La sciura è particolarmente generosa: 2800 incarichi extra ad amici e parenti, compresi i 3 milioni all’ex braccio destro
Milano ladrona.
Letizia Moratti, sindaco del capoluogo meneghino, non deve essere molto contenta del fatto che si stia scoprendo il calderone delle consulenze rilasciate in cinque anni a personaggi di varia natura, molti dei quali forse non è che avessero tutta quella professionalità necessaria a un comune di primo piano. Anche perché la cifra complessiva è del tutto rispettabile: 50 milioni di euro in totale. Ne parlano Luca De Vito e Alessia Gallone su Repubblica:
Bisogna scorrerle tutte, le 195 pagine fitte di nomi anche di studi professionali, associazioni, università. E superconsulenti. Dentro c’è di tutto: da chi è stato chiamato per tenere corsi di lingua o danza per i cittadini nei consigli di zona, alle grosse commesse necessarie per la progettazione e la direzione tecnica dei lavori pubblici. Sommando le parcelle si superano i 48 milioni (e mancano cinque mesi alla fine del mandato), spesi per affidare 2.773 incarichi al di fuori di una macchina comunale che comunque può contare su oltre 16mila dipendenti e 170 dirigenti. Tra i dieci incarichi costati di più in questi anni, molti sono stati pagati dall’assessore al Verde e al Decoro Maurizio Cadeo. Si parte da Cosimo Ambrogio Maiorano, figura sempre presente e con responsabilità centrali: è lui, con un compenso totale di 500mila euro, a essersi occupato della ricerca degli sponsor per “progetti speciali” come le luci natalizie. Al libro paga di Cadeo (400mila euro) anche Gianluca Comazzi: candidato (non eletto) nella lista del sindaco è diventato il Garante per gli animali. Unica iniziativa degna di nota: la recente presentazione del “passaporto degli animali”. Un altro braccio destro dell’assessore è Fabio Massimo Saldini, con 5 incarichi e 379mila euro: architetto di fiducia di Paolo Berlusconi, è stato nominato da poco delegato di Roberto Formigoni per la moda e il design.
Ma quelle che fanno saltare dalla sedia sono le consulenze a cantanti e deejay:
E poi ci sono le voci riconducibili direttamente a lady Moratti (1 milione e mezzo) e alla comunicazione (692mila euro). Si parte da Red Ronnie, il presentatore che, armato di telecamera, segue ovunque il sindaco-commissario straordinario di Expo. Tra i consulenti per rafforzare «il piano di comunicazione strategica» anche lo scrittore Alain Elkann. Molti, naturalmente, sono i professionisti di alto livello. Anche per incarichi che l’amministrazione ha dovuto affidare per vicende problematiche: l’ex rettore della Bocconi Angelo Provasoli, ad esempio, ha affiancato i vertici comunali per risolvere il caso del fallimento – per debiti – di una società partecipata di Palazzo Marino; Carlo Federico Grosso è uno degli avvocati chiamati per seguire la causa aperta contro le banche per i derivati. Più di un milione e mezzo, poi, è stato speso per studiare le nuove regole urbanistiche. Tra le cifre minori anche qualche curiosità: la cantante Wilma De Angelis, è stata protagonista di uno spot per i vigili.
Alessandro D’Amato
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