Alexa Meade, è un’artista che ha una singolare capacità. I suoi quadri non sono solo realistici ma entrano addirittura dentro la stessa realtà, ne sono avvolti e, quasi per magia, ne creano un’altra, tutta nuova. Per questo genere di raffigurazione artistica è stato coniato un apposito termine Hyper-Art.
HYPERARTISTICO – I sui quadri giocano sull’illusione. Un quadro che sembra vivo poiché lo è davvero. E’ body painting nello spazio e nel tempo, una curvatura che probabilmente nemmeno la buonanima di Albert Einstein saprebbe spiegarsi. La Meade spiega: “Le presentazioni fotografiche creano una tensione tra le superfici, il liscio levigato delle fotografie e la tattilità dei dipinti che vengono catturati”. I confini tra le due arti scompaiono, si assorbono a vicenda dando vita ad una nuova rappresentazione una nuova realtà, appunto. Questo video e queste foto spiegano meglio di ogni altro commento, cosa è e cosa vuole esprimere questa nuova e prorompente forma d’arte moderna.
ECCO COME NASCE L’HYPER-ARTE – Di seguito, presentiamo alcune opere della Alexa Meade, la loro genesi, il loro sviluppo ed il loro respiro.
L’ARTE CHE RESPIRA – Macchina fotografica, colori e pennello. Ecco come si ottiene l’annulamento delle dimensioni spaziali.
AL DI LA’ DELLO SPAZIO E DEL TEMPO – La Meade riveste i suoi modelli con la vernice, diventano parte stessa dell’opera, ne assumono lo stesso respiro.
Pietro Salvato
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