento culturale. Si perché sono molto spesso le Donne a trascinare a Teatro o ad una preziosa presentazione di libri i propri partner. Non è infatti difficile constatare che spesso la platea è composta per l’85% di Donne!
A dispetto di chi vuol farci prendere per buona l’infima falsità che siano diventate solo tranci di carne senzienti da “comprare” e “utilizzare” a proprio piacere!.
Queste piazze rosa hanno voluto lanciare un primo delicato e determinato segnale a chi continua a ripetere la clamorosa bugia di avere il 51 per cento dei consensi. A chi dopo 20 anni di manifesta incompetenza nell’affrontare, risolvere e rilanciare il nostro paese continua invece ad impoverirlo, offenderlo e condurlo in un baratro sia economico che morale.
30 anni di “BungaTivvù” ci hanno fatto credere che l’Italia è il paese “dei furbi”, che devi “gonfiarti” di silicone, che se rubi e non paghi le tasse sei meglio degli altri, che fare volontariato sia da nerd, che devi fregare il prossimo, che la fila la fanno solo i coglioni, che vendere il proprio corpo sia normale, che le cose si ottengono senza fare fatica!.
Ed invece ieri la vera “spina dorsale” del nostro Paese si è autoconvocata, senza bandiere di fatiscenti organizzazioni partitiche, per azzerare il “bungapensiero”, farci ricordare e riappropriare dei nostri riferimenti e valori.
Le nostre mamme, zie, nonne ed i nostri padri non hanno mai creduto nei soldi facili o nelle scorciatoie!.
Si sono sempre spezzati la schiena perché è sempre stato chiaro che solo col sudore della fronte puoi costruire qualcosa di solido e genuino.
Ci hanno ricordato ancora una volta chi sono i veri Eroi d’Italia. Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Giorgio Ambrosoli, Libero Grassi, Peppino Impastato. Italiani che hanno dato la Vita per difendere il nostro Paese.
Sia chiaro a me di quello che fa Berlusconi nelle sue dimore non mi frega niente. Che le donne vadano con lui per il suo carisma o perché le paga poco mi cambia.
Mi frega poco anche che metta in lista nel suo partito gente che non ha nessun tipo di competenza se non di “BungaParty”.
E vi stupirò, che queste “BungaGirls” vengano elette o meno m’interessa ma fino ad un certo punto…
Quello che mi fa paura è che se una buona parte degli eletti, quindi funzionari pubblici, quindi figure pensate dai nostri padri costituenti per far funzionare la “macchina pubblica” siano “personaggi” assolutamente impreparati ed anche incompetenti, a parte il costo dello stipendio, il vero terrore nasce dai danni che questi stanno facendo!.
Mettereste a dirigere un’area della vostra azienda gente così ?
Rocco Cipriano
Attivista MoVimento 5 Stelle – Modena e Provincia
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