Network ambientalisti già mobilitati: pesa il ricordo del precedente del 2004, quando ad un manifestante vennero tranciate le gambe dal convoglio in corsa.

Francia: nella regione del nord del paese è già mobilitazione ambientalista. Gli abitanti del distretto del Nord-Pas de Calais potrebbero scendere in piazza (meglio: sulla ferrovia) per tentare di bloccare in ogni modo il passaggio del “treno più radioattivo del mondo”, che dovrebbe sfrecciare verso la Germania proprio nelle prossime ore.

RADIOATTIVITA’ – Il convoglio, diretto ad impianti di trattamento scorie, conterrebbe “11 containers di scorie vetrificate” e, secondo le regionali sezioni di Greenpeace e delle altre associazioni ambientaliste, in caso di esplosione, il potenziale rilasciato potrebbe ammontare a quello di “due Chernobyl”. Così, la popolazione è in stato d’allerta. “I francesi e i tedeschi devono poter sapere”, spiegano gli attivisti, “dove e quando un convoglio di tale pericolosità passerà nelle loro vicinanze”. Nel frattempo, gli ambientalisti hanno “intenzione di disturbare il più possibile il passaggio del treno”: ufficialmente, spiegano i media locali, “le associazioni ambientaliste si dovrebbero accontentare di manifestare alle stazioni di partenza e di transito del treno, principalmente ad Arras e Douai”. Ma non è escluso, continua Nord Eclair, che qualche attivista estremista non scelga di disturbare direttamente il treno durante la notte.

PRECEDENTI SANGUINARI – Speriamo che non lo faccia: storie del genere non sono nuove in Francia. E l’ultima volta è finita molto male. Nel 2004, infatti, ad un militante ambientalista che protestava contro un analogo treno delle scorie, sdraiandosi sulle rotaie per protesta, sono state tranciate via le gambe dal convoglio in corsa. Si era in quel di Nancy: “Il convoglio doveva trasferire scorie ad alto tasso di radioattività a un deposito in Germania. In precedenza due attivisti anti-nucleari si erano incatentati ai binari ritardando la partenza del treno. È dovuta intervenire la polizia “.

Insomma, una situazione del tutto analoga: che finì in tragedia. Sébastien Briat, il ragazzo travolto dal convoglio, era poi morto.