Modena. Quartiere Crocetta, ad un anno di distanza nulla e’ cambiato!

Ex Fonderie, il cumulo di “terra” coperto da un telone di plastica che staziona davanti all’edificio è incredibilmente ancora al suo posto!!!.

Poco più di un anno fa, l’assessore all’Ambiente Giovanni Franco Orlando, era stato interrogato per fare luce sul caso. Interrogazione che si era risolta con la promessa dell’assessore di verificare sull’eventuale pericolosità del materiale coperto dal telone.
Telone che oggi è ancora là, insieme al suo contenuto!!!.

Il 2 marzo 2009, l’assessore del Comune di Modena, aveva affermato che il cumulo di materiale estratto in zona, potenzialmente contaminato, era stato messo in protezione in attesa di indagini e verifiche, prima dello smaltimento e della bonifica dell’intera area.
Oggi, a distanza di oltre un anno, il cumulo è ancora all’interno di un’area presumibilmente non ancora bonificata.

Sono state effettuate analisi per verificare la presenza di sostanze inquinanti ?.
Quali sono stati gli esiti delle verifiche effettuate dagli enti competenti ?.
Sono stati previsti interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale del sito ?.

Quali sono i motivi di questi ritardi ad adempiere quanto dovuto ?

Gli abitanti della case situate a poche decine di metri dal luogo in questione, decisamente preoccupati per eventuali rischi alla salute, attendono chiare e rapide risposte dal signor Sindaco.

1 Comment on "Modena. Quartiere Crocetta, ad un anno di distanza nulla e’ cambiato!"

  1. Tuso Giampiero | 15 Aprile 2011 at 09:33 | Rispondi

    15/4/2011
    Bungiorno,
    articolo interessante, ma dopo due anni dalle dichiarazioni dell’ass.Orlando abbiamo qualche risposta??
    Inoltre io vorrei porre altre domande all’attuale amministrazione, tipo:
    Come, e quidi parliamo di tempistica, si sta muovendo il Comune per riqualificare l’area?? ( e tralasciamo il Progetto Partecipativo, le cui uniche tracce riamangono nel telone esposto sulla facciata).
    Perchè non si procede a lavori ordinari all’interno del comparto, quali sfalcio dell’erba, derattizzazione, chiusura degli accessi all’edificio?
    In merito a quest’ultima questione, vorrei ricordare che l’area è accessibile a chiunque diventando praticamente una zona franca per illegalità.
    Grazie
    Tuso Giampiero

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